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UNDER THE BAMBOO TREE

L’Ordine degli Architetti di Parma in collaborazione con il Labirinto della Masone promuove una giornata formativa dedicata al bambù e al suo utilizzo in architettura.

L’iniziativa si pone all’interno della manifestazione Under the bamboo tree che avrà luogo al Labirinto della Masone il 23 e 24 settembre 2017. Due giorni dedicati al bambù per imparare a conoscere questa pianta elegante e dalle mille virtù attraverso laboratori, spettacoli e visite guidate al Labirinto di Franco Maria Ricci.

La partecipazione alla giornata formativa di sabato 23 settembre è gratuita previo pagamento del biglietto d’ingresso (18 euro) che dà diritto alla visita al museo e al labirinto.

Agli architetti, pianificatori paesaggisti conservatori, saranno assegnati 6 cfp validi per l’aggiornamento professionale.

Allegati:
– Programma (SCARICA ALLEGATO);
– Locandina (SCARICA ALLEGATO).

Dettagli Evento: [advanced_iframe securitykey=”054995bef53763c50968d15baece81d08262580d” src=”http://morningsun.sgiservizi.cloud/elencoEventiOnline.asp?ordine=PR&id=115″]

Allegati:
– Programma (SCARICA ALLEGATO);
– Locandina (SCARICA ALLEGATO).

Comunicato della presidenza sulla vicenda WoPa

Si riporta la replica del presidente Daniele Pezzali che è stata pubblicata su Parmapress24.it, in relazione alle recenti notizie che, sullo stesso quotidiano, vedono coinvolto l’Ordine degli Architetti.

Grazie agli interventi divulgati recentemente da Parmapress24.it, ho avuto modo di venire a conoscenza dell’esposto presentato dall’avv. Rutigliano per i presunti conflitti di interesse dell’ex Presidente dell’Ordine degli Architetti di Parma, arch. Tassi-Carboni, nella vicenda “Wopa”.

Non intendo entrare nel merito della contesa politica che contrappone Rutigliano e Tassi Carboni.

In qualità di nuovo Presidente dell’Ordine degli Architetti di Parma, pur non essendo stato protagonista di questa vicenda, vorrei tuttavia fornire alcune informazioni importanti ed utili per una migliore comprensione; informazioni necessarie anche per tutelare il buon nome della nostra categoria e dei tanti architetti che hanno partecipato positivamente a questa esperienza.

L’esperienza Wopa (Associazione a scopo culturale che gestisce e promuove gli spazi recuperati dell’ex Manzini) nacque dall’impegno diretto dell’Ordine, impegnato in forma volontaria in un attività finalizzata alla rigenerazione urbana di un comparto immobiliare dismesso. In questa logica trovò la propria ragion d’essere l’Associazione Wopa, e fu normale che i consiglieri dell’Ordine al tempo in carica furono anche soci o consiglieri del Wopa.

Sottolineo questo aspetto proprio per salvaguardare la dignità e rispettabilità dei colleghi architetti che hanno profuso idee e risorse per la valorizzazione dell’area ex-Manzini (ove il Wopa ha sede), in forma volontaria ed assolutamente gratuita, in buona fede e senza perseguire alcun ritorno diretto o indiretto, e senza cercare forme di visibilità o promozione della propria attività personale.

Segnalo ancora che gli eventi dei quali parla l’avv. Rutigliano si riferiscono al quadriennio 2013-2017, in cui l’Ordine è stato presieduto da Alessandro Tassi-Carboni, oggi consigliere comunale ma al tempo non ancora impegnato nell’attività politica.

Oggi si configura un quadro diverso; dall’11 luglio 2017 è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti, che ho l’onore di presiedere, interamente rinnovato nei propri vertici.

Gli obiettivi che hanno motivato la nostra istituzione professionale a ricevere in uso gratuito gli immobili dell’ex-Manzini, favorendone la gestione e l’utilizzo, paiono oramai completati, così come sono realisticamente mutate le condizioni poste all’origine dell’iniziativa.

L’Associazione Wopa si configura attualmente come un soggetto privato controllato da terzi, per lo più estranei al Consiglio dell’Ordine. È indubbiamente venuto meno quel rapporto di continuità tra Ordine degli Architetti e Wopa, che ha caratterizzato la prima fase di questa importante esperienza.

È in base a questi elementi ed a questa situazione che il nuovo Consiglio dell’Ordine esaminerà la vicenda ed assumerà eventuali decisioni sulle azioni future”.

Pubblicazione Regolamento riformato per l’aggiornamento e sviluppo professionale continuo

Con riferimento a quanto già comunicato con Circolare n. 104 del 29 settembre 2016 si trasmette in allegato il Regolamento riformato per l’aggiornamento e sviluppo professionale continuo recentemente pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia nr. 13 del 15 luglio 2017.

Il Regolamento, che sostituisce quello vigente dal 1 gennaio 2014, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 17 in data 15 settembre 2013 (a seguito del parere del Ministro della Giustizia ai sensi dell’art. 7, comma 3 del DPR 7 agosto 2012 n. 137), è frutto di un percorso di revisione partecipata iniziato a maggio del 2016 che ha visto i contributi del Gruppo operativo, della Delegazione Consultiva a base regionale, della Conferenza degli Ordini e del Consiglio Nazionale.

Obiettivo della revisione è stata la necessità di apportare tutti gli aggiornamenti volti ad eliminare le criticità emerse durante il primo triennio formativo, mantenendo inalterata la struttura generale e l’articolato (cfr Circolare n. 104 del 29 settembre 2016, per l’illustrazione delle puntuali modifiche apportate).

Il Regolamento sulla Formazione, condiviso nella Conferenza degli Ordini del 22 luglio 2016 ed approvato con delibera di Codesto Consiglio, è stato inviato al Ministero della Giustizia in data 13 ottobre 2016, prot. 0003148.

Con parere del Ministro della Giustizia del 22 maggio 2017, prot. M_dg.GAB.22/05/2017.0021026.U, il Ministro ha espresso parere favorevole all’adozione del Regolamento, recependo le modifiche introdotte dal CNAPPC rispetto al testo precedente e richiedendo le ulteriori seguenti variazioni:

– Art. 4
sopprimere il comma 2, posto che la materia disciplinare non rientra tra le competenze del Consiglio Nazionale, ai sensi delle disposizioni di cui all’art.7 del D.P.R. n. 137/2012, ed è disciplinata dal Regio Decreto 23 ottobre 1925 n.2537;
– Art. 4
esplicitare maggiormente la disposizione di cui al comma 3, con la seguente formulazione: “il professionista sanzionato in sede disciplinare per il mancato adempimento dell’obbligo di formazione e aggiornamento è comunque tenuto ad assolvere tale obbligo per il periodo cui si riferisce la sanzione”.
– Art.9
indicare la data di entrata in vigore del Regolamento in quella del 1° luglio 2017.

In allegato il Regolamento riformato per l’aggiornamento e sviluppo professionale continuo (SCARICA ALLEGATO)

Messaggio del Presidente E PRECISAZIONE NOTIZIA DI STAMPA

Carissimi colleghi,

il nuovo Consiglio dell’Ordine di cui sono diventato Presidente si è appena insediato, e da oggi saranno tanti i temi da affrontare e di cui parlare con tutti Voi.

La stampa ha dato ampio risalto alla notizia dell’insediamento. Ho dovuto però constatare che su uno degli organi di informazione locale mi è stata attribuita una frase, relativa all’esperienza del Wo.Pa, secondo la quale io avrei detto che “dobbiamo dare continuità a questa azione”.

Sono qui a dirvi che non ho mai pronunciato questa frase, e soprattutto che non intendo imporre decisioni a priori e senza un’adeguata motivazione.

La cosa potrebbe apparire scarsamente rilevante, ma è noto a tutti noi che il tema “Wo.Pa.” è stato uno tra i più dibattuti e sarà, per il prossimo Consiglio, uno dei più delicati da affrontare.

Tuttavia, il modesto infortunio occorso mi dà l’occasione per affermare un principio importante. Nel mio ruolo di Presidente e rappresentante dell’Ordine, potrò e vorrò affrontare la questione “Wo.Pa.” libero da qualsiasi condizionamento. Non ho coinvolgimenti di sorta con nessuno dei vari soggetti che ruotano attorno alla vicenda. Non ho conflitti di interesse. Posso anzi affermare che l’unico interesse che ho intenzione di perseguire sarà quello del nostro Ordine.

Penso che questa – credetemi – sia una bella notizia.

Gli architetti di Parma possono prendere atto di essere iscritti ad un ordine professionale libero ed autonomo, come deve essere, ed è quindi doveroso prevenire fin d’ora ogni altro possibile equivoco.

Per questo devo anche ricordare che l’Ordine è stato luogo di un’intervista TV con contenuti collegati alla politica cittadina. Anche involontariamente, questo episodio potrebbe indurre a pensare che l’Ordine agisca “in appoggio” ad una parte politica.

Al contrario. Questa è l’occasione per ribadire che l’Ordine degli Architetti di Parma, a prescindere dalle convinzioni dei singoli, è e resta politicamente indipendente ed equidistante da partiti e schieramenti.

Un cordiale saluto,

Daniele Pezzali

Parma, 14 luglio 2017

Premi Architetto Italiano 2017 e Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2017

Nell’ambito della Festa dell’Architetto 2017 il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) – con la rete degli Ordini Provinciali PPC, in partnership con il Sole 24 Ore/Edilizia e Territorio e con il supporto operativo di Europaconcorsi/Divisare – promuove i premi “Architetto Italiano” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana” 2017 che perseguono lo scopo di dare visibilità̀ agli architetti italiani che si ritiene rappresentino un’eccellenza tecnica e professionale e che abbiano saputo raccogliere le sfide che l’architettura contemporanea impone oggi, attraverso un approccio etico e innovativo alla professione.

I premi sono rivolti a professionisti singoli o associati che saranno valutati sulla base dell’apporto alla disciplina, sostanziata da realizzazioni che abbiano contribuito a trasformare, promuovere, diffondere e salvaguardare la cultura, il territorio e l’innovazione architettonica.

Le candidature ai premi riguardano opere progettate da architetti italiani realizzate in Italia o all’estero, ultimate a partire dal 1° gennaio 2013 e possono essere proposte mediante:
a. autocandidatura;
b. segnalazione di candidati (anche più̀ di uno) da parte di soggetti laureati in architettura, anche non iscritti all’Albo professionale (trasmesse alla Segreteria dei Premi premioarchitettoitaliano2017@awn.it dal 2 agosto al 25 settembre 2017);
c. un elenco di advisor selezionati dal CNAPPC.

La procedura d’iscrizione si svolge con modalità̀ telematica attraverso l’accesso al sistema informatico presente sulla piattaforma www.concorsiawn.it/festadellarchitetto2017.
Possono essere formulati quesiti e richieste di chiarimento esclusivamente tramite la suddetta piattaforma a partire dalle ore 12.00 del 2 agosto fino alle ore 12.00 del 4 settembre 2017.

La Segretaria Organizzativa (istituita presso il CNAPPC in via Santa Maria dell’Anima 10, 00186 Roma, e contattabile all’indirizzo premioarchitettoitaliano2017@awn.it) provvederà̀ a raccogliere i quesiti pervenuti e a pubblicarli in forma anonima, con le relative risposte, nell’apposita sezione della piattaforma www.concorsiawn.it/festadellarchitetto2017 quesiti entro le ore 12.00 dell’11 settembre 2017. Le risposte ai quesiti costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Bando.

La comunicazione dell’esito e la consegna dei Premi “Architetto Italiano 2017” e “Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2017”, avverranno durante la Festa dell’Architetto 2017 prevista entro la fine del 2017, la cui data sarà̀ comunicata mediante pubblicazione sul sito www.awn.it.

I risultati saranno pubblicati su www.awn.it e www.concorsiawn.it/festadellarchitetto2017 nonché presso i media partner e la stampa nazionale.

Ai premiati sarà conferito un riconoscimento specificamente realizzato per l’occasione unitamente alla pubblicazione sullo Yearbook 2. Viene conferito un riconoscimento anche alla committenza delle opere menzionate.

In allegato la lettera redatta dal CNAPPC (SCARICA ALLEGATO)

Nuovo Codice Deontologico

Si trasmette in allegato il nuovo Codice Deontologico che sostituisce, mantenendone invariato l’impianto generale, il Codice entrato in vigore il 1 gennaio 2014, al termine di una importante fase di riforma che ha determinato grandi novità per il sistema professionale.

In questi tre anni e mezzo, nel corso dei quali si sono insediati i nuovi Consigli di
Disciplina, una delle grandi novità di quella stagione di riforme, sono stati molteplici le proposte di modifica al Codice pervenute al Consiglio Nazionale da parte degli Ordini, Federazioni e Consulte.

Il gruppo operativo deontologia, istituito nel 2016 dal Consiglio Nazionale congiuntamente con l’Ufficio di Presidenza della Conferenza degli Ordini, composto dai rappresentanti di alcuni Ordini, dal consigliere nazionale delegato e da un componente dell’Ufficio di Presidenza, ha effettuato l’importante attività di “manutenzione del Codice” proprio partendo da quei contributi e integrandoli con i correttivi ritenuti utili per snellire il testo e con nuove previsioni funzionali all’impianto generale.

Le elaborazioni del gruppo operativo deontologia sono state discusse in Consiglio Nazionale, nel Tavolo di Lavoro ordinamento e successivamente in Delegazione Consultiva a base regionale, per giungere alla votazione della Conferenza degli Ordini nella seduta del 16 giugno 2017, nel corso della quale sono stati presentati e votati specifici, ulteriori emendamenti.

Un percorso di elaborazione complesso che consente di ritenere il presente Codice Deontologico il risultato di un ampio e consapevole processo partecipativo su una materia, quella deontologica, centrale per l’esercizio dell’attività professionale nella tutela dell’interesse pubblico.

I nuovi articoli fanno riferimento alle specifiche esigenze di:
disciplinare l’attività del professionista impegnato in operazioni di volontariato
richiamare alcune specifiche situazioni di incompatibilità di legge
sottolineare l’importanza e le responsabilità dei componenti dei Consigli / Collegi di Disciplina
ribadire la centralità dell’autonomia di giudizio, tecnica e intellettuale dei professionisti dipendenti.

Il nuovo Codice deontologico è stato approvato dal Consiglio Nazionale nella seduta del 28 giugno 2017 ed entrerà in vigore il 1 settembre 2017.

allegati |
Nuovo Codice Deontologico (SCARICA ALLEGATO)

Ritiro diplomi di abilitazione all’esercizio professionale

Segnaliamo che La Sapienza Università di Roma ha comunicato che presso il Settore Esami di Stato sono in distribuzione i diplomi di abilitazione all’esercizio della professione conseguiti, nell’arco temporale che va dal 1957 al 2011, da professionisti iscritti a vari Ordini professionali italiani.

Per il ritiro dei suddetti diplomi sarà necessario seguire la procedura indicata alla pagina: www.uniroma1.it/segrstudenti/esamidistato/diploma-di-abilitazione

Settore Esami di Stato
Palazzo dei servizi generali – scala C II^ piano

Apertura al pubblico:
lunedì, mercoledì e venerdì | 8.30 – 12.00
martedì e giovedì | 14.30 – 16.30 (fatta eccezione per le date dal 14 al 18 agosto 2017 e il 22 e 27 dicembre 2017)

Avviso pubblico per assunzione di delegato al decoro urbano

Segnaliamo che il Comune di Parma rende noto che intende procedere, ai sensi del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, al conferimento di un incarico – ex art. 90 del D.Lgs 267/2000 – mediante costituzione di apposito rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, a supporto dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, nelle funzioni di indirizzo e controllo circa l’attuazione dei progetti strategici di sviluppo dell’Amministrazione in tema di decoro urbano.

Il coordinatore delegato al Decoro Urbano è una figura a supporto dell’Assessorato ai Lavori Pubblici con funzioni di coordinamento e controllo dello stato di attuazione del Piano Triennale Opere Pubbliche nonché di verifica dello stato di avanzamento, rispetto delle tempistiche e valutazione di eventuali criticità.

Il delegato dovrà avere funzioni di supporto allo sviluppo ed al coordinamento di tutte quelle attività dell’Ente necessarie al miglioramento del decoro urbano cittadino, sia in termini di manutenzione dello spazio pubblico che in termini di pulizia e spazzamento stradale. A tale proposito, anche in accordo con l’Assessorato alla Mobilità e Ambiente, dovrà svolgere funzioni di indirizzo nei confronti dei settori coinvolti sul tema del decoro urbano e in relazione all’attività di monitoraggio sul territorio, proponendo altresì soluzioni tese a migliorare la risposta ai cittadini rispetto a segnalazioni ed esposti. Potrà suggerire indirizzi sui temi che riguardano il decoro e la cura della città e promuovere occasioni di collaborazione tra pubblico e privato per attivare la società civile, gli enti e i partner privati e pubblici.

La figura professionale ricercata dovrà essere funzionale ed idonea a svolgere le attività di cui sopra e dovrà possedere buone capacità relazionali e comunicative, autonomia e capacità di problem solving. Suddetta figura dovrà inoltre possedere esperienza professionale attinente alle funzioni da ricoprire, desumibile dal curriculum vitae.

Per le modalità di partecipazione, requisiti richiesti e tutti gli approfondimenti: SCARICA ALLEGATO.

La domanda di partecipazione, redatta utilizzando lo schema di domanda (SCARICA ALLEGATO) e debitamente sottoscritta dal candidato dovrà pervenire ENTRO IL GIORNO 21/08/2017.

Rinnovo richiesta mobilitazione tecnici per le attività inerenti al censimento danni – Sisma Centro Italia

La Struttura di Missione “Sisma Centro Italia” – Funzione censimento danni e rilievo agibilità post evento – Rieti, ha diramato un nuovo appello per la mobilitazione Aedes e Fast, di seguito riportato:

Con riferimento all’oggetto, facendo seguito alla nota del Capo Dipartimento prot. DIP/TERAG16/0025234 del 7 aprile 2016 e ai numerosi ulteriori appelli in tal senso inviati via mail e per le vie brevi, si rinnova con la presente l’invito a dare un nuovo significativo impulso alla mobilitazione di squadre di rilevatori Aedes e Fast al fine di completare i sopralluoghi residui nel più breve tempo possibile, nonché dei tecnici per le attività di Data Entry nei sistemi Agitec ed Erikus.
Si chiede con ogni cortese sollecitudine di pianificare le attività delle squadre di rilevatori Aedes e Fast almeno fino alla fine di agosto e di prevedere il reclutamento di tecnici per le attività di Data Entry fino alla fine di ottobre.
Di seguito si ritiene utile ribadire alcune informazioni di tipo organizzativo in merito all’invio e alla programmazione delle squadre di agibilità.
I turni delle squadre – sia Aedes che Fast – sono calendarizzati di prassi dal lunedì al sabato, salvo casi particolari connessi alle esigenze del territorio. Sia per i rilievi
Aedes sia per quelli Fast, i tecnici che prendono parte per la prima volta alle attività di sopralluogo sono chiamati a partecipare ad un incontro operativo organizzato presso la sede della Struttura di missione in Rieti (Largo Graziosi, 5) ogni lunedì pomeriggio. Contestualmente all’incontro sarà possibile effettuare le necessarie procedure di accreditamento dei tecnici.
Le squadre di tecnici che hanno già preso parte ai rilievi nel corso di questa emergenza potranno recarsi direttamente presso il Centro di coordinamento regionale di assegnazione, precedentemente concordato con la scrivente Struttura; tali squadre potranno operare anche secondo turni brevi da concordare con i propri referenti dei Consigli Nazionali.
Si confida, come di consueto, in una piena e fattiva collaborazione.

Al riguardo, si sottolinea la necessità che i tecnici interessati siano a conoscenza dei problemi e delle responsabilità da affrontare nella missione.

Occorre innanzitutto compilare i moduli allegati in fondo alla comunicazione, che dovranno essere trasmessi dal proprio Coordinatore del Presidio o Referente Fast o dal proprio Ordine di appartenenza, ai seguenti indirizzi: pasquale.zaffina@icloud.comemergenzarieti.arch@gmail.comprotezionecivile.cnappc@awn.it, entro la giornata del giovedì antecedente la settimana di turno prescelta.

Nel ricordare che Ordini e CNAPPC non hanno alcuna responsabilità riguardo le modalità di impiego sul campo dei tecnici volontari, dipendenti esclusivamente dalla Struttura di Missione della Protezione Civile, si invita tuttavia ad effettuare un colloquio preventivo con i colleghi interessati, al fine di verificarne effettive conoscenze e capacità di analisi del danno ed eventuali altre esperienze sostenute e di renderli edotti circa la necessità di operare in aree di emergenza a contatto con popolazioni colpite da stress, nonché di essere in buone condizioni fisiche, in considerazione delle zone disagiate in cui dovranno operare e delle attuali condizioni climatiche.
I tecnici interessati dovranno altresì sottoscrivere il codice etico del CNAPPC, anch’esso allegato e che dovrà essere trasmesso unitamente ai moduli del Dipartimento, essere automuniti, dotati dell’equipaggiamento e delle dotazioni necessarie e autonomi nell’organizzazione della propria trasferta.

Per quanto riguarda i rimborsi delle spese e l’indennità di mancato guadagno, applicando le procedure disposte dalla Protezione Civile, è presumibile che saranno riconosciute non prima di tre mesi dall’effettuazione del servizio e comunque in base alle indicazioni che saranno fornite dopo il mese di agosto. Il CNAPPC assicurerà il coordinamento con la Struttura di Missione per quanto concerne il servizio di segreteria e la programmazione agenda partenze.

ALLEGATI:
Accreditamento tecnico e dichiarazione periodo di operatività – AEDES (SCARICA ALLEGATO);
Accreditamento tecnico e dichiarazione periodo di operatività – FAST (SCARICA ALLEGATO);
Codice Etico del Volontario (SCARICA ALLEGATO).

Concorso di idee per la riqualificazione di dieci aree urbane periferiche

Ha preso il via la seconda edizione del concorso di idee per la riqualificazione di dieci aree periferiche degradate, bandito da questo Consiglio Nazionale in sinergia con la Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MIBACT, ai sensi della Convenzione stipulata il 24 novembre 2016.

Nello scorso mese di giugno (circolare CNAPPC n. 84 del 12 giugno 2017, prot. n.1337) si è svolta la fase propedeutica a tale concorso, relativa alla selezione delle dieci aree sulla base delle 61 proposte pervenute dalle Amministrazioni Comunali.

L’apposito Comitato scientifico, costituito dai rappresentanti di ANCI, MIBACT e

CNAPPC, ha individuato le seguenti aree:

  • AREA 01: Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
    Quartiere di via del Mare
  • AREA 02: Comune di Barletta
    Percorso delle antiche mura del Carmine
  • AREA 03: Comune di Bisceglie (BT)
    Ex mattatoio
  • AREA 04: Comune di Lamezia Terme (CZ)
    Complesso cantina sociale di Sambiase
  • AREA 05: Comune di Lucca
    Ex scalo merci ferroviario
  • AREA 06: Comune di Mangone (CS)
    Centro di aggregazione giovanile in località Piano Largo
  • AREA 07: Comune di Napoli-Muncipalità 6
    Linea di costa del quartiere San Giovanni a Teduccio
  • AREA 08: Comune di San Mauro Torinese (TO)
    Parco connettivo nella periferia nord-ovest
  • AREA 09: Comune di Taurianova (RC)
    Periferia 167
  • AREA 10: Comune di Tricarico (MT)
    Orti saraceni

Ai sensi della Convenzione, si è proceduto dunque all’avvio del concorso di idee volto alla riqualificazione di tali aree, per ognuna delle quali le relative Amministrazioni si sono impegnate a conferire l’incarico progettuale realizzativo ai dieci vincitori.

Il concorso, che si svolge con modalità totalmente on-line mediante l’apposita piattaforma del CNAPPC concorsiawn, è pubblicato e consultabile al seguente indirizzo: www.concorsiawn.it/periferie2017.

Poiché l’attenzione ai giovani professionisti costituisce una delle finalità proprie della Convenzione sottoscritta, il relativo bando prevede la partecipazione in gruppo attraverso la presenza di un iscritto all’Albo con età inferiore a 35 anni. E’ altresì consentito presentare la proposta ideativa per una sola delle aree in concorso.

Degli esiti del concorso e della manifestazione conclusiva per la proclamazione dei vincitori, da tenersi entro il prossimo mese di ottobre, sarà data tempestiva e adeguata comunicazione.

Per tutti i dettagli (SCARICA ALLEGATO)

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

INFORMAZIONI ED EVENTI