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Master BIM dell’Università degli Studi di Pisa

Il percorso di questi anni rende oggi il Master – giunto alla quinta edizione – un hub di competenze e un luogo di incontro fra domanda e offerta, conosciuto e riconosciuto in Italia e all’estero, grazie anche all’organizzazione di Convegni di livello nazionale e internazionale. L’Università di Pisa, infatti, è stata la prima in Italia ad aver sviluppato, venti anni fa, la ricerca sul “Building Information Modeling”: questo livello di conoscenza accademica, scientifica e professionale, stratificata negli anni, è quello che il Master vuole condividere e offrire agli iscritti.

Da qui la scelta di contenere al massimo il costo di iscrizione; di incrementare la possibilità di agevolazioni su base ISE aumentando il numero di gratuità totali e parziali che ora sono dodici in tutto (sessione Iscrizioni); di non accettare sponsorizzazioni dalle software house; di promuovere con continuità collaborazioni tra professionisti, enti, amministrazioni pubbliche, operatori della filiera e chiunque abbia interesse al BIM. Il Master di Pisa, con un percorso adeguto, garantisce pertanto di arrivare alla reale conoscenza del BIM e di acquisire competenze operative concrete, strategiche, ed estremamente professionalizzanti (impossibili da raggiungere in un corso di poche decine di ore).

Le quattro precedenti edizioni del Master hanno avuto un importante riscontro: hanno partecipato rispettivamente 50, 58, 84 e 93 iscritti; professionisti di differenti età, provenienti da tutte le realtà della filiera delle costruzioni. Professionisti, Aziende, Enti statali, Imprese, Pubbliche Amministrazioni, Studi professionali, giovani laureati e anche diplomati (iscritti come uditori) provenienti da tante Regioni d’Italia (Toscana, Liguria, Lazio, Sardegna, Marche, Umbria, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte) e da alcuni Paesi Stranieri (Islanda, Argentina, Venezuela, Colombia, Cile e Brasile). I soggetti Partner del Master, che hanno richiesto tirocini, (sessione Tirocini) ubicati in diverse parti d’Italia sono oltre 80, di varia grandezza e ambiti di competenza, sia privati che pubblici.

L’impegno formativo che l’Università deve assumersi – perchè come Istituzione Pubblica è l’unica che può rilasciare autonomamente un titolo legale riconosciuto ed accreditato– è contribuire a evitare che il BIM possa divenire oggetto di strumentalizzazioni, invenzione di contenuti disciplinari, business commerciale, utilizzo di norme e certificazioni private autoreferenziate a pagamento, burocrazia inutile per le pubbliche amministrazioni, tassa indiretta per i professionisti.

Maggiori informazioni al link –>http://www.unibim.it/it/presentazione-master-bim-manager

XXXI seminario internazionale e premio di architettura e cultura urbana di Camerino: Borghi, città, territori. prove di cambiamento

Il tema propone uno sguardo ad ampio raggio sui processi insediativi e sulle prospettive di cambiamento divenute necessarie alla luce degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi decenni, fino alla più recente emergenza sanitaria da virus.

In particolare si pone l’esigenza di ricercare un rapporto più equilibrato con lo spazio urbano, la comunità, il territorio per preservare le risorse, favorire un maggior grado di libertà e di uguaglianza sociale, ovvero una migliore qualità della vita sia individuale che collettiva.

Prospettare il cambiamento presuppone la ricerca di modelli innovativi per compensare i disagi di larga parte della società contemporanea, correggere i difetti, armonizzare esigenze e aspettative, superare le contrapposizioni centro-periferia, costa-entroterra, aree d’interesse-aree marginali.

Inclusione e connessione descrivono i rapporti che dovranno intercorrere fra i vari segmenti della vita pubblica e privata: dall’abitazione al lavoro, al tempo libero, alla sanità, all’istruzione in un contesto salubre e di facile accesso, sia in ambito urbano che di area vasta. In questo quadro assumono particolare importanza le infrastrutture territoriali di mobilità, intese come reti intermodali per ‘avvicinare le distanze’ e valorizzare i paesaggi.

Gli argomenti verranno trattati nei tre laboratori previsti dal Seminario:
– Progetti urbani innovativi
– Modi di abitare e riabitare
– Infrastrutture, paesaggi, mobilità lenta

PROGRAMMA
Le giornate di studio comprenderanno sessioni con brevi relazioni programmate, comunicazioni e conversazioni interdisciplinari alternate a laboratori all’interno dei quali tutti gli iscritti potranno presentare i loro lavori, che verranno raccolti in un catalogo. Agli iscritti verrà inviato l’attestato di partecipazione. Una monografia del seminario sarà pubblicata sullaCollana ARCHITETTURAeCITTÀ, Di Baio Editore.

COME PARTECIPARE AL SEMINARIO
Al seminario possono partecipare studenti, ricercatori, docenti, professionisti e operatori interessati al tema.

La partecipazione al seminario consente ai professionisti iscritti agli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori l’acquisizione di 20 crediti formativi di cui al DPR 137/2012 (n. 4 crediti giornalieri).

Il contributo di iscrizione è di 40 Euro (20 Euro per studenti e Iscritti all’OAPPC della Provincia di Macerata)

Le domande dovranno pervenire on line entro il 16 luglio 2021 tramite l’apposita scheda di iscrizione.

COME PARTECIPARE AL PREMIO
La partecipazione al premio è facoltativa ed è riservata agli iscritti al Seminario di Architettura e Cultura Urbana – Camerino 2021.

Possono partecipare professionisti, laureati e studenti delle Scuole di Architettura e di Ingegneria italiane e straniere. La partecipazione può avvenire sia in forma individuale che ingruppo. In caso di partecipazione in gruppo sarà sufficiente che si iscriva e partecipi al seminario almeno un componente del gruppo stesso. Ogni partecipante, singolo o gruppo, potrà presentare un solo lavoro.

Il premio
Sono ammessi Lavori inediti (progetti, ricerche, opere realizzate) compiuti dal 2016 in poi. Gli stessi dovranno essere attinenti ai temi progettuali proposti dal seminario e contenere i principi ispiratori evidenziati in premessa; in particolare dovranno contenere elementi innovativi di idee, tecnologie, programmi per una Architettura ecologica e di qualità.

Nomina componenti della Consulta regionale

Il Presidente della Giunta regionale, con Decreto n. 103 del 28/06/2021, ha nominato quali componenti della Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni, in attuazione dell’art. 29, comma 3, della legge regionale n. 18/2016:

  • Vincenzo Colla, Assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, in qualità  di Presidente;
  • Giovanni Santangelo – Responsabile del Servizio Giuridico del Territorio, Disciplina dell’Edilizia, Sicurezza e Legalità, in qualità  di delegato;
  • Filippo Calandra Checco – Fillea CGIL;
  • Cristina Raghitta – Filca CISL;
  • Riccardo Galasso – Feneal UIL;
  • Stefano Betti – ANCE Emilia-Romagna;
  • Riccardo Roccati – CNA Costruzioni Emilia-Romagna;
  • Emanuele Monaci – Alleanza delle Cooperative italiane – Emilia-Romagna;
  • Daniele Ugolini – CUP Emilia-Romagna;
  • Daniele Pezzali – Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia- Romagna;
  • Alessandro Uberti – Federazione regionale Ordine degli ingegneri.

Avvio XIX edizione Master di II livello ABITA – Università di Firenze

Sono aperte le iscrizioni alla XIX° edizione del Master di II° livello ABITA in Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l’Ambiente dell’Università di Firenze.

Il Master ABITA offre un percorso di alta formazione nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale nel settore delle costruzioni in accordo con le più recenti disposizioni normative internazionali e nazionali in tema di risparmio energetico.

Il  Master ha  durata annuale 1500 ore pari a 70 CFU, che per l’A.A. 21/22 saranno erogate in presenza. Le lezioni frontali si svolgono nei giorni di Giovedì, Venerdì e saltuariamente anche di Mercoledì, 6 ore al giorno con orario 9,30-13,30 /14,30-16,30.

Maggiori informazioni sull’Edizione 2021/22, contenuti, programma formativo, calendario, stage, opportunità di finanziamento saranno presto disponibili sul sito web del Master ABITA

https://www.centroabita.unifi.it/

La data ultima per le iscrizioni è fissata al 25 Ottobre 2021. 

La quota di iscrizione è di  € 4.500.

SPAM 2021, torna il festival dell’architettura della capitale

Torna SPAM, il Festival dell’Architettura della Capitale, patrocinato da Roma Capitale, giunto oggi alla sua terza edizione. Dal 23 al 29 luglio, organizzata dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, quest’anno l’iniziativa prende il titolo di RESTART! – azioni per ripartire e metterà al centro le misure e le opportunità per ripartire a 18 mesi dall’inizio della pandemia. Durante la settimana di SPAM, ogni giorno dalle 16 alle 22, si potrà assistere a due tavole rotonde, un focus su Roma – “Restart Roma” – e un focus istituzionale. Due lecture al giorno, delle quali una serale, ospiti legati alla pubblica amministrazione. Tra gli studi internazionali che hanno confermato la loro presenza Jette Hopp, direttore dello studio norvegese Snøhetta, impegnato sui temi della sostenibilità e al lavoro in Italia su alcuni progetti, in particolare uno nella città di Verona. Tra gli altri i francesi dello studio Bruther, il portoghese Carrilho De Graça, gli spagnoli Flores I Prats Architects, l’architetto danese Jan Gehl con una lunga esperienza nella progettazione urbana attenta alla qualità della vita e soprattutto a pedoni e ciclisti, e il francese Clément Blanchet nel team che si è recentemente aggiudicato il progetto per la nuova sede della Regione siciliana. Tornano dall’Olanda Martjin Pool e Javier Arpa Fernandez di The Why Factory, il laboratorio nato dall’esperienza dello studio MVRDV con l’Università di Tecnologia di Delft, ma anche il portoghese Manuel Aires Mateus. Tra gli italiani Stefano Pujatti e Giulia De Appolonia. Mantenendo una necessaria forma ibrida, tra il fisico e il digitale, dalla Cina si collegheranno in rappresentanza dello studio 100Architects e dal Libano Adib Dada dello studio theOtherDada.

Ripensare la città, ai suoi spazi, soprattutto in questo periodo è fondamentale perché nelle città si giocano oggi le sfide del futuro. Questo appuntamento ci permetterà di condividere progettualità diverse per una discussione ampia che porti sguardi plurali sulla Capitale favorendo un confronto su temi fondamentali per garantire la sostenibilità ambientale e sociale dello sviluppo in corso”, dichiara l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori. “La società è cambiata e l’emergenza pandemica ha inevitabilmente modificato le nostre abitudini: ci troviamo dopo un anno difficile con l’esigenza di ricominciare con criteri nuovi che dovranno fare da base al nostro futuro. Una nuova consapevolezza. Nuove modalità di vivere, risiedere, lavorare. Gli architetti devono dare forza al cambiamento, individuare le problematiche e dare delle soluzioni, affinché il futuro sia possibile. La pubblica amministrazione e l’attività dei privati devono avere un unico obiettivo: facilitare il cambiamento. Dobbiamo spingere e dare un contributo fattivo per risolvere i problemi che oggi rallentano in modo importante lo sviluppo del nostro lavoro”, afferma il Presidente OAR Christian Rocchi. “Abbiamo davanti la necessità e la grande opportunità di correggere e riscrivere il paesaggio edificato e l’ambiente urbano. L’architetto è un motore centrale e indispensabile di questa ripartenza. Sempre, dopo grandi disastri, l’edilizia diventa una leva per l’economia. Attorno agli indispensabili cambiamenti possono nascere iniziative, può crescere l’impresa, possono riattivarsi processi positivi sotto il segno di una nuova sostenibilità. La rigenerazione urbana segnerà la ripresa. Di questo si parlerà al nostro festival”, sottolinea il Direttore del festival e Consigliere OAR Roberto Grio. Il Festival si snoderà nel giardino dell’Acquario e anche l’allestimento degli spazi sarà un’esperienza formativa, con un nuovo paesaggio interno che si estenderà anche oltre i confini pedonalizzando alcune strade limitrofi alla Casa dell’Architettura: è qui che sarà infatti attivato un laboratorio che sarà coinvolto il quartiere dell’Esquilino attraverso le sue associazioni. Tra i vari temi, un approfondimento sul patrimonio infrastrutturale del Demanio militare: tre workshop, per i quali sono partite le call per candidarsi a partecipare, per immaginare nuova vita per tre aree di proprietà militare in via di dismissione; tutor del workshop Ute Schneider, architetto partner del gruppo KCAP, Kristina Knauf del gruppo MVRDV e il Preside della facoltà di architettura La Sapienza Orazio Carpenzano. Luoghi oggetto dei laboratori, altrettante caserme: da Merano, dove si trova un grosso insediamento militare, a Cagliari, in particolare su tre delle sue caserme; fino ad arrivare naturalmente a Roma, con un workshop sul Museo del Genio. Nel corso di RESTART! troverà infine spazio una sintesi del percorso partecipato sulla qualità dell’ambiente e dell’architettura, sulla linea di quanto promosso in Spagna dal Ministero dei Trasporti. L’OAR coinvolgerà la comunità dei cittadini e gli architetti in una serie di incontri su temi inerenti alla qualità, per poter dare un contributo alla strutturazione di una Legge sull’architettura che in Italia ancora non c’è.
Al via le Call di SPAM Restart! Workshop internazionale SPAM-LAB 03 e Young Architects 

Un workshop internazionale sui temi della rigenerazione urbana, con focus sulle aree di proprietà militare, e un appuntamento apposito dedicato ai giovani professionisti dall’Italia o dall’estero, anche per confrontarsi sui temi della manifestazione. Sono i contenuti delle due Call appena lanciate in vista di SPAM 03 Restart!, la terza edizione del Festival dell’Architettura di Roma – organizzato dall’OAR – che si svolgerà dal 23 al 29 luglio presso la Casa dell’Architettura.

 Tutti i dettagli:

https://spamroma.com

Manifestazione di interesse per ricerca rup per Area Stazione Stu Spa

Area Stazione SpA, nell’ambito dell’adeguamento del proprio organico tecnico finalizzato in particolare all’assegnazione dell’incarico di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) delle attività  tecniche della Società, avvia selezione, per curriculum e colloquio, per l’inquadramento della seguente figura professionale a tempo determinato:

n  1 TECNICO con laurea magistrale in Ingegneria civile o Architettura e con abilitazione professionale ed iscrizione all’Albo con comprovata esperienza, almeno quinquennale, nella gestione, progettazione e direzione lavori di lavori nel settore civile con particolare riguardo a interventi strutturali e di urbanizzazione.

Funzioni della figura ricercata:

La figura sarà  chiamata ad assumere l’incarico di RUP e Direttore Tecnico della Societ , al fine di dotare la medesima di una figura di adeguato profilo per consentire l’attuazione del piano industriale e l’indizione delle gare d’appalto relative agli stralci successivi al 1 , interventi denominati 2  stralcio e 3  stralcio “PRU area Stazione ex Boschi”.

A tale fine il candidato dovrà aver maturato esperienza almeno quinquennale, in ambito pubblico e/o privato, di progettazione e direzione di lavori edili e/o stradali nel settore dell’edilizia e/o stradale, nonché aver comprovata esperienza e conoscenza delle pratiche amministrative inerenti la contrattualistica e la gestione dei Lavori Pubblici.

Costituirà  titolo preferenziale l’aver già  ricoperto profili professionali di Project Manager o comunque ruoli di gestione e coordinamento di interventi complessi.

In allegato avviso di selezione e modello di candidatura.

Concorso per titoli ed esami per 1 posto di Dirigente Architetto presso ASL Ferraresi

Il Servizio Comune Tecnico e Patrimonio delle Aziende Sanitarie Provinciali Ferraresi bandisce un pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di N. 1 POSTO DI DIRIGENTE ARCHITETTO.

In allegato bando di concorso.

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 869 del 14 giugno 2021 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2021/2022» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Obiettivi

Il bando, a carattere biennale, mette a disposizione 1 milione e 900.000 euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne(dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale) nel territorio dell’Emilia-Romagna, perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino l’organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030.

Soggetti che possono presentare domanda

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997).

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

Modalità e termini di presentazione delle domande

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 del 16 giugno 2021 fino alle ore 13.00 del 9 luglio 2021.

L’inserimento della domanda e del progetto relativi al “BANDO “Donne e Lavoro” L.R. 6/2014 – annualità 2021/2022” avverrà tramite piattaforma on-line per cui sarà richiesta l’identità digitale di persona fisica SPID L2 oppure CIE (Carta di Identità Elettronica) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Non saranno ammesse domande pervenute con diverse modalità di invio.

I moduli necessari per la completa compilazione della domanda sono scaricabili al link https://parita.regione.emilia-romagna.it/leggi-atti-bandi/bandi-regionali-2021/2021/bando-presenza-paritaria-donne-vita-economica

Superbonus 110%: chiarimenti da parte del Comune di Parma

Inoltriamo il riscontro del settore sportello attività produttive ed edilizia del Comune alla nota del 25/05/2021 inviata dagli Ordini delle professioni tecniche della provincia di Parma, ed alle osservazioni esplicitate durante il successivo incontro in presenza svoltosi il 10 giugno scorso.

Italia smART Community

L’Italia ospita uno straordinario patrimonio artistico, architettonico, umanistico, scientifico, paesaggistico ed eno-gastronomico.
Le città italiane, con le loro bellezze, difficoltà e contraddizioni devono e possono diventare i luoghi simbolo dell’intreccio virtuoso tra innovazione, beni culturali, turismo e resilienza che le renderebbe ancora più uniche nel mondo.
Italia smART Community, promosso da Pentapolis ed Eco in Città, fa tappa a Parma, il 5 e 6 luglio, presso l’Auditorium Carlo Mattioli di Palazzo del Governatore, in Piazza Garibaldi, per il Summit annuale, con la volontà di coinvolgere istituzioni, governo, imprese, enti di ricerca, università, fondazioni, società  civile, media, start up su un obiettivo comune: la costruzione di una società digitale e sostenibile per una maggiore valorizzazione e migliore fruibilità dei beni culturali.

Due giorni di convegni e iniziative speciali (vedi programma) dedicati all’incontro tra innovazione, patrimonio artistico e turismo; creando così una community di stakeholders per sviluppare progetti b2b, ma con forte interesse per il largo pubblico e con particolare attenzione ai Millennials. “In questi mesi abbiamo integrato la redazione de La Carta digitale afferma Massimiliano Pontillo, Portavoce di Italia smART Community – che verrà pubblicata durante la kermesse”.
Sarà presentato il progetto di ricerca Italia smART Map, che avrà lo scopo di mappare via via le smART communities italiane.
In chiusura della prima giornata, l’assegnazione del Premio ISC 2021 rileverà quel progetto che ben rappresenti i valori promossi dall’iniziativa, in una serata con due particolari performance:

–          Degustazioni teatralizzate – Lo spirito del Parmigiano e del Balsamico Amico, a cura di Koinè

–          Entanglament – Concerti di idee nel Quinto Paesaggio, di Alessandro Ottodix Zannier

Il giorno successivo l’evento terminerà con un Walkabout, conversazione peripatetica radionomade, a cura di Carlo Infante (Urban Experience) in streaming web-radio.

Il Network italiano delle smART Communities (www.italiasmartcommunity.it) prevede anche l’organizzazione di un Tour con tappe regionali itineranti, oltre al Summit annuale, che valorizzino le eccellenze presenti nel nostro Belpaese alimentando, al contempo, un circolo emulativo virtuoso e creando così una vera e propria “rete” culturale nazionale, portatrice di nuovi valori.

#itscommunity

Il Summit di Italia smART Community si avvale della partecipazione e contributo di:

ISTITUZIONI

UNESCO Italia, Presidenza Consiglio dei Ministri, Ministero Beni Culturali, Ministero Infrastrutture e mobilità sostenibili, Ministero Innovazione

ANCI, Regione Emilia Romagna, Provincia Parma, Comune Parma

ENTI

ASviS, Enit, Invitalia

FONDAZIONI

Fondazione Fitzcarraldo, Fondazione Riusiamo L’Italia, Geoknowledge Foundation, Promo P.A. Fondazione

ASSOCIAZIONI

Associazione Italiana Biblioteche, Cultura Italiae, Green Building Council Italia, Hackability, Nuvolaverde, Nuvola Project, Urban Experience

ENTI di RICERCA

Enea

UNIVERSITA’

Università di Parma

MEDIA

AgCult, Eco in Città, Forbes Italia, Key4Biz, Gazzetta di Parma, TV Parma

Pentapolis nasce nel 2006 come associazione culturale, nel 2012 diventa una Onlus, nel 2021 si costituisce in tre realtà, ciascuna con una propria specializzazione e funzionalità operativa:Pentapolis Institute ETS, Pentapolis Communication SB, Pentapolis Goal4Planet ASD.

Tre anime che condividono un’unica idea dal valore universale: promuovere una comunità urbanaglocale più sostenibile, giusta ed equa.

Diffonde gli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030 (ONU), soprattutto nei contesti urbani (Polis), ed è attiva in diversi settori: giornalismo, comunicazione, scienze sociali, ricerca, formazione, eventi, cercando di apportare un contributo di valori, progetti e iniziative.

Un laboratorio di idee e una factory, con attenzione al Presente e la proiezione al Futuro.

Pentapolis è un think tank dove le istituzioni nazionali, gli enti locali, le imprese, la società civile, il mondo della ricerca, i media e i cittadini si connettono, incontrano, confrontano, dialogano e agiscono.

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

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