Blog Pagina 76

Agenzia delle Entrate: Trasmissione delle richieste e dei documenti di natura catastale

L’Agenzia delle Entrate, Ufficio provinciale del Territorio di Parma, segnala che con l’introduzione del nuovo sistema informatico SIT, che è direttamente collegato al protocollo generale della Direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate e permette il trasferimento informatico dei documenti pervenuti alle applicazioni per l’aggiornamento della banca dati catastale, è opportuno che le richieste siano standardizzate nella forma al fine di rendere più semplice, veloce e facilmente tracciabile l’iter delle stesse. 

Si prenda visione del documento allegato inviato dall’Agenzia delle Entrate , nel quale sono esplicitate le differenti modalità di trasmissione di richieste e documenti.

Pari opportunità: approvato il timbro Architetta

Siamo felici di comunicare agli iscritti e alla cittadinanza un passo molto importante compiuto verso le pari opportunità nell’esercizio professionale.  Nella seduta di Consiglio del 2 marzo 2022, l’Ordine degli Architetti PPC di Parma ha deliberato per il libero uso del termine “architetta” e la conseguente libera adozione del timbro professionale al femminile. Di seguito la Delibera:

 L’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Parma promuove la valorizzazione del pluralismo e delle pratiche inclusive, in generale nel mondo del lavoro, ed in particolare in seno al sistema ordinistico e nell’esercizio istituzionale della professione di architetto.

L’Ordine altresì si oppone, nell’esercizio delle professioni tutelate, a qualsiasi forma di discriminazione (genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale) ed in particolare guarda al superamento di ogni eventuale stereotipo di genere, dando peraltro seguito ad un indirizzo collettivo già in essere negli organismi rappresentativi ed elettivi, oltreché nel corpus stesso dell’Ordine, che vede ampiamente presenti colleghi di ambo i sessi. 

Vere queste premesse, vista anche la “Carta Etica per le Pari Opportunità e l’uguaglianza nella professione di Architetto”, elaborata da ADA (Associazione Donne Architetto), l’Ordine esprime apprezzamento per le finalità prioritarie esposte in questo documento, coerenti con l’orientamento generale espresso dall’Ordine.

Inoltre, preso atto della ampia diffusione del linguaggio di genere nella grammatica dell’italiano contemporaneo, l’Ordine guarda con spirito libero alla scelta di utilizzare i termini “architetto” o “architetta”.

Per questi motivi, nella redazione degli atti dell’Ordine, così come nella comunicazione, è lasciata alla sensibilità degli estensori la facoltà di scegliere la forma preferita.

Per quanto attiene i singoli professionisti iscritti all’Albo, va da sé che ogni professionista iscritto potrà liberamente optare per il termine “architetto” o “architetta” nella redazione degli atti e nell’intestazione dei propri documenti ed elaborati, scelta questa che pare afferire più alla sfera individuale e che almeno al momento non sembra riconducibile all’ambito istituzionale dell’Ordine.

Infine, allo scopo di consentire adeguata libertà di scelta individuale su questo punto, all’atto dell’iscrizione ogni collega potrà esprimere la preferenza per il timbro professionale, scegliendo in piena autonomia la dicitura “architetto” o “architetto”.

A tal fine, la modulistica per l’iscrizione verrà adeguata a cura dell’ufficio.

Per informazioni in merito contattare la Segreteria info@archiparma.it.

Vedi l’articolo comparso sulla Gazzetta di Parma del 07 Marzo 2022.

Visita guidata “The House of the Farmer” di Mike Nelson – seconda edizione

“The House of the Farmer”, la nuova opera dell’artista britannico Mike Nelson, a cura di Didi Bozzini, dal 24 settembre 2021 a Palazzo dell’Agricoltore a Parma si presenta come un lavoro monumentale, viscerale e poetico che occupa tutti i piani dell’edificio sito nel cuore della città.

La mostra affonda le radici nella storia dell’edificio riflettendo sul ruolo politico, economico e sociale ricoperto in 82 anni dalla costruzione avvenuta nel 1939 e ancora oggi testimoniato dal nome, Palazzo dell’Agricoltore, e dal titolo della mostra, The House of the Farmer.

A seguito del successo della prima edizione della prima visita, mercoledì 16 marzo, dalle ore 17 alle ore 19, l’Ordine degli Architetti di Parma organizza una nuova visita guidata gratuita per gli iscritti.

La visita permetterà di scoprire la storia del palazzo che la ospita, sorto nel 1939 come sede della corporazione incaricata di dirigere le attività agricole sotto il regime fascista. Seguendo le opere create dall’artista britannico Mike Nelson, sarà possibile attraversare tutti i piani dell’edificio, la cui immagine è stata ridisegnata per divenire una scultura in sé. Guiderà la visita il consigliere dell’Ordine Architetti di Parma Eleonora Caggiati.

Evento gratuito

2 cfp

Iscrizioni su Im@teria

Obbligatori: utilizzo di mascherina e presentazione del green pass

 

Il Palazzo dell’Agricoltore

Il Palazzo fu sede della corporazione che costituiva l’organo di direzione delle attività agricole sotto il governo del regime fascista, vale a dire il luogo in cui il lavoro dell’uomo sulla natura veniva trasformato in esercizio del potere politico. In questo contesto l’installazione di Nelson è stata ideata per condurre il visitatore attraverso l’intero spazio ridisegnando l’immagine dell’edificio come una scultura in sè. La scala e il pavimento imponente e ripetitivo, tipici di tali edifici burocratici, sono stati cadenzati dagli interventi di Nelson realizzati con materiali naturali presi da un terreno bonificato di dimensioni proporzionate al palazzo. Un intero paesaggio selvaggio alle porte della città — ripulito dai materiali che rendono più difficile la pratica dell’agricoltura quali rocce, tronchi d’albero, rami e radici, l’intero fianco di una collina — è stato spostato all’interno dell’edificio per diventare parte integrante della sua struttura, della sua architettura. Questa rete di tracce visive, evocativa, ma non descrittiva, traccia un percorso mentale e materiale nella memoria, tra riflessione e fantasia, tra natura e cultura.

“C’è qualcosa di molto viscerale nello “sgombero” di uno spazio — dichiara Mike Nelson — gli oggetti assumono una particolare urgenza o importanza che fino a quel momento era rimasta sopita. Lo strappo e il prelievo dalla campagna possono essere visti, o sentiti, come un gesto violento in qualche modo in linea con il rapporto dell’edificio con un passato totalitario e un promemoria della disumanizzazione dell’agricoltura da parte della meccanizzazione nel XX secolo e dei mali ambientali che ne sono derivati. Il recupero di questi elementi naturali, ostracizzati a causa della loro ostruzione all’agricoltura, sembra stranamente commovente in un simile edificio. Artisticamente le forme naturali incorniciate contro le linee severe e brutali dell’architettura del palazzo si completeranno, le impiallacciature e i pavimenti in marmo guarderanno e sosterranno i loro parenti indisciplinati: le rocce sparse sul pavimento. Mentre le pesanti porte di legno faranno da guardia ai rami contorti e alle radici degli alberi, di cui sono fatti”.

Con “The House of the Farmer” — che Didi Bozzini visualizza come una “promenade” attraverso un’opera da percorrere integralmente per essere compresa — si apre dunque una nuova stagione per il Palazzo, proiettata verso l’accoglienza, l’empatia, la cultura. Valori rigenerativi che con Mike Nelson mettono radici a Parma e che oggi — agli albori di un processo di restyling che porterà nel 2024 alla trasformazione del palazzo in un “Hotel Rigenerativo”, vero e proprio volano per la città e il territorio in grado di catalizzare persone, cultura, artigianato, valori positivi e socializzazione attorno a un nuovo concetto esperienziale — riportano la Natura all’interno del Palazzo dell’Agricoltore.

 Mike Nelson

Nato nel 1967 a Loughborough (Inghilterra), oggi vive e lavora a Londra.

Mike Nelson è un artista britannico contemporaneo la cui pratica artistica improntata alla realizzazione di installazioni site-specific che esistono solo per il tempo della mostra. Si tratta di labirinti in cui lo spettatore è libero di orientarsi e in cui è spesso difficile determinare la posizione dell’ingresso e dell’uscita.

L’installazione “The Coral Reef” (2000) — un dedalo di quindici stanze e un labirinto di corridoi realizzata alla Matt’s Gallery — gli è valsa la nomination al Turner Prize nel 2001. Nelson è stato nominato una seconda volta per il Tuner Prize nel 2007. Nel 2011 ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia. Nel 2018 è stato insignito del Charles Wollaston Award Summer Exhibition, Royal Academy of Arts.

Tra le mostre personali si ricordano nel 2001 ‘The Deliverance and The Patience’, Peer Commission per la Biennale di Venezia all’isola della Giudecca a Venezia e ‘Nothing is True. Everything is Permitted’ all’Institute of Contemporary Art di Londra [UK]; nel 2016 “Cloak” al Nouveau Mus e National de Monaco, Offsite project – UBS building di Monaco e le più recenti ‘The Asset Strippers’ che da marzo a ottobre 2019 ha trasformato le Duveen Galleries alla Tate Britain di Londra e ‘L’Atteso’ ospitata nel 2018 alle Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino.

Tra le mostre collettive si ricordano nel 2008 ‘Eclipse – Art in a Dark Age’ al Moderna Museet di Stoccolma in Svezia e ‘Psycho Buildings – Artists and Architecture’ alla Hayward Gallery di Londra [UK], nel 2009 ‘Altermodern’ alla Tate Triennial, Tate Britain di Londra [UK]

Mike Nelson è rappresentato in Italia dalla Galleria Franco Noero di Torino.

Call supplenze Commissione Parcelle

Si comunica che si è insediata la nuova Commissione Parcelle dell’Ordine Architetti di Parma, attualmente composta da 5 membri:

  • Arch. Matteo Barbieri
  • Arch. Nicola Brigo
  • Arch. Gino Occhialini
  • Arch. Daniele Pezzali
  • Arch. Filippo Turchi

Al fine di favorirne la costante operatività, il Consiglio dell’Ordine valuterà la possibilità di nominare uno o duesupplenti.

Si invitano quindi gli iscritti interessati a comunicare alla segretria la propria disponibilità entro il giorno 18 marzo 2022, inviando una mail all’indirizzo info@archiparma.it, allegando il proprio CV sintetico.

Sarà apprezzata la conoscenza delle tariffe professionali ed eventuali esperienze nell’ambito dei lavori pubblici e come CTU.

Pagamento quota iscrizione annuale 2022

Carissimi Colleghi,

con la presente siamo a comunicarvi che il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Parma, in fase di elaborazione del Bilancio Preventivo per l’anno 2022 approvato successivamente in sede di Assemblea generale  in data 15/12/2021 con delibera 03-2A-2021, ha deciso di adottare le seguenti quote di iscrizione e modalità per l’anno 2022:

  1. Quota di iscrizione ordinaria: Contributo dovuto € 250,00;
  2. Agevolazione per i giovani iscritti: Destinatari i colleghi che si siano iscritti per la prima volta ad un qualsiasi ordine degli architetti nel corso del 2020, 2021, 2022 e che non abbiano compiuto 35 anni al momento della prima iscrizione: € 200,00
  3. Quota dipendenti pubblici: € 200,00: Destinatari i colleghi dipendenti pubblici contrattualmente assoggettati al regime di totale incompatibilità a svolgere la libera professione con contratto a tempo indeterminato, oppure con contratto a tempo determinato per l’intero anno solare 2021 come da dichiarazione annuale sostitutiva di certificazione da inoltrare alla segreteria entro il 31 marzo 2022 esclusivamente tramite mail pec a:   archparma@pec.aruba.it  – (vedi modello allegato). Per motivi contabili, la segreteria si riserva di non accettare le dichiarazioni pervenute oltre il 31.03.2022, con conseguente applicazione della quota ordinaria.

NOTE

  • il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro e non oltre il 30.04.2022;
  • dall’anno 2020 l’Ordine (in quanto Ente pubblico – seppur non economico) è obbligato a riscuotere le quote d’iscrizione esclusivamente tramite la piattaforma digitale per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni “PagoPA”. Anche per il 2022 l’avviso di pagamento, come di prassi negli ultimi anni, perverrà agli iscritti esclusivamente a mezzo posta PEC direttamente dalla Banca Popolare di Sondrio. La segreteria, inoltre, non è autorizzata alla riscossione delle quote per cassa. Qualora l’iscritto abbia già provveduto sua sponte al pagamento della quota annuale 2022 a mezzo bonifico bancario, è necessario trasmettere copia della ricevuta del bonifico alla segreteria tramite la casella di posta PEC archparma@pec.aruba.it
  • per ritardati pagamenti eseguiti dopo il 15 maggio, alla quota di iscrizione verrà richiesto il versamento del diritto fisso di segreteria per spese di accertamento e di gestione pari ad € 50,00 così come stabilito dal Regolamento in materia di Riscossione della quota Associativa adottato con Delibera di Assemblea in data 07/05/2021
  • qualora la situazione di irregolarità contributiva permanesse, il Consiglio dell’Ordine si vedrà costretto tempestivamente ad attivare la procedura obbligatoria prevista dal R.D. 2537 del 23.10.1925 art.50 e sancito dal regolamento per la riscossione dei contributi emanato dal CNA con circolare n. 129 prot. 0003856 del 30/11/2016, in vigore dal 1 gennaio 2017;
  • ai colleghi che per qualsiasi motivo intendono cancellarsi volontariamente dall’Albo, si ricorda che, ai fini dell’esonero dal pagamento della quota annuale, la domanda di cancellazione deve pervenire alla segreteria entro il 31.12 dell’anno precedente. L’iscrizione all’Albo anche per un solo giorno all’interno dell’anno solare di riferimento comporta l’obbligo di pagamento della quota annuale.

Si ricorda che la quota annuale dovuta all’Ordine, oltre a rendere possibile il funzionamento amministrativo, di tutela, di consulenza ed offerta formativa nei confronti degli iscritti, si compone anche di due parti che l’Ordine stesso è tenuto obbligatoriamente a versare, secondo precise scadenze per Legge e sotto la sua responsabilità, al Consiglio Nazionale degli Architetti PPC ed alla Federazione Ordini Architetti PPC Emilia-Romagna. Il rifiuto del contributo di cui all’art.37 ed, eventualmente, all’art.18, dà luogo a giudizio disciplinare. I contributi previsti a favore dei Consigli degli Ordini debbono essere versati nel termine stabilito dai Consigli medesimi. Coloro che non adempiono al versamento possono essere sospesi dall’esercizio della professione, osservate le forme del procedimento disciplinare (art.43 e segg.). La sospensione così inflitta non è soggetta a limiti di tempo ed è revocata con provvedimento del Presidente del Consiglio, quando l’iscritto dimostri di avere pagato le somme dovute. Si rimanda anche al vigente Codice Deontologico (art.4 c.6) per ulteriori approfondimenti.

La segreteria rimane a disposizione all’indirizzo: info@archiparma.it

 

Aggiornamento Prevenzioni Incendi: Controlli di fumi e calore

L’Ordine degli Ingegneri di Parma organizza il corso: “CAPITOLO S.8 CONTROLLO DI FUMI E CALORE, PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE  ALLA LUCE DELLA NOTA DI CHIARIMENTO DELLA DCPST” che si terrà a Parma il 18 marzo 2022 dalle ore 14.00 alle ore 18.00, presso làIstituto Professionale IPSIA “Primo Levi” – Piazzale Sicilia, 5.

Obiettivi del corso

Esaminare il capitolo S.8 “Controllo fumi e calore” dell’allegato tecnico al DM 18 ottobre 2019 per realizzare la misura antincendio sia con soluzioni conformi che alternative. Sarà dedicato un ampio spazio alla progettazione e realizzazione di soluzioni conformi del livello II di prestazione mettendo in evidenza l’importanza della valutazione del rischio ai fini della progettazione, realizzazione e conseguente documentazione alla luce del recente chiarimento della DCPST. 

Programma e scheda di iscrizione in allegato.

Il corso dà diritto a 4 CFP in autocertificazione, green pass obbligatorio.

Grande MAXXI

La Fondazione MAXXI bandisce il Concorso Internazionale di idee per la realizzazione di un nuovo edificio multifunzionale di servizio e di un’area di verde urbano attrezzato

Cos’è il GRANDE MAXXI
Dopo l’evoluzione, la ricerca e i risultati dei primi 10 anni, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo getta le basi per il futuro, all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e dell’innovazione con il masterplan GRANDE MAXXI, un progetto che si sviluppa in una serie di azioni integrate riguardanti sia l’edificio progettato da Zaha Hadid e Piazza Alighiero Boetti, sia un’area attigua di pertinenza del Museo.
Questi i principali interventi:
MAXXI HUB: realizzazione di un nuovo edificio sostenibile, multifunzionale e ad alta tecnologia per ospitare un hub di ricerca per il dialogo tra architettura, arte, scienza e AI, un centro d’eccellenza per il restauro del contemporaneo, attività di formazione e depositi innovativi e accessibili al pubblico
MAXXI GREEN: realizzazione di un’area di verde urbano attrezzato, con orti produttivi e spazio per attività espositive all’aperto
MAXXI SOSTENIBILE: conversione energetica dell’edificio di Zaha Hadid con obiettivo la carbon neutrality
MAXXI ACCESSIBILE E INTELLIGENTE: abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e digitali, per un Museo ancora più accogliente e inclusivo.

Il concorso
Il concorso internazionale di idee è il primo passo concreto verso la realizzazione del nuovo edificio multifunzionale (MAXXI HUB) e del sistema di verde pubblico attrezzato (MAXXI GREEN) a esso connesso. Per fare questo il MAXXI intende affidarsi alla creatività e capacità dei progettisti che parteciperanno.

Come dichiarato da Margherita Guccione, coordinatrice del progetto: “Non abbiamo voluto mancare l’occasione per ribadire che la qualità in architettura si raggiunge attraverso il confronto delle idee per far emergere quella migliore, da sviluppare e trasformare in realtà”.
Partecipa >>
il termine di consegna è il 13 maggio 2022
Per saperne di più >>

 

 

La Collezione Cantadori in mostra a Palazzo Bossi Bocchi

Recentemente donata a Fondazione Cariparma, la Collezione di Claudio Cantadori, pronipote dell’artista Cornelio Ghiretti, è il frutto di una ricerca costante e appassionata, che indaga il mondo della scultura e dell’arte decorativa della prima metà del Novecento parmense, con un particolare interesse nei confronti di tre originali artisti: Renato Brozzi, Cornelio Ghiretti e Mario Minari.

L’origine della “Scuola parmense di sbalzo e cesello” va ricercata nel comune ambiente di crescita dei tre artisti originari di Traversetolo: la Fonderia di Giuseppe Baldi, il luogo in cui si intrecciano le vicende artistiche e le storie personali dei tre giovani agli albori della loro carriera.

L’apprendistato presso Baldi aveva insegnato loro una struttura di lavoro, nella quale il “progetto” si fondeva con la procedura esecutiva, ma per arrivare ad una completa formazione i tre dovettero conciliare il difficile riunirsi del mestiere con l’arte, dell’abilità manuale con la cultura, della tradizione con la proiezione artistica futura. Tutti e tre, in tempi diversi ma con le stesse estreme difficoltà, hanno frequentato il Regio Istituto di Belle Arti di Parma.

Oltre alla povertà della nascita e all’origine autodidatta della propria cultura, che li spinge a imparare prima il mestiere e poi l’arte, accomuna gli artisti l’amoroso interesse per la natura e soprattutto per i singoli animali, dalla presa diretta alla stilizzazione in complementi d’arredo, sebbene con sensibilità e predilezioni tematiche del tutto autonome, che vanno dalla fauna spiccatamente acquatica privilegiata da Ghiretti, ai fasianidi tanto amati da Minari.

Se la figura di Brozzi è già stata ampiamente indagata da numerose pubblicazioni e mostre temporanee, oltre che dal Museo Renato Brozzi che gli è stato dedicato a Traversetolo presso la Corte Agresti, quelle di Ghiretti e Minari sono le vere scoperte di questa esposizione.

Claudio Cantadori e la cugina Cornelia Ghiretti – entrambi legati da stretta parentela all’artista – negli ultimi 30 anni hanno raccolto tutte le opere di Ghiretti ritracciate sul mercato antiquario italiano ma anche internazionale, arrivando a collezionare decine di sbalzi in rame e argento, varie sculture in bronzo, più di un centinaio di disegni, spesso studi o bozzetti per opere, alcune delle quali qui in mostra, altre forse perdute o mai realizzate.

Appassionato collezionista, Claudio Cantadori ha acquistato sul mercato anche opere del capostipite della scuola, Renato Brozzi, e un’opera di Mario Minari, un piatto sbalzato in rame con coppia di pesci gatto, pensando ad un nucleo omogeneo per scuola.

La ricerca artistica del donatore è stata completata e approfondita attingendo a collezioni private, consentendo di ricostruire la figura di Minari, che a pieno titolo è stato inserito tra gli esponenti di spicco della “Scuola parmense di sbalzo e cesello”.

Luogo:

Palazzo Bossi Bocchi
Strada al ponte Caprazucca, 4
Parma, 43121 Italia
Google Maps

Organizzatore:

Fondazione Cariparma

Accesso:

dal 26 febbraio al 29 maggio 2022

Giornate di apertura e orari:
martedì e giovedì 15.30/18.00
sabato e domenica 10.00/12.30; 15.30/18.00

INGRESSO GRATUITO
nel WEEKEND PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite mail: guide@fondazionecrp.it

Abitare le città del futuro

Segnaliamo il convegno, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Fermo, disponibile su iM@teria in modalità FAD asincrono ARFM 279  “ABITARE LE CITTA’ DEL FUTURO”.

Il costo del corso della durata di 3 ore con rilascio di 3 CFP deontologici , è di € 8,00.

Tutte le istruzioni sono all’interno della piattaforma iM@teria.

ECOtechGREEN 2021-22 – Ecologia Tecnologia Verde per la sostenibilità e il paesaggio

La nuova edizione del Forum Internazionale ECOtechGREEN, organizzato da PAYSAGE e promosso dal CNAPPC, avrà luogo al Nuovo Centro Congressi della Fiera di Padova il prossimo 21-22 aprile 2022. 

Il Forum ECOtechGREEN – Ecologia Tecnologia Verde conferma la sua vocazione di promozione di progetti e ricerche nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio. 

Nel contrasto al cambiamento climatico il progetto del paesaggio può e deve svolgere un ruolo determinante ed in quest’ ambito, come indicato dalla risoluzione del Parlamento europeo, le applicazioni di Nature Based Solution possono dare un importante contributo. 

Il verde tecnologico, quindi, non solo come soluzione pensile o verticale ma come processo di vera e propria integrazione tra natura e costruito. 

In occasione del Forum è stata confermata la terza edizione del ECOtechGREEN AWARD 2021-22 che intende attrarre l’eccellenza della progettazione internazionale in relazione ai temi del verde tecnologico – pensile e verticale, premiando i migliori progetti realizzati. 

Le categorie attorno alle quali si sviluppa il Premio seguono i temi centrali del Forum: 

  • Verde Tecnologico e Infrastrutture verdi per la Sostenibilità, 
  • Forestry Urban Tecnology, 
  • Green Wall: Verde Verticale e Pareti Vegetali, 
  • Hi-Tech City Landscape: NBS e SuDS, 
  • Verde Tecnologico & Shopping Mall, 
  • Verde Tecnologico e Ricettività, Studi, Ricerche, Brevetti, Tesi, Prototipi relativi allo Sviluppo di Tecnologie Verdi per il Progetto del Paesaggio. 

Il bando relativo al premio sarà aperto fino alle ore 12 del 15 marzo 2022. 

LINK UTILI: 

Bando del Premio: https://concorsiawn.it/ecotechgreen-2021/bando 

Link per invio candidatura: https://concorsiawn.it/ecotechgreen-2021/home 

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

INFORMAZIONI ED EVENTI