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Iscrizione all’elenco speciale dei professionisti

Avviso di manifestazione di interesse per l’iscrizione all’elenco speciale dei professionisti.

Il 13 febbraio 2017, sul sito istituzionale del Commissario Straordinario Ricostruzione sisma 2016, è stato pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per l’iscrizione all’elenco speciale dei professionisti.

È partita, ai sensi dell’art. 5 dell’ordinanza n. 12 del 2017 del Commissario straordinario, la raccolta delle domande di iscrizione all’Elenco speciale dei professionisti abilitati di cui all’art. 34 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, a partire dal giorno 13 febbraio 2017.

La domanda di iscrizione dovrà essere formulata dal professionista mediante l’apposita piattaforma tecnologica predisposta dal Commissario, pubblicata alla seguente link: professionisti.sisma2016.gov.it.

Possono presentare domanda di iscrizione nell’Elenco speciale i professionisti rientranti in una delle categorie previste dall’art. 5, paragrafo §1, lett. G) dell’Allegato “A” dell’ordinanza n. 12 del 2017.

I professionisti che hanno presentato domanda prima della pubblicazione dell’avviso devono riformulare la manifestazione d’interesse utilizzando il modulo indicato e seguendo la procedura descritta.

In caso di malfunzionamento della piattaforma tecnologica sarà prontamente comunicata, sul sito web della Struttura Commissariale, la PEC alla quale inviare la manifestazione di interesse compilando il modulo allegato alla ordinanza.

Mostra “Antonio Sant’Elia – All’origine del progetto”

Antonio Sant’Elia – All’origine del progetto: a Como la mostra dedicata all’architetto Antonio Sant’Elia e ai suoi disegni

Segnaliamo la mostra Antonio Sant’Elia – All’origine del progetto organizzata dall’Assessorato alla cultura e dai Musei Civici di Como in occasione del centenario della morte di Antonio Sant’Elia, che rimarrà aperta fino al 26 febbraio 2017. L’evento, a cura di Paolo Brambilla, Davide Adamo, Luca Ambrosini e Giulio Sala, si pone come occasione di approfondimento sugli apporti dell’architetto Sant’Elia alla storia dell’architettura, evidenziando in modo particolare la sua lucida capacità di leggere il tempo in cui ha vissuto e di interpretare, in una prospettiva aperta e universale, le trasformazioni in atto del senso e del valore della città.

Il percorso espositivo parte dai disegni conservati nella Collezione dei Musei Civici di Como, datati 1913, che rappresentano forme architettoniche pure e mostrano il punto di partenza del progetto della sua Città nuova. Questi documenti testimoniano l’impegno dell’architetto nell’individuazione di elementi architettonici semplici che avrebbero contribuito alla definizione di soluzioni espressive complesse. I disegni, inoltre, permettono di comprendere come gli elementi primari si compongano fino a definire strutture architettoniche ed edifici notevolmente elaborati.

Per illustrare plasticamente questi pensieri, i disegni sono accompagnati da modelli tridimensionali, eseguiti ad hoc, che permettono di comprendere meglio questa ricerca. L’obiettivo dell’esposizione è quello di permettere al pubblico di apprezzare, attraverso i plastici, la composizione dei solidi che Sant’Elia ha disegnato nei suoi schizzi, mettendo in luce nuovi dettagli architettonici e viste fino ad ora mai esplorate.

Sono presenti anche importanti ingrandimenti dei disegni, che consentono un migliore apprezzamento della forza espressiva di cui è intrisa la prospettiva e lo spessore del tratto grafico di Sant’Elia, ma soprattutto il valore della presenza nello spazio.

Appuntamento
fino al 26 febbraio 2017 | da martedì a domenica ore 10:00 – 18:00
Pinacoteca Civica di Como – Via Armando Diaz 84, Como
Ingresso: € 4,00 / ridotto € 2,00
Biglietto unico tre musei: € 6,00 (Pinacoteca, Museo archeologico e Storico, Tempio Voltiano)

Informazioni
www.cultura.comune.como.it/pinacoteca-civica

Sughero faccia a vista: caratteristiche e casi studio in Emilia

Prendendo spunto dal Modulo Eco, verranno analizzati i principali materiali per l’edilizia sostenibile, di cui il sughero è uno dei protagonisti assoluti, sia da un punto di vista di prestazioni energetiche, grazie all’intervento dell’Ing. Francesco Fulvi, che dal punto di vista architettonico.

La possibilità di essere impiegato anche “faccia a vista” permette al sughero tostato CORKPAN di essere visibile e riconoscibile, contribuendo a caratterizzare in modo profondo l’edificio.

Grazie alle esperienze di due progettisti esperti di sostenibilità ambientale, l’Arch. Elisabetta Quaranta e l’Arch. Mauro Frate, verranno analizzati alcuni edifici di nuova e prossima costruzione nel territorio emiliano, caratterizzati tutti dalla presenza di un cappotto termico in sughero “a vista”.

DATA | 24 febbraio 2017
ORARIO | 14:30 – 17:30
SEDE | Modulo Eco – Piazza della Pace, Parma

PROGRAMMA
14:30 – 15:15 Fisica tecnica e materiali naturali | Relatore Ing. Francesco Fulvi
La progettazione termo-igrometrica di edifici ad elevata efficienza energetica e l’impiego di materiali naturali e traspiranti: prestazioni e comfort indoor.

15:15 – 16:00 Il sughero tostato in edilizia | Relatore Andrea Dell’Orto
Le caratteristiche del sughero tostato come isolante termo-acustico e le sue applicazioni: cappotto tradizionale e faccia a vista.

16:00-16:15 Coffe break

16:45-17:30 Casi Studio a Parma e Modena | Relatori Arch. Elisabetta Quaranta e Arch. Mauro Frate
L’uso del sughero faccia a vista in strutture locali pubbliche e residenziali a Parma e Modena.

Iscrizioni: link
Approfondimenti: link
Locandina in Allegato

 

Contributo della Federazione per la nuova Legge Urbanistica Regionale

La RER su azione dell’assessorato ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione e agenda digital, ha da tempo manifestato la volontà di promuovere una nuova proposta di legge in materia urbanistica. A tal proposito ha voluto tra i soggetti “portatori di interesse” le professioni tecniche dell’Emilia Romagna, in particolare la Federazione Architetti Emilia Romagna, che hanno offerto un contributo fattivo il cui esito è stato un primo documento di intenti consultabile al link.

Negli ultimi mesi il tavolo ha intensificato le azioni sulle tematiche specifiche proposte.

A breve il calendario delle attività del quale vi terremo informati.

Modifiche requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici

Apportate modifiche alla disciplina regionale in materia di requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici.

La Giunta regionale ha adottato la delibera del 24 ottobre n. 1715, recante Modifiche all’atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 967 del 20 luglio 2015.

Con questa delibera sono stati apportate alcune modifiche alla vigente disciplina in materia di requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici, tra cui quelle più importanti riguardano:

  • alcune definizioni (per esempio “edificio ad energia quasi zero”, “rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento”, “superficie utile energetica”);
  • la metodologia per la determinazione della quantità di energia da fonti rinnovabili per le pompe di calore;
  • l’integrazione da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) nel caso di interventi di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione degli stessi in edifici esistenti;
  • l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione.

L’introduzione di alcune di tali modifiche è stata resa necessaria dall’evoluzione della legislazione sovraordinata e della normativa tecnica; altre modifiche sono invece funzionali alla migliore interpretazione applicativa dei requisiti, altre ancora apportano correzioni a precedenti refusi.

I requisiti per gli edifici a energia quasi zero (in particolare gli obblighi di dotazione FER) sono stati allineati con la normativa nazionale, rimarcando il fatto che le nuove costruzioni dovranno a questi conformarsi a partire dal 1° gennaio 2017 per gli edifici occupati da pubbliche amministrazioni e dal 1° gennaio 2019 per tutti gli altri edifici, anticipando di due anni le corrispondenti previsioni nazionali.

La superficie utile energetica è stata modificata in armonia con quanto riportato sia nel Decreto 22 novembre 2012 che nella normativa tecnica UNI/TS 11300-5/2016. Nella stessa norma (UNI/TS 11300-5/2016) è indicato il metodo di calcolo per il calcolo della quota di energia da fonti rinnovabili per ogni servizio energetico dell’edificio servito da uno o più impianti tecnologici, comprese le pompe di calore: è stato quindi possibile eliminare il criterio di calcolo adottato in precedenza, in assenza di riferimenti utili.

Infine, nel caso di installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore è stato inserita, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 141/2016, la possibilità di ricorrere a metodi alternativi per la suddivisione degli importi volontari e involontari nel caso in cui la normativa tecnica UNI 10200 non sia applicabile.

Informiamo, inoltre, che sono state aggiornate le FAQ relative alla interpretazione e applicazione della normativa regionale in materia di requisiti minimi e di attestazione della prestazione energetica degli edifici. Per consultare nuove FAQ: link

La DGR 1715/2016 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 329 del 3 novembre 2016 ed è consultabile alla pagina web E-R Energia.

Bilancio attività della Conferenza Nazionale OAPPC 2016

In riferimento alla notizia Resoconto Conferenza Nazionale degli Ordini (16-17 dicembre 2016), ad integrazione della stessa si trasmette in allegato il Bilancio attività della Conferenza Nazionale OAPPC 2016.

Allegato

Fabbricati rurali censiti al Catasto dei terreni da dichiarare al Catasto Edilizio Urbano

Fabbricati rurali censiti al Catasto dei terreni da dichiarare al Catasto Edilizio Urbano. Adempimenti di cui all’articolo 13, commi 14-ter e 14-quater del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n° 201, convertito con modificazioni con Legge 214/2011.

Come è noto, con l’articolo 13, comma 14-ter del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n° 201 è stato introdotto l’obbligo, per gli aventi diritto sugli immobili in oggetto, ancora censiti al Catasto Terreni di dichiararli al Catasto Edilizio Urbano. Chi non ha adempiuto entro il termine stabilito del 30 novembre 2012, può ancora presentare la sopraccitata dichiarazione usufruendo dell’istituto del ravvedimento operoso.

In mancanza di ciò e quindi perdurando tale inadempimento, la Direzione Provinciale di Parma procederà all’accertamento, in via sostitutiva del soggetto avente obbligo ed ancora inadempiente, con oneri a carico di questi ed applicando le sanzioni previste dalla Legge.

I proprietari inadempienti riceveranno nel seguito una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, con la quale verranno invitati a regolarizzare spontaneamente la posizione catastale dell’immobile, beneficiando in tal modo della irrogazione di sanzioni ridotte – in ragione delle modifiche al quadro normativo introdotte dalla Legge di Stabilità del 2015.

In merito all’attività di regolarizzazione catastale dei fabbricati in oggetto, si rende noto che l’Agenzia ha reso disponibile sulla pagina Web del proprio sito l’elenco dei suddetti fabbricati che, per territorio comunale di ogni provincia, risultano ancora censiti al Catasto Terreni.

INFO
Direzione Provinciale di Parma – Ufficio Provinciale – Territorio
Via Bodoni, 2/A – 43121 PARMA
Tel. 0521 1807711
Fax 0521 1807704
e-mail: dp.parma.uptparma@agenziaentrate.it

Formazione elenco di soggetti idonei al conferimento di incarichi

Avviso per la partecipazione alla formazione di un elenco di soggetti idonei al conferimento di incarichi di progettazione, direzione lavori, coordinatori per la sicurezza e relazioni specialistiche di importo pari o superiore ai 40.000,00 euro e inferiore a 100.000,00 euro.

Segnaliamo che l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, intende formare un elenco di professionisti esterni abilitanti per l’eventuale affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori, coordinatore per la sicurezza e relazioni specialistiche il cui importo stimato sia pari o superiore ai 40.000,00 euro e inferiore a 100.000,00 euro, anche in relazione a quanto indicato all’art. 95 c. 3 lett. b) del D.lgs 50/2016.

Per approfondimenti e istruzioni sulle modalità di presentazioni delle domande: Allegato

“Un Quadro per Snupi”: Mostra benefica a Palazzo Pigorini

Segnaliamo la mostra “Un Quadro per Snupi“, creata grazie alla donazione del Geom. Marco Rosselli che ha permesso all’Associazione Snupi onlus di organizzare a scopo benefico un’esposizione temporanea di 112 quadri di artisti diversi del 900 – tra questi anche parmigiani noti nel panorama artistico della nostra città.

Al termine dell’esposizione, nella giornata di sabato 11 marzo 2017, alle ore 16:00, i quadri saranno oggetto di asta benefica.

Lo scopo è quello del reperimento delle risorse necessarie per poter contribuire al reintegro delle attrezzature per la diagnostica presso l’Unità operativa complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma diretta dal Prof. Gianluigi De’ Angelis.

Artisti:
ARNALDO SPAGNOLI, UBALDO BERTOLI, AUGUSTO VIGNALI, LUIGI TESSONI, ENZO BIOLI, SERGIO SERGI, ALBERTO VALEO, REMO GAIBAZZI, PROFERIO GROSSI, BRUNO MANINI , ETTORE MOSSINI, GIUSEPPE MARCHESI, RINO FERRARI.CALABRIA, BRUNO CARUSO, GIACOMO MANZU’, RENATO GUTTUSO, TONO ZANCANARO, PESSARELLI Bologna, Artista Torinese, CASTALDI Arezzo, NOCERA, ARTISTA ROMANO, ROSSELLI

Lo svolgimento della Mostra presso Palazzo Pigorini è stato concesso dal Comune di Parma che ha Patrocinato e coorganizzato l’iniziativa, oltre al Patrocinio dell’Università degli Studi di Parma e dell’Azienda ospedaliero universitaria. Il Centro Studi e Archivio della comunicazione dell’Università degli Studi di Parma ha fornito la propria consulenza per gli allestimenti.

In allegato la Locandina

Inaugurazione “Il futuro della memoria: sei luoghi per la città”

Al via, mercoledì 15 febbraio, la mostra e la rassegna di incontri dedicati ai progetti di rigenerazione urbana a Parma.

Il futuro della memoria: sei luoghi per la città” è la rassegna, con mostra, dei sei progetti illustrati, incentrata sui temi della rigenerazione urbana, promossa dall’Assessorato all’Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Parma, guidato da Michele Alinovi, che prenderà avvio mercoledì 15 febbraio 2017 alle ore 17:30 negli spazi dell’antico Oratorio di San Tiburzio, in borgo Palmia, 6 – per anni chiuso al pubblico.

La mostra, composta da 80 pannelli, sarà aperta dal lunedì al venerdì (dalle 16:30 alle 19:30), sabato e domenica (dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30), nel periodo compreso tra il 15 febbraio ed il 1° marzo 2017.

La rassegna vuole essere un’opportunità per tutti gli interessati per conoscere le potenzialità di spazi e strutture che verranno di volta in volta esaminate nelle varie tappe in cui si articola l’iniziativa. Nei vari incontri si discuterà delle nuove opportunità che verranno offerte ai cittadini, legate ai sei progetti ed alle funzioni che verranno sviluppate all’interno di questi luoghi.

Per approfondimenti: Ciclo incontri “Il futuro della memoria: sei luoghi per la città”

Tutti gli eventi, ad esclusione dell’inaugurazione, sono accreditati quali attività formative per architetti con riconoscimento di 2 CFP per ogni incontro. Considerata la limitata capienza della sala non verranno aperte le iscrizioni come di consueto e l’attività sarà riconosciuta in base alle firme di presenza (da compilare sul posto).

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Il programma di dettaglio dei singoli incontri verrà pubblicato al più presto.

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

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