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Progettare scuole sostenibili con la luce naturale

La collaborazione tra l’Associazione Comuni Virtuosi e Velux Italia nasce 11 anni fa per valorizzare l’uso della luce naturale nella progettazione e riqualificazione di edifici pubblici e privati. Negli anni sono stati sperimentati diversi strumenti volti alla sensibilizzazione dei decisori politici, dei progettisti e delle comunità locali: dalle linee guida per l’uso della luce naturale ai laboratori e attività formative pensate appositamente per i dipendenti degli uffici tecnici comunali, fino alla coprogettazione e co-finanziamento dell’intervento di riqualificazione energetica e messa in sicurezza di cui ha beneficiato la nuova scuola primaria di Alfedena (AQ). “La mia scuola è illuminata” è il nome che abbiamo dato al progetto – commenta il coordinatore Marco Boschini -, prima tappa di un viaggio nell’edilizia sostenibile che ci vedrà impegnati, grazie al supporto di Velux, anche nel corso del 2024 in un edificio pubblico dei comuni della rete”.

Il corso

L’edilizia scolastica sta affrontando un periodo di grande sviluppo, con l’arrivo dei fondi del PNRR, e centinaia di immobili e complessi in tutta Italia che sono stati o stanno per essere riqualificati o costruiti ex novo. Le responsabilità di progettisti e Pubblica Amministrazione in tal senso sono grandi, data la necessità di modernizzare processi e tecnologie per dotare gli studenti di oggi e di domani di strutture adatte all’apprendimento e alla socializzazione.

Che ruolo gioca in tutto questo la luce naturale? E’ facile sostenere che si tratti di una risorsa preziosa, inesauribile e sostenibile e che varrebbe la pena incorporarne i benefici fin dalle prime fasi

di progettazione, ma la cultura dell’illuminazione naturale fa ancora fatica a diventare prassi e tecnica, laddove il riferimento ai soli rapporti aeroilluminanti rappresenta l’unico approccio corrente.

Nel 2022, la nuova legge nazionale sui CAM ha rivoluzionato questo paesaggio, assorbendo di fatto

gli aspetti principali della recente normativa europea sulla luce, UNI EN 17037/19, e obbligando i tecnici a obiettivi più ambiziosi e verifiche più complesse. E’ necessario dunque fare ordine, per capire, anche attraverso esempi virtuosi, in che modo soddisfare i requisiti obbligatori per legge e allo stesso tempo ottimizzare le condizioni di comfort e benessere nelle nostre scuole, partendo da

una progettazione consapevole e accurata.

 

Quando e dove

Il corso si svolgerà nell’ambito della Scuola di Altra Amministrazione, presso il Complesso di San Paolo il primo dicembre a Parma, tra le cinque città capoluogo di provincia appartenenti alla rete dei comuni virtuosi (le altre sono Bergamo, Reggio Emilia, Trento e Lecce). Il corso si rivolge a tutti gli amministratori locali del territorio e ai dipendenti pubblici degli enti locali.

 

Il docente

Giulio Camiz. Architetto ed esperto di luce naturale. Attualmente collabora con VELUX Italia come ricercatore, formatore, scrittore, creatore di contenuti. Scrive ogni mese sulla rivista Arketipo, sugli aspetti teorici e pratici del rapporto tra architettura e luce naturale. Collabora inoltre con il Politecnico di Milano, Roma Tre, l’Università degli Studi dell’Aquila e diverse altre università, tenendo lezioni e workshop in tutto il Paese. Recentemente è stato pubblicato il suo primo libro “ZENIT – Progettare con la luce naturale”.

Sono inoltre previsti in apertura gli interventi dell’Assessore all’Ambiente Gianluca Borghi e dell’Assessora all’Urbanistica Chiara Vernizzi.

Per gli architetti: 3 CFP Iscrizioni su: https://portaleservizi.cnappc.it/

Venerdì 01 dicembre 2023 ore 10.00-13.00

Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, Parma

 

D4CR: DESIGN4CLIMATERESILIENCE

IISBE Italia (international Initaitive for a Sustainable Built Environment – organizzazione internazionale no profit il cui obiettivo principale consiste nella promozione di politiche, metodi e strumenti per accelerare la transizione verso un ambiente costruito sostenibile) in collaborazione con gli Ordini Architetti di parma, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini propone un corso in modalità online su piattaforma Zoom dal titolo “D4CR DESIGN4CLIMATERESILIENCE: PROGETTARE EDIFICI A NEUTRALITA’ CLIMATICA

L’Unione Europea dovrà raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e una riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2023. Questi sono gli obbiettivi della normativa europea sul clima, elemento chiave del Green Deal, adottata nel 2021 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. A tale scopo è in atto la revisione del della Direttiva EPBD sul rendimento energetico delle costruzioni.

L’acquisizione delle competenze necessarie per la progettazione di edifici a neutralità climatica è una nuova esigenza per i progettisti a cui questo corso vuole rispondere.

Nel primo incontro sarà illustrato il rapporto tra i cambiamenti climatici e l’ambiente costruito, introducendo il concetto di edificio a neutralità climatica. Verranno inoltre illustrati i contenuti della nuova Direttiva energetica sul rendimento energetico degli edifici.

Negli incontri successivi verrà illustrato come ottimizzare le prestazioni dell’involucro opaco e trasparente dell’edifico per ridurre il fabbisogno energetico; l’impiego degli impianti tecnici più innovativi ed efficienti; lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili; come realizzare una comunità energetica.

Per iscriversi: inviare una mail a formazione@archiparma.it entro il 10 dicembre 2023 indicando NOME, COGNOME E CODICE FISCALE

Successivamente, se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti, gli iscritti verranno contatti direttamente da ISBEE per le modalità di versamento della quota di partecipazione.

Per il programma completo e maggiori dettagli consultare l’allegato

Università di Parma – pubblicazione bando ambito Edilizia e Infrastrutture

Segnaliamo il seguente bando di concorso indetto dall’Università di Parma, le cui competenze riguardano l’Area Ediizia e Infrastrutture di Ateneo, che avrà scadenza presentazione domande in data 20 novembre p.v. e disponibile al link https://www.unipr.it/node/18059:

  • CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI CATEGORIA D, POSIZIONE ECONOMICA D1, AREA TECNICA, TECNICO-SCIENTIFICA ED ELABORAZIONE DATI, CON RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO, PER LE ESIGENZE DELL’AREA EDILIZIA E INFRASTRUTTURE – 2023ptaD009

Lectio magistralis Professore Renato Rizzi

Il professor architetto Renato Rizzi terrà una lezione aperta alla città presso il TEATRO DUE mercoledì 8 novembre alle ore 17 concernente il tema del rapporto tra teatro e architettura con particolare riferimento al suo progetto realizzato per il Teatro di Danzica.

Renato Rizzi è tra le più rappresentative figure della progettazione architettonica italiana degli ultimi anni sotto il profilo della produzione teorica e della progettazione sperimentale come parte di un unico percorso di ricerca che parte dalla formazione allo IUAV e, attraverso una lunga collaborazione con Peter Eisenman negli anni Ottanta, arriva sino a noi con esperienze significative anche in rapporto al pensiero filosofico di cui è testimonianza la curatela del libro di Emanuele Severino “Tecnica e architettura” Milano 2003. Nel 1992 gli viene assegnato il premio nazionale In/Arch e nel 2003 riceve la menzione d’onore per la Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana. Sempre nel 2003, vince il terzo premio al concorso per la progettazione del Grand Egyptian Museum al Cairo. Vince nel 2009 la Medaglia d’oro all’Architettura Italiana della Triennale di Milano con il progetto per la Casa Museo Depero realizzato nel 2008, e riceve la menzione d’Onore Compasso d’Oro ADI per la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero nel 2011. Tra le ricerche recenti quella applicata ai caratteri morfologici del contesto territoriale ed urbano di Parma che ha avuto come esito nel 2013 la pubblicazione “Parma Inattesa”, Mup Editore, e relativa mostra allestita presso la Chiesa di San Ludovico con il supporto di Fondazione Monteparma.

Si allega locandina dell’evento.

Lezioni Italiane di Architettura (LIA). Una piattaforma multimediale per comunicare la cultura del progetto

Il progetto Lezioni Italiane di Architettura (LIA). Una piattaforma multimediale per comunicare la cultura del progetto, proposto da ARCHICITTÀ APS – associazione di Parma impegnata nella promozione di attività culturali negli ambiti dell’architettura e delle arti – è risultato vincitore del finanziamento PNRR TOCC (Transizione Digitale Organismi Culturali Creativi), sovvenzionato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto NGEU – Next Generation EU. 

Il progetto si è classificato secondo su 33 proposte ammesse a finanziamento nell’ambito “Architettura e design” (area centro-nord Italia), primo nella regione Emilia-Romagna all’interno del medesimo ambito mentre risulta terzo, tra 244 proposte, nella graduatoria generale della regione di riferimento. 

Il progetto è stato coordinato da Riccardo Rapparini in collaborazione con Giuseppe Verterame, Alessia Simbari e con l’apporto scientifico dei professori Carlo Quintelli (Università di Parma), Lamberto Amistadi (Università di Bologna), Tommaso Brighenti (Politecnico di Milano). Fondamentale il contributo del professor Enrico Prandi, direttore di FAMagazine, rivista web di Classe A ad accesso aperto, tra le riviste leader nel settore architettura in Italia, che contribuisce a divulgare le tematiche dell’architettura, del design e delle arti a livello internazionale. Altrettanto importante il contributo dato al progetto dall’agenzia ExtraWeb Parma, nelle figure di Diego Gaiani, Giuseppe Ferlita e Krizya Sicilia, che curerà lo sviluppo e la creatività digitale della piattaforma nelle componenti di innovazione tecnologica, comunicazione e web design. 

L’avviso pubblico bandito dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura si proponeva di favorire la digitalizzazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio appartenente ad organismi culturali e creativi del territorio italiano col fine di creare prodotti culturali sperimentali capaci di relazionarsi con pubblico internazionale. 

Nello specifico, la proposta elaborata da ARCHICITTÀ consiste nello sviluppo di una piattaforma multimediale in grado di valorizzare e divulgare attraverso linguaggi digitali innovativi il proprio patrimonio culturale, esito della lunga attività riguardo ai Seminari estivi di progettazione di Parma, al Festival dell’Architettura di Parma-Reggio-Modena oltre che alla produzione di numerose rassegne, conferenze, mostre, pubblicazioni in collaborazione con la scuola di Architettura dell’Università di Parma e soprattutto videoproduzioni, queste ultime in parte realizzate in collaborazione col Ministero della Cultura (Settore architettura e arti contemporanee). 

La piattaforma desidera configurarsi come uno strumento interattivo e collaborativo sia relazionandosi a un pubblico eterogeneo (studenti, committenti, amministrazioni), sia coinvolgendo realtà appartenenti al mondo dell’architettura come ordini professionali, fondazioni, archivi, istituzioni museali. 

Per raggiungere questi obiettivi la piattaforma sarà composta da cinque sezioni principali: Lezioni, Mostre, Itinerari, Disputatio e Open school. La sezione Lezioni renderà fruibile una selezione di materiali appartenenti al patrimonio dell’associazione quali video, fotografie, disegni di progetto. Nella sezione Mostre saranno allestiti dei percorsi espositivi dedicati a figure e temi dell’architettura contemporanea in dialogo con fondazioni, fondi, archivi, ecc. La sezione Itinerari proporrà una selezione di architetture da visitare fisicamente sulla base di principi di prossimità geografica ma anche di affinità tematiche. La sezione Disputatio sarà uno spazio fortemente critico in cui far confrontare/scontrare in live stream due figure del mondo dell’architettura, dell’arte, della politica, ecc., su tematiche della contemporaneità con possibilità di interazione da parte degli utenti. Infine, la sezione Open School si dedicherà ad organizzare contenuti aperti a tutti quali seminari, webinar, corsi accelerati, con una particolare attenzione alle tematiche di innovazione nelle metodologie del progetto e del suo rapporto con la città. 

Il progetto si è avvalso del fondamentale contributo della Fondazione Monteparma oltre che di una rete di partner che hanno manifestato il proprio interesse nell’iniziativa tra cui il Comune di Parma, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma (CSAC), la Scuola di dottorato della Facoltà di Architettura Sapienza (Roma), il centro culturale Stazione Rogers (Trieste), l’associazione DI Architettura (Padova) e l’associazione Memoria&Progetto (Milano). 

CQAP Sorbolo Mezzani

Al fine di procedere quanto prima alla nomina di n. 1 componente della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, il Comune di Sorbolo Mezzani trasmette, per la necessaria forma di pubblicità, copia integrale del bando e dello schema di domanda affissa all’Albo Pretorio del Comune di Sorbolo Mezzani e presente sul proprio sito Internet (www.comune.sorbolomezzani.pr.it).

Gli interessati dovranno presentare la propria domanda, entro le ore 12:00 del giorno 04/11/2023 a mezzo del servizio postale o a mano al seguente indirizzo: Comune di Sorbolo Mezzani, Via del Donatore n. 2 – Loc. Sorbolo – 43058 Sorbolo Mezzani (PR) o a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@postacert.comune.sorbolomezzani.pr.it.

Parma, 9 novembre 1983-2023. Memoria, esperienze e prospettive a 40 anni dal terremoto

Venerdì 3 novembre dalle ore 9, presso l’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore si terrà il convegno “Parma, 9 novembre 1983-2023. Memoria, esperienze e prospettive a 40 anni dal terremoto”organizzato dal Comune di Parma insieme all’Università di Parma e ad ANCSA – Associazione Nazionale Centri Storico – Artistici, in occasione dei 40 anni dal terremoto che ha colpito Parma il 9 novembre 1983.

Si tratta di una giornata di riflessioni su quello che in questi 40 anni è cambiato nel mondo delle costruzioni sul tema della prevenzione e della ricostruzione.

Sarà un’occasione per ripercorrere i motivi e gli eventi che diedero avvio alle normative e agli indirizzi che guidarono, specialmente nel centro storico, le discipline da attuare per il recupero.

La giornata, di cui si allega il programma, sarà divisa in due parti: la mattina dedicata alla memoria di quanto accaduto e di come si è proceduto allora nella ricostruzione a seguito del terremoto, anche in raffronto a quanto avvenuto dopo quello che ha colpito l’Emilia nel 2012; mentre il pomeriggio sarà dedicato al tema della prevenzione antisisimca attuale così come è affrontata anche negli strumenti di cui l’Amministrazione si è dotata nel tempo.

L’evento, aperto al pubblico, è patrocinato dall’Ordine degli ingegneri e dall’Ordine degli architetti e darà diritto a crediti formativi.

Programma 

Per architetti: 7 cfp, Iscrizioni su https://portaleservizi.cnappc.it/

Venerdì 3 novembre ore 9-18

Auditorium Carlo Mattioli, Palazzo del Governatore – Piazza Garibaldi Parma

 

La giornata si concluderà con la presenza di Franco Arminio poeta e paesologo che, partendo dal suo libro “Lettera a chi non c’era. Parola dalle terre mosse” (Bompiani, 2021), in cui ha raccolto storie e vicende di paesi, città e periferie colpite dai terremoti o da grandi sventure, come alluvioni, frane e pandemie, condurrà il pubblico in un racconto coinvolgente in cui vissuto, esperienze personali e fatti storici, si alterneranno a momenti poetici di grande intensità.

L’evento che si terrà presso l’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore alle ore 21, è organizzato dall’Assessorato alla Rigenerazione Urbana del Comune di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con il sostegno dell’impresa Allodi s.r.l.

 L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Corso Archicad esperti

OAPPC Modena organizza un corso di Archicad livello esperti su piattaforma zoom in partenza il 9 Novembre 2023.

Tutte le info al link: https://www.ordinearchitetti.mo.it/formazione/corso-archicad_esperti/

Comune di Parma: proroga presentazione osservazioni al PUG

La Giunta Comunale del Comune di Parma, con atto n. 350 del 18 ottobre 2023, a norma dell’articolo 45 comma 5 della L.R. n. 24/2017, ha prorogato il termine per la presentazione delle osservazioni alla proposta di Piano Urbanistico Generale assunto dalla Giunta Comunale con atto n. 241 del 12/07/2023, a norma dell’art. 45 comma 2 della L. R. n. 24/2017.

Si precisa che la proroga è stata disposta per ulteriori 45 giorni dalla data di scadenza originariamente fissata al 30 ottobre 2023 e, dunque, sarà possibile presentare osservazioni fino al 14 dicembre 2023.

Si comunica che la delibera è consultabile al seguente link:

https://atti.comune.parma.it/AttiVisualizzatore/ricerca/delibere

La proposta di Piano è depositata, per la libera consultazione, nel sito web del comune all’indirizzo:

https://ssl.comune.parma.it/RicercaAtti/Pages/Ricerca.aspx?anno=2023&tipo=DLG&numero=241

Le osservazioni inerenti al documento di VAS/Valsat dovranno essere inviate anche all’Autorità competente in materia di Valutazione Ambientale.

Entro il termine di scadenza del deposito, ossia entro il 14 dicembre 2023, chiunque può prenderne visione e formulare osservazioni sui contenuti della proposta di Piano assunta.

 

Responsabile del Procedimento: Arch. Emanuela Montanini, Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio e Responsabile dell’Ufficio di Piano

e-mail: comunediparma@postemailcertificata.it

Garanti della comunicazione e della partecipazione:

Arch. Antonella Fornari e Ing. Devis Sbarzaglia

e-mail: comunediparma@postemailcertificata.it.

Inaugurazione Parco della vita a Busseto

Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma invita a partecipare alla cerimonia di Inaugurazione del bosco urbano “Parco della Vita di Busseto” che si svolgerà il 30 ottobre prossimo alle ore 10.30.

Sarà l’occasione per condividere con le Istituzioni, le Aziende del territorio, le Associazioni, gli Studenti e i Cittadini la nascita di un nuovo bosco urbano che apporterà notevoli benefici volti a migliorare la qualità della vita e il benessere della collettività.

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