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Seminario iter tecnico-formativo Ricostruzione post-sisma 2012: Geotecnica II

Segnaliamo che è disponibile il programma del seminario “GEOTECNICA 1”, che costituisce l’undicesimo evento del programma di formazione, sull’iter tecnico-amministrativo nella ricostruzione post-sisma 2012.

Il seminario si terrà il 14 febbraio 2019 dalle ore 9:00 alle ore 17:30 a Bologna 3° Torre in Sala 20 maggio in viale della Fiera n. 8.

Per la partecipazione è obbligatorio iscriversi al seguente link:  Per la partecipazione è obbligatorio iscriversi al seguente link: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/geologia/eventi/eventi-2019/geotecnica-2

Il seminario in oggetto si inserisce nell’ambito del percorso formativo: Il “Programma di formazione 2017-2018 sulla progettazione, esecuzione e controllo degli interventi strutturali nella ricostruzione del dopo sisma 2012 in Emilia” organizzato dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Agenzia regionale per la ricostruzione sisma 2012.

ALLEGATO:

Programma

Ricostruzione post-terremoto: a L’Aquila un concorso per il nuovo polo scolastico

Il Comune dell’Aquila ha bandito sulla piattaforma web e bando-tipo #concorrimi un concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico di Gignano, Torretta-Sant’Elia, situato nel Comune di L’Aquila in Località Gignano.

Il costo massimo dell’intervento da realizzare è fissato nell’importo di € 5.200.000,000 i.i.. Importo massimo stimato per le opere € 3.682.250,00 i.e..

Il concorso – chiamato IN-NOVA SCHOLA – è aperto e diviso in due gradi: il primo è finalizzato a selezionare le 5 (cinque) migliori proposte progettuali da ammettere al secondo grado; il secondo grado è finalizzato a individuare la migliore proposta progettuale tra quelle selezionate nel primo grado.

L’evento sismico del 6 aprile 2009 ha gravemente danneggiato anche gran parte del patrimonio edilizio scolastico dell’intera regione rendendolo inagibile o inadeguato all’uso e costringendo gli utenti a trasferirsi, per la prosecuzione delle attività didattiche, nei Moduli ad Uso Scolastico Provvisori (MUSP).

La costruzione del nuovo polo scolastico dovrà comprendere sia la scuola dell’infanzia Arcobaleno sia la primaria Torretta. Prima del sisma del 2009, la scuola dell’infanzia “Arcobaleno” di Gignano era localizzata all’interno di un edificio, su due livelli, per una superficie di circa 1.200 mq, e ospitava due classi. Attualmente gli alunni sono ospitati nel MUSP di via Valle D’Aosta. Così come gli alunni della scuola Primaria Torretta, localizzata prima del sisma all’interno di un edificio su due livelli per una superficie di circa 1.432,00 mq e ospitava cinque classi. Anche gli allievi della scuola Primaria Torretta – succursale di Sant’Elia, che si sviluppava su tre livelli e ospitava due classi, sono ora ospitati nel MUSP di via Valle D’Aosta.

Il nuovo polo dovrà ospitare 90 bambini circa per le 3 sezioni dell’infanzia e 280 bambini per le 10 classi della primaria.

Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 38.400,00 (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge) da considerarsi come anticipazione sugli onorari dei successivi livelli di progettazione.

Al secondo classificato è riconosciuto un premio di € 8.400,00 (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge). Ciascuno dei successivi 3 (tre) concorrenti riceverà un rimborso spese di € 5.733,33 (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge). Su richiesta, gli autori dei progetti premiati o meritevoli di menzione, previo esito positivo della verifica dei requisiti, verrà rilasciato un Certificato di Buona Esecuzione del Servizio, utilizzabile a livello curriculare.

La soluzione architettonica individuata dovrà essere concepita come innovativa, in relazione sia agli spazi interni che esterni, sotto il profilo della ricerca, delle soluzioni tecnologiche e del design, della distribuzione e composizione architettonica generale e di dettaglio, della scelta dei materiali, dell’eco-sostenibilità complessiva e del carattere estetico. L’intervento dovrà essere di elevata qualità e dovrà avere i caratteri sia dell’originalità che della fattibilità tecnico-economica.

Anche lo spazio esterno è considerato parte integrante del progetto, pertanto è richiesta particolare cura alla sua sistemazione progettuale, intesa come continuazione ed estensione dello spazio interno, e dovrà prevedere un’alternanza tra percorsi e spazi per lo svolgimento di attività all’aperto.

  • Le principali scadenze della procedura del concorso sono le seguenti:
  • 19/03/2019 ore 12:00:00 – Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al primo grado;
  • 30/04/2019 ore 12:00:00 – Comunicazione delle proposte progettuali ammesse al secondo grado del concorso;
  • 25/06/2019 ore 12:00:00 – Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al secondo grado.

Tutte le info sul sito concorrimi: http://concorrimi.it/archivio-concorsi

Comune di Sorbolo Mezzani: Presentazione della nuova struttura competente per la verifica ed il controllo dell’attività edilizia in materia sismica

Inoltriamo avviso ricevuto dal Comune di Sorbolo Mezzani con il quale si comunica che il 31/12/2018 l’Unione Bassa Est Parmense ha stipulato una convenzione con l’Unione Montana Appennino Parma Est per il servizio di verifica e controllo dell’attività edilizia in materia sismica, in attuazione dell’art. 3 della citata L.R. 19/2008 e s.m.i..
A partire dal 1° gennaio 2019 i progetti esecutivi riguardanti le strutture, ai fini sismici, saranno trasmessi alla predetta Unione Montana Appennino Parma Est per i controlli di merito, secondo le modalità operative procedurali determinate da questo Ente.
Per illustrare agli addetti ai lavori le suddette tematiche, la nuova struttura sismica e le nuove modalità operative procedurali per i controlli dei progetti strutturali ai fini sismici, verranno presentate a Sorbolo, in Via Gruppini, 4, presso la Sala Clivio, il giorno lunedì 4 febbraio p.v. alle ore 9:00.

L’ingresso è libero e sono invitati a partecipare tutti coloro che desiderano conoscere e approfondire l’argomento.

ALLEGATO

Invito presentazione

Concorso Palazzo dei Diamanti: il comunicato stampa dell’Ordine PPC della provincia di Ferrara

Il consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Ferrara crede che il procedimento del concorso sia lo strumento ideale per creare buona architettura e crede che debba essere portato a compimento con la realizzazione dell’esito della gara. 

Chiede al Ministero per i Beni e le Attività Culturali di difendere la capacità del patrimonio culturale di essere motore della diffusione della conoscenza e di economia. 

Chiede al Ministero di riconoscere il valore dell’architettura contemporanea e della sua capacità di rapportarsi correttamente col patrimonio storico. 

Crede nella capacità degli architetti di risolvere in maniera viva il dialogo tra storico e moderno e pretende che sia riconosciuto il loro lavoro e la loro professionalità. 

Con specifico riferimento al concorso promosso per il Palazzo dei Diamanti, esprime profondo rammarico per la risonanza mediatica riservata a posizioni molto spesso superficiali, che è coincisa, con l’espressione del parere sul progetto da parte del Ministero, nonché per gli anni persi, le risorse economiche e professionali impiegate e il pericolo che questa decisione possa pregiudicare qualsiasi futuro intervento delle istituzioni locali, non solo a Ferrara. 

Richiede al Ministero di promuovere il dibattito architettonico attraverso lo strumento dei concorsi di architettura, partecipando preliminarmente alla condivisione degli indirizzi e delle finalità degli stessi, assicurandone una efficace conclusione. 

Ferrara, 24/01/2019

Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Ferrara 

Regione Emilia Romagna: Nuova disciplina regionale sul contributo di costruzione

Si informa che con DAL n. 186/2018 è stata approvata la nuova disciplina sul contributo di costruzione che costituisce la completa revisione della previgente disciplina in coerenza con gli obiettivi della legge urbanistica regionale.

La delibera regionale è stata pubblicata sul BURERT l’11 Gennaio e da tale data è entrata in vigore il testo dell’atto è scaricabile dai seguenti link:

I Comuni sono tenuti al recepimento del provvedimento regionale entro il 30 Settembre 2019.

In relazione alla fase transitoria, per gli strumenti attuativi denominati, approvati e convenzionati prima dell’entrata in vigore, continua a trovare applicazione la previgente disciplina sul contributo di costruzione. La stessa si applica alle domande di PdC, SCIA e CILA, nonché alle loro varianti essenziali presentate entro il 30 settembre 2019.

ALLEGATI

Comunicazione Pg. 2019. 0105772 del 25/01/2019

DAL n. 186/2018

X Giornata Sicurezza nei Cantieri – V Concorso Fotografico

La Giornata per la Sicurezza nei Cantieri giunta finora alla X edizione, che si terrà il prossimo 29 marzo a Genova, è un iniziativa nazionale dove la Federarchitetti, con la sua struttura delle Sezioni Territoriali, è presente una volta l’anno ed è diventata una kermesse riconosciuta sia al nostro interno che presso le istituzioni e la società civile.

All’interno della “DECIMA Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri” la Federarchitetti promuove la QUINTA Edizione del concorso fotografico “SICUREZZA NEI CANTIERI” che quest’anno ha per tema GESTIONE INTERFERENZE.

Il concorso è promosso nell’interesse della collettività in quanto ha l’obiettivo di dare evidenza alla molteplicità dei rischi presenti nei cantieri, al fine di sensibilizzare gli addetti ai lavori (tecnici, imprese e maestranze) e l’opinione pubblica, e tra essi i potenziali committenti di lavori edili, alla cultura della sicurezza, perché essa diventi un patrimonio condiviso in ambito Nazionale e locale e possa essere considerato un prodotto di eccellenza.

Il tema del concorso è articolato in un’unica sezione nella quale il concorrente, attraverso scatti fotografici comunque attinenti il cantiere edile, documenti con immagini significative, i principali rischi, o esempi di buona prassi, o la vita dell’operaio in cantiere.

ALLEGATO

Bando

CNAPPC: La posizione del Consiglio Nazionale in merito a DL Semplificazioni

Roma, 29 gennaio 2019

Soddisfazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per l’intervenuta inammissibilità di quegli emendamenti in tema di edilizia e di lavori pubblici introdotti in Commissione al Senato nella legge di conversione del “Decreto Semplificazioni”.

Tali emendamenti avrebbero modificato, in seno a provvedimenti privi di una visione organica, leggi di riferimento in ambiti specifici e fondamentali nei processi di trasformazione del territorio, come il Codice dei contratti ed il testo unico dell’edilizia, rischiando di compromettere la trasparenza negli affidamenti di incarichi professionali e di mettere in ginocchio il settore delle costruzioni.

Per rilanciare questi settori, così importanti per l’economia del Paese – sottolinea Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – sono necessarie riforme organiche, condivise con gli addetti ai lavori, che puntino a restituire centralità al progetto di architettura nei processi di trasformazione del territorio, a un efficace snellimento delle procedure in edilizia, a garantire maggiore trasparenza negli affidamenti e ad aprire il mercato dei lavori pubblici alle strutture professionali medio piccole, in linea con le direttive comunitarie”.

“Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha già già elaborato, unitamente alla Rete delle Professioni Tecniche, documenti organici e puntuali da proporre al Governo ed alle Camere per una riforma del Codice dei contratti e del testo unico per le costruzioni.

Auspichiamo dunque – conclude Cappochin – un confronto con Governo e Parlamento sulle riforme organiche da attuare per rilanciare il settore delle costruzioni e per promuovere la qualità architettonica delle città del futuro”.

Suap Unione Pedemontana: Dal primo febbraio trasmissione istanze con “Accesso Unitario”

Si inoltra la comunicazione dell’Unione Pedemontana in cui si segnala che partire dal primo febbraio 2019, tutte le istanze, le comunicazioni e le segnalazioni indirizzate allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) dell’Unione Pedemontana Parmense, che svolge la funzione associata per i Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, dovranno essere inviate esclusivamente tramite il portale regionale “Accesso Unitario” e non più attraverso la piattaforma SuapER.

A partire da tale data,  saranno quindi respinte tutte le istanze, comunicazioni e segnalazioni presentate tramite Posta elettronica certificata (PEC), ad eccezione dei documenti integrativi o chiarimenti che facciano riferimento a procedimenti già avviati utilizzando la piattaforma SuapER, per i quali sarà ancora possibile la trasmissione via PEC.

ALLEGATO

Avviso

1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e l’Associazione Archivio Storico Olivetti presentano la mostra 1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale, una selezione di fotografie dell’omonima mostra che la Società Olivetti organizzò nel novembre del 1969 a Parigi, che proseguì a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi infine a Tokyo nell’ottobre 1971.

A cinquant’anni anni dalla prima esposizione, la mostra odierna, curata da Barbara Bergaglio, Marcella Turchetti e Giangavino Pazzola, e aperta al pubblico in Project Room a CAMERA dal 6 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019, ricostruisce e restituisce non soltanto i contenuti di quella storica mostra, curata dall’architetto Gae Aulenti, ma anche la storia dei personaggi che gravitavano dentro e intorno alla società Olivetti e a quella cultura: da Giorgio Soavi a Lord Snowdon, da Ettore Sottsass a Mario Bellini, da Renzo Zorzi a Italo Calvino.

Oltre 70 fotografie provenienti dall’Associazione Archivio Storico Olivetti offrono la possibilità di raccontare l’ormai leggendaria esposizione nelle sue diverse tappe, attraverso servizi fotografici di grandi maestri: da Ugo Mulas per l’edizione parigina, ad Alberto Fioravanti Giorgio Colombo per Madrid e Barcellona, a Tim Street-Porter a Londra. Ulteriori documenti di approfondimento arricchiscono il racconto per immagini: il filmato per la regia di Philippe Charliat, con commento diRiccardo Felicioli, che è un vero e proprio viaggio di scoperta attraverso una città buia e misteriosa, dove Gae Aulenti guida il visitatore all’incontro con la Olivetti; il catalogo con testi di Giovanni Giudici – un anti-catalogo se inteso nel senso tradizionale del termine – che costituisce la chiave di interpretazione dei linguaggi e delle tecniche compositive che sono state approntate nel progetto dell’esposizione; il manifesto della mostra ideato da Clino T. Castelli, che ridisegna un nuovo e diverso uomo vitruviano generatore di una varietà di movimenti e forme, distante da soluzioni standard definitive.

La mostra a CAMERA si sviluppa attraverso le immagini originali dell’Archivio di Ivrea con l’obiettivo, oltre che di rievocare la stagione effervescente e dinamica di quegli anni, anche di proporre un pensiero che, con incredibile e ancora attualissima modernità, coniugava arte, industria, design, produzione e creazione di valore, a partire dal mondo del lavoro.

L’esposizione costituisce, quindi, anche un’occasione unica per il pubblico di conoscere un grande modello di impresa responsabile, la cui “immagine” è portavoce della cultura creativa più avanzata del tempo e oggi riconosciuta come patrimonio dell’UNESCO.
La mostra, nella primavera del 2019, sarà trasferita ad Ivrea, negli spazi del Museo Civico “P.A. Garda”.

A seguito dell’inaugurazione, si terrà un incontro di approfondimento sulla mostra alle ore 19.00 con il fotografo Giorgio Colombo al quale interverranno Pier Paolo Peruccio, docente del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e Marcella Turchetti, Associazione Archivio Storico Olivetti.

L’incontro, che si inserisce nel ciclo de “I giovedì in CAMERA”, per l’occasione sarà eccezionalmente gratuito.

INFORMAZIONI
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia

Via delle Rosine 18, 10123 – Torino www.camera.to | camera@camera.to

Facebook/ @CameraTorino
Instagram/ camera_torino
Twitter/ @Camera_Torino #CAMERAtorino

Orari di apertura (Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura) Lunedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 21.00
Martedì chiuso


Biglietti
Ingresso in Project Room gratuito
Ingresso Intero € 10
Ingresso Ridotto € 6, fino a 26 anni, oltre 70 anni

Soci Touring Club Italiano, Amici della Fondazione per l’Architettura, iscritti all’Ordine degli Architetti, iscritti AIACE, iscritti Enjoy, dipendenti Intesa Sanpaolo, soci Slow Food, soci Centro Congressi Unione Industriale Torino, soci ALI, possessori Card MenoUnoPiuSei.
Possessori del biglietto di ingresso di: Gallerie d’Italia (Milano, Napoli, Vicenza), Museo Nazionale del Cinema, MAO, Palazzo Madama, Borgo Medievale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna, Forte di Bard, MEF – Museo Ettore Fico, FIAF.

Ingresso Gratuito

Bambini fino a 12 anni
Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte, possessori Torino+Piemonte Card.
Visitatori portatori di handicap e un loro familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria. Servizio di biglietteria e prevendita a cura di Vivaticket.

Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2019

Giovedì 21 e venerdì 22 febbraio si rinnova negli spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso l’appuntamento annuale con le giornale internazionali di studio sul paesaggio, che, in questa quindicesima edizione, propongono una riflessione sui Giardini storici, fra verità e finzione

Diciotto relatori provenienti da Italia, Europa e Stati Uniti sono stati chiamati a indagare il tema del “giardino storico” da una prospettiva inedita e originale, quella offerta dalle letture, restituzioni, interpretazioni critiche dei modelli storici nel paesaggio del XX e del XXI secolo.
Partire da un’attenzione rivolta alle stagioni in cui si è praticato l’esercizio della replica e della copia avvalorata dall’indagine storica può essere un espediente – rigoroso quanto ironico e dissacrante – per segnalare la necessità di coltivare e frequentare la storia del giardino come fertile termine di riferimento culturale, non solo come un repertorio di forme congelate e replicabili né, tanto meno, un rassicurante universo di facile intrattenimento.

«Scegliendo questa tematica», afferma Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton, «abbiamo voluto sottolineare la necessità di tener viva la ricerca e la discussione sul tema del “giardino storico”, affinché continui a esercitare un ruolo germinale e propositivo rispetto al dibattito sul paesaggio contemporaneo, all’orientamento dei corsi di studio di ogni livello in questo campo, ai luoghi nei quali si ha la responsabilità di intervenire in contesti nei quali tale eredità storica si manifesta sia in estensione che in profondità».

Le giornate di studio sul paesaggio sono progettate dal Comitato scientifico della Fondazione, con il coordinamento di Luigi Latini e Simonetta Zanon.

PROGRAMMA

giovedì 21 febbraio
Il gioco delle riproduzioni. Autenticità, uso e migrazione di modelli e documenti storici, copie
Interventi di: Vincenzo Cazzato, Raffaella Fabiani Giannetto, Finola O’ Kane Crimmins, Filippo Pizzoni, Beate Reuber, Bianca Maria Rinaldi, Josè Tito Rojo
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Trasformazioni del giardino e del paesaggio nel cinema, Marta Maffucci

venerdì 22 febbraio
Esercizi di lettura critica. Esempi dal ventesimo secolo e dal panorama attuale
Interventi di: Christian Bertram, Paolo Bürgi, Stéphanie de Courtois, Anette Freytag, Luigi Gallo, Anna Lambertini, Annemarie Lund, Monique Mosser, Giuseppe Rallo
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Prati urbani. I prati collettivi nel paesaggio delle città, Hervé Brunon presenta il libro a cura di Franco Panzini (Fondazione Benetton Studi Ricerche–Antiga, Treviso 2018)


I partecipanti alle giornate di studio:

  • Christian Bertram, Università di Amsterdam;
  • Hervé Brunon, CNRS, Centre André Chastel, Paris;
  • Paolo Bürgi, Studio Bürgi, Camorino;
  • Vincenzo Cazzato, Università del Salento, Lecce;
  • Stéphanie de Courtois, Ecole nationale supérieure d’architecture de Versailles;
  • Raffaella Fabiani Giannetto, Folger Shakespeare Library, Washington;
  • Anette Freytag, Rutgers University, New Brunswick, New Jersey;
  • Luigi Gallo, Università degli Studi della Basilicata, Matera;
  • Anna Lambertini, Università di Firenze;
  • Annemarie Lund, Chief Editor «Landskab», København;
  • Marta Maffucci, scenografa, Roma;
  • Monique Mosser, École nationale supérieure d’architecture de Versailles,
  • Centre André Chastel, Paris (Honoraria);
  • Finola O’ Kane Crimmins, University College, Dublin;
  • Filippo Pizzoni, aMAZING_sTUDIO, Milano;
  • Giuseppe Rallo, Soprintendenza ai BB.AA.PP. delle province di Ve-Bl-Pd-Tv, Venezia;
  • Beate Reuber, Grün Berlin – “Gärten der Welt”;
  • Bianca Maria Rinaldi, Politecnico di Torino;
  • José Tito Rojo, Università di Granada.

Comitato scientifico della Fondazione Benetton:
Luigi Latini, architetto, Università Iuav, Venezia (presidente); Maria Teresa Andresen, paesaggista, Università di Porto; Giuseppe Barbera, agronomo, Università degli Studi, Palermo; Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, Centre André Chastel, Parigi; Anna Lambertini, paesaggista, Università di Firenze; Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura, Versailles; Joan Nogué, geografo, Università di Girona, Osservatorio del Paesaggio della Catalogna; José Tito Rojo, botanico, Università di Granada;

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Auditorium spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso.
La partecipazione alle giornate di studio è libera, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per ragioni organizzative si prega di comunicare la propria adesione alle giornate tramite il form online disponibile nel sito www.fbsr.it.


Agli architetti e agli agronomi/forestali iscritti ai rispettivi ordini professionali che ne faranno richiesta saranno riconosciuti i crediti formativi.
È prevista la traduzione simultanea in italiano e in inglese di tutti gli interventi.
Diretta streaming nel sito www.fbsr.it
Per informazioni: paesaggio@fbsr.it
Ufficio stampa: Silvia Cacco, T 0422 5121, silvia.cacco@fbsr.it
Studio Esseci, Sergio Campagnolo, T 049 663499, C 347 0481694 (Simone Raddi), gestione2@studioesseci.net

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

INFORMAZIONI ED EVENTI