Quando si persegue un obiettivo è naturale cercare compagni di strada che lo condividano, persone e istituzioni con cui scambiare strategie e condividere processi. A noi del Consiglio è successo quando ci siamo resi conto che volevamo fortemente stimolare il dialogo su una nuova idea di sviluppo e di progresso inerente alla città e ai nuclei minori.
La scelta di aderire al Consorzio del KmVerdeParma è stata una diretta conseguenza di questo pensiero, e siamo felici di poter dare il nostro contributo su queste tematiche nella nuova edizione del Festival per lo Sviluppo sostenibile che si tiene proprio in questi giorni, in varie città italiane e anche a Parma.
Ma di recente abbiamo compiuto un passo in più, interessandoci e proponendo la nostra collaborazione alla Cabina di regia Benessere Italia, l’organo di supporto tecnico-scientifico al Presidente del Consiglio per le politiche di valutazione della qualità della vita dei cittadini. Voluto dall’attuale Governo e insediatosi poco più di un anno fa, questo organismo ha il compito di fotografare il benessere della nostra società al di là del PIL, misurandone in particolare aspetti sociali e ambientali.
Come organismo trasversale a tutti i Ministeri, ha anche il compito di supportare le iniziative del Governo per l’attuazione della Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in relazione agli impegni presi dal nostro paese con l’Agenda 2030 dell’ONU.
Abbiamo incontrato a Palazzo Chigi la professoressa Filomena Maggino, presidente della Cabina di regia, manifestando la nostra volontà di partecipare al dialogo e chiedendo di poter lanciare delle proposte progettuali. La sensazione è stata fin da subito quella di essere accolti in un network per lo scambio di idee, che coinvolge numerose e importanti aziende italiane, ma anche organismi minori, associazioni ecc., e in cui la Cabina di regia “Benessere Italia” è per tutti un autorevole punto di riferimento sul tema della sostenibilità.
Rispetto alle cinque le linee programmatiche, vale a dire rigenerazione equo sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica, qualità della vita, economia circolare, l’Ordine degli Architetti di Parma si inserisce portando l’accento sulla mobilità sostenibile, intesa non come percorsi singoli e slegati l’uno dall’altro, ma come rete territoriale di operatori e progetti. A breve diventerà operativa una Piattaforma che costituirà la sede dello scambio di opinioni tra tutti gli attori interessati e accolti nella Cabina di regia. Allora potremo cominciare a condividere programmi e percorsi, proposti dagli iscritti con il coordinamento dell’Ordine.
Daniele Pezzali