Se è evidente che vivere in una bella città influenzi il nostro stato d’animo e il nostro stile di vita, altrettanto importante è trovare la propria dimensione in una bella casa, conforme al proprio carattere e alle proprie ispirazioni. Un’esigenza, quella dell’ambiente domestico a misura di persona, capace di cambiare totalmente la percezione del vissuto quotidiano, come la recente esperienza del lockdown ha dimostrato chiaramente.
A partire da questa prospettiva si articola il talk “Psicologia dell’abitare: progetto, cura e benessere”, in programma il 25 ottobre dalle 17:00 nella suggestiva cornice della Fondazione Magnani Rocca.
Nella storica Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, l’AD di Nomisma Luca Dondi dall’Orologio, lo psicologo Andrea Sales e l’AD di RBM More Guido Bossini dialogheranno, moderati dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia nonché professore dell’Università di Ferrara Andrea Rinaldi, proprio intorno al tema dell’abitare.
Quella della casa, della sua buona progettazione e ideazione, non è infatti una materia che può circoscriversi a poche mura o superficiali scelte di natura estetica, ma è una scienza; arte e professionalità. Un processo identitario e socio-culturale che nella sua realizzazione investe molteplici aspetti dell’umano, essendo l’abitare, nei fatti, un’esperienza totalizzante. Solo se guardata da questo punto di vista si possono intrecciare le dimensioni sensoriali che legano il vissuto reale con il prodotto finale.
La parola chiave non può dunque che essere innovazione. Occorre rinnovare, cambiare il modo di pensare all’abitare, in un dialogo sempre più marcato tra umano e tecnologico; seguendo un percorso declinato per il benessere della singola persona. Ecco perché la società USUP, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Parma e MORE the wellbeing, ha pensato di chiamare allo stesso tavolo uno psicologo, un esperto in ricerca e analisi dei dati, uno specialista del settore e un architetto per analizzare la natura di queste mutazioni e individuare le scelte progettuali da compiere in futuro.
Un’esperienza di valore, quella del 25 ottobre, che si arricchirà con una visita guidata alla mostra “Boccioni. Prima del Futurismo”, composta da quasi duecento opere e allestita da Virginia Baradel, Niccolò D’Agati, Francesco Parisi e Stefano Roffi dal 9 settembre al 10 dicembre proprio nella Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo.
La giornata si concluderà infine per gli ospiti con un aperitivo a cura della Fondazione, nel giardino della Villa, massima rappresentazione di come l’abitare sia imprescindibile nello sviluppo individuale, architettonico e paesaggistico.
PROGRAMMA
MOSTRA, VISITA GUIDATA (FACOLTATIVA)
- Ore 15.30 Registrazione
- Ore 16.00-17.00 Visita guidata alla mostra “Boccioni. Prima del Futurismo”
TALK
- Ore 16.30 Registrazione
- Ore 17.00 Saluti di benvenuto
- Ore 17.15 Luca Dondi Dall’Orologio, AD Nomisma
- Ore 17.45 Andrea Sales, psicologo
- Ore 18.30 Guido Bossini, AD RBM More
- Ore 18.45 Conclusioni
- Ore 19.00 Aperitvo
La visita alla mostra è facoltativa.
Si prega di dare conferma entro il 20/10/2023 all’indirizzo info@us-up.it
I crediti verranno rilasciati in autocertificazione
Per il Talk:
CFP 2 rilasciati dall’Ordine Architetti di Parma
Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it