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Prossime scadenze

Deroga al pagamento del minimo soggettivo al 31 luglio

Gli iscritti con redditi annuali che determinino importi inferiori al minimo contributivo, per un massimo di cinque anni anche non consecutivi, possono richiedere la deroga al pagamento del minimo soggettivo . La richiesta va inoltrata tramite l’applicazione dedicata, disponibile su Inarcassa On Line alla voce Agevolazioni, solo per il 2021 entro il 31 luglio anziché l’usuale 31 maggio e potrà essere eventualmente annullata entro la stessa data. Si ricorda che recenti modifiche normative. Sono esclusi i pensionati Inarcassa e i Pensionati di altro Ente, e i giovani che godono delle agevolazioni contributive e chi ha già esercitato questa facoltà cinque volte.

Scadenza rata minimi 2021

AL 30 GIUGNO SCADENZA PRIMA RATA MINIMI 2021 che , come sopra indicato, potrà essere pagata entro il 31/12/2021 senza applicazione di sanzioni ed interessi.

Per l’anno in corso gli importi del contributo minimo (soggettivo + integrativo + maternità/paternità) sono: 

CONTRIBUTO SOGGETTIVO: € 2.360 [interamente deducibile ai fini fiscali].

CONTRIBUTO INTEGRATIVO:  € 705 [non assoggettabile all’IRPEF e non concorre alla formazione del reddito professionale]

Nota dal 01/01/2021 il contributo integrativo minimo, sia soggettivo sia integrativo, è dovuto per intero dagli iscritti pensionati di Inarcassa, fatta eccezione per i pensionati di invalidità Inarcassa e per i pensionati percettori dell’assegno per figli con disabilità grave erogato dall’Associazione che dovranno il contributo nella misura del 50% (art. 4.3 Regolamento Generale Previdenza).

MATERNITA’/PATERNITA’:  € 53 (€22 da corrispondere con la prima rata dei minimi e €31 con la seconda rata).

Deducibilità contributiva in funzione del regime fiscale del contribuente:

• Regime fiscale ordinario: i contributi versati per ciascun anno, obbligatori e volontari, sono deducibili fino a capienza del reddito complessivo e vanno indicati nel quadro RP (oneri deducibili) della dichiarazione fiscale Persone Fisiche.

• Regime fiscale di vantaggio o regime forfetario. Occorre distingure tra contributi obbligatori e contributi facoltativi:

a) i contributi obbligatori vanno indicati nel quadro LM con conseguente abbattimento del reddito professionale imponibile ai fini fiscali. Qualora il reddito esposto nel quadro LM non sia sufficiente, la parte residuale potrà essere indicata nel quadro RP (oneri deducibili) della dichiarazione e dedotta dal reddito complessivo;

b) i contributi facoltativi invece devono essere indicati esclusivamente nel quadro RP (oneri deducibili) e dedotti dal reddito complessivo.

Bonus Covid19

Il Cda ha deliberato di prorogare i termini di erogazione del sussidio una tantum per gli eventi malattia da COVID-19 con insorgenza dell’evento entro il 31 luglio 2021, data in cui – ad oggi – è prevista la cessazione dello stato di emergenza. Le prestazioni saranno liquidate in ordine cronologico, in base alla data di presentazione delle domande, nei limiti dello stanziamento che residua al Bilancio di previsione 2020.

Gli importi erogati da Inarcassa nel 2020, a favore dei professionisti lavoratori autonomi, a titolo di sostegno al reddito per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono esenti dalle imposte e non concorrono dunque alla formazione del reddito imponibile per l’anno 2020.

Rientrano;

• indennità per i mesi di marzo, aprile e maggio, ai liberi professionisti iscritti, a valere sul Fondo appositamente costituito in seno al Ministero del Lavoro, ai sensi dell’art. 44 del DL 18/2020 e dell’art. 78 DL 34/2020 (“indennità ex lege”);

• contributo, volontariamente istituito da Inarcassa con fondi propri, in favore degli iscritti titolari di pensione di invalidità ed indiretta ai superstiti, esclusi dal precedente beneficio, alle medesime condizioni di importo e reddituali previste per le indennità ex lege (“bonus”).

Entrambi i contributi sono esclusi ai fini fiscali: il primo in base alle istruzioni del DM attuativo del 28/3/2020; il secondo in virtù della risposta n.173/2021 dell’Agenzia delle Entrate all’interpello n. 956-2811/2020, rivolto ad hoc da Inarcassa a riguardo. Tutti i professionisti interessati riceveranno per Pec la Certificazione Unica attestante tali redditi esenti.

Esonero contributi professionisti 2021

La Legge di bilancio 2021 ha istituito un Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per il 2021 dovuti da:

• lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali e alla gestione separata INPS dai professionisti con cassa previdenziale ordinistica [ tra cui Inarcassa]

• medici, infermieri e altri operatori sanitari in pensione ma assunti temporaneamente per fronteggiare l’emergenza Covid .

Il fondo aveva una dotazione finanziaria iniziale di 1 miliardo di euro. Il Decreto Sostegni ( D.L. n. 41/2021) ha poi aumentato le risorse a disposizione portandole a 2,5 miliardi di euro al fine di garantire ai titolari di partita IVA un esonero dai contributi fino a 3 mila euro. Dall’esonero restano esclusi i premi dovuti all’INAIL.

Il provvedimento riprende quanto già contenuto nella Legge di Bilancio 2021 in favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti, in caso di calo di fatturato o corrispettivi per il 2020 non inferiore al 33% e reddito complessivo fino a 50.000 euro.

La platea dei potenziali beneficiari supererebbe la soglia degli 800.000 titolari di partita IVA, comprendendo sia i professionisti iscritti alle casse private sia gli iscritti alla Gestione Separata INPS.

Possono accedervi unicamente le partite IVA che:

• nel 2019 hanno percepito un reddito complessivo fino a 50 mila euro;

• nel 2020, hanno registrato un calo di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33% rispetto all’anno precedente.

• Risultano iscritti alla cassa entro il 1.1 .2021 (in caso di iscrizione /cancellazione successiva sarà previsto esonero frazionato)

• non sono titolari di pensione diretta (hanno invece accesso all’esonero i titolari di pensione indiretta e di invalidità)

• sono in regola con gli adempimenti contributivi

• possono dichiarare la non titolarita’ di un contratto di lavoro subordinato.

La domanda può essere effettuata entro il 31 ottobre ad un solo Ente di previdenza.

Non ci saranno esborsi anticipati dalle casse private come invece è stato per l’erogazione dei bonus; le casse provvederanno ad una rendicontazione mensile e al termine del periodo– 31.10.2021 – le stesse casse faranno richiesta di rimborso per gli iscritti che hanno fatto domanda di esonero ai ministeri competenti.

Il beneficio previsto è concesso ai sensi della sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea recante un “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e nei limiti ed alle condizioni di cui alla stessa Comunicazione.

I criteri e le modalità con cui verrà attuato l’esonero contributivo per liberi professionisti sono stati fissate nel Decreto firmato dal ministro Orlando. Il provvedimento è ora all’esame della Corte dei conti ed è atteso poi in Gazzetta ufficiale.

Nel testo del decreto di attuazione dell’esonero, si legge che l’importo dell’esonero viene riconosciuto sulle rate relative alla tariffazione di competenza 2021, in scadenza entro il 31 dicembre. Chi non è obbligato al versamento di contributi minimi si vedrà calcolato il beneficio sui contributi previdenziali complessivi dovuti a titolo di acconto 2021 (è stata inoltrata richiesta di chiarimento a tale proposito per sapere se ci si riferisca solo ai contributi minimi o anche al conguaglio dovuto entro fine anno riferito ai redditi dell’anno precedente).

I contributi già versati potranno essere richiesti a compensazione o a rimborso entro il 30 novembre 2021. L’agevolazione spetta solo a chi è in regola con i contributi.

in attesa della bollinatura del decreto attuativo e dell’approvazione dell’Unione Europea, Inarcassa ha adottato le seguenti misure in favore dei propri iscriitti:

– non sanzionare i ritardati pagamenti sulla contribuzione minima dovuta alle scadenze istituzionali del 30 giugno e del 30 settembre 2021, se effettuati entro il 31 dicembre 2021; Ciò significa che riceveremo i MAV [o F24] per il pagamento delle due rate dei minimi alle scadenze ordinarie (30 giugno e 30 settembre), ma che se pagheremo oltre tali date, ma entro il 31 dicembre non saranno applicate sanzioni.

Per coloro che esercitano la facoltà di esonero del pagamento del contributo soggettivo minimo:

– è sospesa la riscossione del contributo soggettivo minimo 2021 fino al rimborso totale o parziale da parte del Ministero;

– è rimodulata l’emissione MAV per la quota corrispondente al contributo integrativo minimo e contributo di maternità e paternità (non oggetto di esonero) alla data del 31 dicembre 2021;

Limitatamente all’anno 2021, gli iscritti potranno presentare formale istanza per l’esercizio della deroga al pagamento del contributo soggettivo minimo entro il 31 luglio. Entro lo stesso termine può essere revocata la domanda.

La presentazione della domanda di esonero ha effetti decadenziali della istanza di deroga eventualmente presentata ai sensi dell’art. 4.3. bis del RGP, senza intaccare il plafond del numero massimo di cinque annualità fruibili previste dal Regolamento Generale Previdenza (RGP).

La contribuzione sospesa oggetto di esonero non è ostativa al rilascio del certificato di regolarità e alla liquidazione delle prestazioni previdenziali e assistenziali.

Chi ha aderito alla rateizzazione bimestrale dei minimi avrà restituzione dei contributi versati solo dopo la comunicazione di Ministeri sul quantum accreditabile sulla posizione previdenziale dell’iscritto e dell’effettivo trasferimento del rimborso da parte del Ministero.

Tutte le informazioni, utili alla miglior fruizione dell’agevolazione prevista dal Decreto, verranno fornite ad avvenuta pubblicazione del testo definitivo sul sito istituzionale e su Inarcassa On line, dove sarà contestualmente reso disponibile il modello telematico per presentare richiesta.

Ricordo che dal 1.1. 2021 è in vigore il Regolamento Generale Previdenza che consente la riduzione del pagamento dei contributi minimi solo se il reddito è inferiore al reddito medio di inarcassa (circa 27/28.000 euro – dato approssimativo).

Inarcassa conoscerà il reddito prodotto nel 2021 dopo che avrà acquisito i dati dalla dichiarazione dovuta entro ottobre 2022.

Prix des femmes architectes

ARVHA – Association pour la Recherche sur la Ville et l’Habitat, associazione francese per la ricerca sulla città e sull’abitare, ha recentemente bandito la nona edizione del Prix des femmes architectes, che si prefigge l’obiettivo di incoraggiare “la parità e l’uguaglianza, in una professione dominata dagli uomini” attraverso la promozione di opere d’architettura progettate dalle donne, “in modo che le giovani architette possano trarre ispirazione dai modelli femminili esistenti”.

Il premio è suddiviso in quattro categorie, di cui le prime tre – Prix Jeune Femme architecte; Prix de l’œuvre originale réalisée par une femme architecte; Prix Femme architecte – sono riservate alle professioniste francesi.
Alla quarta sezione del Prix International possono partecipare tutte le architette iscritte a uno degli Ordini professionali dei loro paesi d’origine presentando, entro il 31 luglio 2021, da tre a cinque opere realizzate. Per l’iscrizione qui (pagina in francese) e qui (pagina in inglese).

Cerimonia di premiazione Anna Taddei + Talk Officina Meme Architetti

Inoltriamo l’invito a partecipare on-line alla celebrazione dei risultati della 1° edizione del Premio Anna Taddei – Architettura al femminile, alla quale seguirà un talk con Officina Meme Architetti.

A causa delle restrizioni anti-covid la partecipazione all’evento in presenza è contingentata, pertanto potrete seguire l’evento in diretta streaming, previa iscrizione al link:

https://fad.proviaggiarchitettura.com/prodotto-sku/150621PRE/

Tirocinio professionale: convenzione FOAER-Università di Bologna

Si comunica che l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e la Federazione degli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori dell’Emilia-Romagna hanno stipulato una convenzione per l’avvio del Tirocinio professionale.

Dopo gli accordi siglati con l’Università di Ferrara e l’Università di Parma, si completa così l’iter di lavoro avviato tra la Federazione e le Università dell’Emilia-Romagna che ospitano Facoltà di Architettura, allo scopo di inserire l’esperienza pratica nel processo di acquisizione delle competenze professionali di un architetto.

Il tirocinio professionale sostitutivo della prova pratica nell’Esame di Stato, ai sensi del DPR 328/01, è un’esperienza strutturata, regolamentata e attestata di pratica professionale, svolta all’interno di un soggetto ospitante (privato o pubblico) stabile, e organizzata per un periodo di 900 ore da svolgersi nell’arco di 6 e i 12 mesi, sotto la responsabilità e la diretta assistenza di un professionista abilitato, iscritto all’Ordine degli Architetti PPC.

L’Ordine provinciale è responsabile dell’accreditamento dei soggetti ospitanti, dell’accettazione delle domande di iscrizione dei tirocinanti e dell’attestazione finale dell’esperienza del tirocinio.

Al più presto si potranno quindi avviare, anche per gli studenti laureati del Dipartimento di Architettura di Cesena e per lo svolgimento presso la stessa dell’esame di Stato, periodi di Tirocinio Professionale sostitutivi di una prova dell’esame di Stato abilitante all’esercizio della professione.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina “Tirocinio professionale”, aperta sui siti di tutti gli Ordini dell’Emilia-Romagna.

Relazione tecnica per installazioni/stabilimenti con emissioni di “sostanze classificate”

Trasmettiamo in allegato la comunicazione pervenuta dalla Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente relativa all’obbligo di presentazione di relazione tecnica per installazioni/stabilimenti con emissioni di “sostanze classificate”.

Seconda Edizione Concorso Fotografico PHOTOMAARC

L’Associazione Culturale Made in Maarc bandisce la prima edizione del concorso internazionale fotografico:

1925/1945 – Architetture del Moderno in Italia: Impianti Sportivi e Colonie Elioterapiche

Sito web del Concorso: www.photomaarc.com

Descrizione del Concorso:

Il concorso fotografico nazionale a cadenza annuale PHOTOMAARC, promosso dall’associazione Made in Maarc, dopo il successo dello scorso anno, nella seconda edizione intende proseguire l’indagine già avviata sullo straordinario e variegato patrimonio architettonico italiano realizzato nel periodo tra il 1925 e il 1945, con l’obiettivo di contribuire a liberare tale patrimonio da letture ancora connotate da considerazioni politico-ideologiche, valutandolo in termini di qualità architettonica e di adeguatezza urbanistica.

In questa edizione il concorso si focalizza sul tema degli edifici dedicati allo svolgimento dei grandi eventi sportivi e all’educazione sportiva, come gli stadi, le palestre, le piscine, gli ippodromi, i circoli del tennis, della vela e dei canottieri, gli edifici GIL ONB e su quei complessi a metà tra assistenza/prevenzione delle malattie e vacanza estiva dei giovani che si strutturarono nei diversi tipi di colonie elioterapiche (marine, montane, fluviali). Si tratta di opere realizzate in modo capillare su tutto il territorio nazionale e che hanno contribuito a costruire il volto nuovo dell’Italia che si adeguava agli altri Paesi europei, per quanto riguarda la dotazione di strutture pubbliche per la collettività.

Nello specifico, il bando propone un elenco di 332 opere situate in 92 province che interessano tutte le regioni italiane: anche quest’anno sono stati scelti edifici che rispecchiano correnti architettoniche diverse tra loro, quindi: architetture razionaliste, ma anche edifici che si rifanno ad una semplificazione delle forme di tipo protorazionalista, oppure di impronta classicista o pesantemente monumentalista. Questo panorama variegato è particolarmente interessante perché esprime le diverse posizioni prese dagli architetti nei confronti dell’architettura e dell’urbanistica moderne, posizioni che animavano il dibattito dell’epoca, acceso fino allo scontro.

SCADENZA: 24.07.2021

PREMI

  • primo classificato: 500,00 € e certificato
  • secondo classificato: 200,00€ e certificato
  • terzo premio: 100,00€ e certificato

foto menzionate: certificato

GIURIA

  • Salvatore Aprea, direttore Archivi della costruzione moderna Politecnico di Losanna
  • Roberto Borghi, critico d’arte
  • Aldo Castellano, storico dell’architettura
  • Giovanni Chiaramonte, fotografo/docente
  • Lorenzo Degli Esposti, architetto
  • Leo Fabrizio, fotografo
  • Grazia Lissi, giornalista/fotografa
  • Giovanna Saladanna, grafica/architetto

ALLEGATI

Bando

Comune di Sabbioneta: incarico a tempo determinato

Il Comune di Sabbioneta ha indetto una selezione pubblica per il conferimento di un incarico, ai sensi dell’art. 110 comma 2 del Tuel, a tempo parziale e determinato, a decorrere dal 1 luglio 2021 circa e fino alla scadenza del mandato della presente amministrazione, di ISTRUTTORE TECNICO DIRETTIVO ( Cat. D1) da inserire nell’area Tecnica del Comune.

 

OGGETTO DELL’INCARICO

Il soggetto da incaricare avrà il compito, nel periodo di durata dell’incarico, di istruire, eventualmente progettare e gestire, per conto del Comune di Sabbioneta, gli appalti e le acquisizioni di lavori pubblici, servizi e forniture, per concorrere alla realizzazione dei seguenti interventi:

– Progetto di valorizzazione del circuito pedonale attorno alle mura necessario per il trasferimento del bene al Comune di Sabbioneta da parte del Demanio dello Stato;

– Progetto di manutenzione straordinaria finalizzati alla candidatura dei prossimi bandi regionali e statali;

– Progetto per la realizzazione di una nuova Area camper attrezzata con annesso parcheggio per i turisti e area verde in località Borgofreddo;

– Progetto di sviluppo locale e del tessuto economico mediante interventi di messa in sicurezza del territorio, delle infrastrutture e degli edifici finanziato da Regione Lombardia;

– Progetti diversi che verranno candidati nel periodo di affidamento dell’incarico, annualità 2021/– 2024 per la riqualificazione degli immobili comunali ed il restauro del patrimonio storico culturale

Biennale di architettura: tariffe scontate

Dal 22 maggio e fino al 21 novembre 2021 ai Giardini e all’ Arsenale di Venezia, si svolge la 17. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “How will we live together”, a cura di Hashim Sarkis, organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Roberto Cicutto.

Grazie ai rinnovati rapporti e alla disponibilità manifestata dalla Biennale stessa, questo Consiglio Nazionale ha firmato una convenzione sulla base della quale sono state pattuite condizioni agevolate a favore dei professionisti iscritti a tutti gli Ordini. Tutte le info in allegato.

Per la modalità di acquisto dei biglietti scarica il documento in l’allegato.

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

INFORMAZIONI ED EVENTI