Blog Pagina 177

CNAPPC: Giornata di Studi EcoMakers

Il Dipartimento Ambiente Energia e Sostenibilità, all’interno delle attività dei relativi Gruppi Operativi, ha promosso e organizzato, insieme all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma, una giornata di studi dal titolo:

EcoMakers. Comunicare l’Architettura Responsabile

La giornata di studi, evento formativo che prevede il riconoscimento di 6 c.f.p., intende focalizzare l’attenzione sui temi dello sviluppo sostenibile negli ambiti della disseminazione delle conoscenze e degli obiettivi, della comunicazione dell’importanza di agire all’interno dei confini di una responsabilità professionale condivisa, dei social media, degli strumenti hardware e software, della realtà virtuale e aumentata, della divulgazione didattica e dell’educazione del committente.

L’evento si terrà a Roma il giorno 7 marzo 2019, presso l’Acquario Romano,piazza Manfredo Fanti 47, dalle ore 9,30 alle ore 17,00.

Il codice per l’iscrizione all’evento sulla piattaforma è ARRM1895.

ALLEGATO

Circolare 23_19

Programma dell’evento

Formazione: III Giornata nazionale del Paesaggio – Storia, compatibilità, risorsa

Si celebra il 14 marzo 2019 la III Giornata nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero per i Beni e le Attività culturali con l’obiettivo di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati.

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Parma, organizza un incontro a cura di Marisa Pattacini e Graziano Tonelli, che si terrà presso Palazzo Tardiani, Piazza XI Febbraio 1, Borgo val di Taro (PR).

L’interdisciplinarità del tema è un aspetto ormai consolidato, anche in relazione ai fenomeni naturali che determinano maggiori riflessioni nell’ambito dei rapporti tra essere umano-ambiente-territorio.Nella 3° Giornata nazionale del Paesaggio, a Borgo Val di Taro si affronteranno i temi legati alla documentazione storica del territorio quale strumento di conoscenza del paesaggio. Nuove applicazioni digitali per la documentazione degli interventi di restauro.

Strumenti di conoscenza e riflessioni sui ruoli affidati alle diverse competenze istituzionali, sinergie tra le attività di tutela e di uso del territorio in un quadro di sviluppo sostenibile.

PROGRAMMA

  • 10.15 – Indirizzi di saluto, Dott.r Diego Rossi, Sindaco del Comune di Borgo Val di Taro
  • Presiede Marisa Pattacini, architetto referente per il territorio appenninico delle province di Parma e Piacenza, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza 
  • 10.30 –  Graziano Tonelli, Direttore Archivio di Stato di Parma: Mappe storiche del territorio, strumento di conoscenza del paesaggio
  • 11.00 – Arch. Benedetta Roccon, specializzata in Beni Architettonici e del paesaggio, Università di Genova: Spunti per la conoscenza e la tutela del patrimonio architettonico nel paesaggio parmense
  • 11.40 – Marisa Pattacini, architetto referente per il territorio appenninico delle province di Parma e Piacenza, Soprintendenza ABAP per le province di Parma e Piacenza: Il Paesaggio tra bellezza e utilità, riflessioni per una visione sinergica della tutela e dell’uso del territorio 
  • 12.30 – Chiusura dei lavori

CFP

2

ISCRIZIONE

Evento gratuito, iscrizione su Im@teria

ALLEGATI

Programma dell’evento

AVVISO: si rammenta che in caso di necessità di cancellazione dall’evento occorre seguire le istruzioni presenti nel promemoria di iscrizione inviato dalla segreteria nei giorni precedenti l’evento stesso.


Formazione: Presentazione del libro “Leonardo Ricci. Fare comunità”

Mercoledì 6 marzo alle ore 10.30 presso la sala delle Colonne del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma si terrà la presentazione del libro Leonardo Ricci. Fare comunità, alla presenza del curatore del volume Emanuele Piccardo, dell’architetto Giovanni Bartolozzi e di Simona Riva e Francesca Zanella dello CSAC.

Nel 2018 si è festeggiato il centenario della nascita di Leonardo Ricci, architetto e pittore romano. La capacità di Ricci fu costruire comunità con l’architettura: questa sua attitudine venne applicata in molte architetture a partire dal villaggio di Monterinaldi, ma fu al centro del suo rapporto con il pastore valdese Tullio Vinay. Vinay offrì l’occasione a Ricci di progettare due centri comunitari in due aree geografiche estreme del Piemonte a Prali e della Sicilia a Riesi.

La ricerca presentata nel libro nasce dalle conversazioni di Emanuele Piccardo con Giovanni Bartolozzi, progettista e studioso fin dai primi anni duemila di Ricci, ma soprattutto dalla visita al Servizio Cristiano di Riesi, noto come villaggio Monte degli Ulivi.

Per la prima volta vengono pubblicate fotografie di cantiere dei due casi studio, le lettere tra il committente Vinay e Ricci  per il villaggio siciliano insieme ad un corpus di disegni;  grazie alla ricerca di archivio compiuta a Prali con l’aiuto di Sara Rostagno, e nell’archivio del Servizio Cristiano a Riesi con l’ausilio di Georgia E. Betz e Pietro Artale.

Il libro  è un’opera corale che ha visto coinvolto il direttore del Servizio Cristiano, Gianluca Fiusco, che ha tracciato la complessa e articolata figura di Vinay; lo storico dell’architettura Luca Guido che ha analizzato il rapporto tra l’architettura organica di Frank Lloyd Wright e Leonardo Ricci; Giovanni Bartolozzi invece ha ricostruito l’opera di Ricci nella sua complessità. Infine Pietro Artale, il cui dottorato di ricerca indagava il restauro del villaggio Monte degli Ulivi, ha affrontato il tema del cantiere nella intervista al capomastro Michelangelo Bastile.

In questo modo Leonardo Ricci: fare comunità vuole essere un libro utile alla conoscenza e alla valorizzazione dell’opera di Leonardo Ricci, definito da Bruno Zevi il migliore architetto italiano.

L’incontro, a ingresso gratuito, si tiene in occasione della mostra Leonardo Ricci architetto. I linguaggi della rappresentazione, in programma fino al 7 aprile 2019 presso l’Abbazia di Valserena. Lo CSAC conserva infatti l’archivio di Leonardo Ricci, costituito da 923 materiali progettuali e la mostra vuole essere un’occasione per indagare i differenti linguaggi di rappresentazione utilizzati dall’architetto e le invarianti progettuali, attraversando le principali fasi della sua ricerca in un arco temporale compreso tra la fine degli anni Quaranta e gli inizi degli anni Settanta del Novecento, passando dalle influenze organicistiche di matrice wrightiana negli anni Cinquanta a quelle di natura espressionista degli anni Sessanta. Attraverso una selezione di 9 progetti realizzati e non realizzati si intende mettere in evidenza le principali caratteristiche legate al metodo progettuale, all’attenzione per alcuni temi di ricerca quali ad esempio l’aggregazione volumetrica, lo spazio centrifugo e fluido, la continuità spaziale, le traslazioni e connessioni.

Il percorso espositivo si sviluppa nella Sala delle Colonne della abbazia di Valserena in cui si potranno scoprire 5 progetti disposti all’interno dei classificatori e segnalati a parete da tavole individuate come rappresentative del metodo progettuale oppure della specificità del singolo progetto: il Centro Ecumenico Agape, Prali Pinerolo (1946-47), il Villaggio Monte degli Ulivi, Riesi (1962-68), il Concorso per la Fortezza da Basso, Firenze (1967), Il Progetto per Palazzo per uffici, Milano (1960-70) e il Progetto per Casa Di Sopra (1972).

Emanuele Piccardo

Storico dell’architettura, fotografo e curatore. È direttore della rivista digitale di architettura archphoto.it. Dal 2005 al 2016 la sua ricerca si è focalizzata sull’Architettura Radicale Italiana con mostre, pubblicazioni e conferenze. Recentemente, su questo tema ha curato le esposizioni: Rivoluzione 9999 (Firenze, 2017), Beyond Environment (Los Angeles, 2014; Lissone e San Giovanni Valdarno, 2015), Radical City (Torino, 2012).  Nel 2013 vince il Graham Foundation Grant. Nel 2015 vince la Autry Scholar Fellowship per la sua ricerca “Living the Frontier”. Dal 2014 si occupa del West americano attraverso una ricerca architettonica e fotografica tuttora in corso Tra i suoi film si ricordano Lettera22 (2009) sull’industriale Adriano Olivetti, L’architetto di Urbino (2015) sull’architetto Giancarlo De Carlo, La balena nel bosco (2017) sull’architetto Vittorio Giorgini. Le sue fotografie sono conservate al Museo MAXXI e alla Bibliothèque Nationale de France. Ha tenuto conferenze alla Princeton School of Architecture, Pratt Institute, Sci-Arc, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e IUAV. 

Giovanni Bartolozzi

Architetto, è co-fondatore dello studio Fabbricanove di Firenze, con cui ha recentemente realizzato la sede del Milano Luiss Hub e il nuovo Auditorium della B.C.C. di San Cataldo (CL). Professore a contratto alla Facoltà di Architettura di Firenze dove tiene il Laboratorio di Progettazione Architettonica II. Nel 2008 ha fondato Soqquadro Design, una linea di design autoprodotto che ha collaborato con diverse aziende e che produce prototipi. Ha scritto per numerose riviste tra cui archphoto, L’architetto italiano, Anark, Paesaggio Urbano. Ha curato per Giunti T.V.P. Editori le schede e i testi sull’architettura moderna e contemporanea del volume ART PLUS 5. Nel 2013 ha pubblicato il volume Leonardo Ricci Nuovi modelli urbani, (Quodlibet, Macerata) e nel 2004 il libro Leonardo Ricci lo spazio inseguito (Testo&Immagine, Torino). Nel 2018  Fabbricanove è stato selezionato da Mario Cucinella per il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia.

Cos’è lo CSAC

Lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma iniziò a raccogliere grazie ad Arturo Carlo Quintavalle il suo primo nucleo di opere nel 1968, in occasione dell’esposizione dedicata a Concetto Pozzati organizzata dall’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma. Situato oggi nell’Abbazia cistercense di Valserena, conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).

Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui la Triennale di Milano, il MAXXI di Roma, il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, il Design Museum di Londra, il Folkwang Museum di Essen e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid. 

CREDITI FORMATIVI

2 CFP

ISCRIZIONI

Evento gratuito, iscrizione sul portale Im@teria

ALLEGATO

Locandina dell’evento

PER INFORMAZIONI AL PUBBLICO

+39 0521 607791

servizimuseali@csacparma.it
www.csacparma.it

AVVISO: si rammenta che in caso di necessità di cancellazione dall’evento occorre seguire le istruzioni presenti nel promemoria di iscrizione inviato dalla segreteria nei giorni precedenti l’evento stesso.

Immagine: Leonardo Ricci, Villaggio Monte degli Ulivi, Riesi. Photo Emanuele Piccardo

Formazione: Sistemi costruttivi Ytong, dalla teoria alla pratica

Il giorno Mercoledì 10 Aprile 2019, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, presso Cantiere di via Portofino 36-Parma, di Raucci Costruzione srl, si terrà l’evento formativo “Sistemi costruttivi Ytong, dalla teoria alla pratica: caratteristiche, prestazioni e pratica di posa in opera”.

L’evento sarà suddiviso in una sessione teorica in cui verrà illustrato il sistema muratura in calcestruzzo cellulare e il sistema di cappotto minerale, con un intervento del progettista Arch. Raffaele Ghillani che presenterà il progetto.

A seguire sessione applicativa con descrizione dei particolari costruttivi, materiali e attrezzature di posa.

CFP

2

ISCRIZIONE

Evento gratuito, iscrizione su Im@teria

ALLEGATI

Programma dell’evento

AVVISO: si rammenta che in caso di necessità di cancellazione dall’evento occorre seguire le istruzioni presenti nel promemoria di iscrizione inviato dalla segreteria nei giorni precedenti l’evento stesso.

Formazione: III Giornata nazionale del Paesaggio

Si celebra il 14 marzo 2019 la III Giornata nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nello spirito della Convenzione europea del Paesaggio, con Decreto ministeriale del 7 ottobre 2016. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Piacenza, organizza un incontro studi che si terrà a Piacenza, presso l’auditorium Santa Margherita (via S. Eufemia 13- max 120 posti) della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalle ore 9.30 alle 13.30.

L’incontro, a cura di Anna Còccioli Mastroviti e Cristian Prati, è accreditato dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Piacenza (4 CF), e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piacenza.

Le ricerche sul paesaggio stanno ricevendo un’attenzione sempre maggiore da parte di geografi, agronomi, architetti, storici, archeologi, urbanisti. Il successo che il tema del paesaggio incontra nella cultura contemporanea ha favorito infatti un aumento dell’interesse e il moltiplicarsi delle indagini in tutti i settori disciplinari.

La 3° Giornata nazionale del Paesaggio, introdotta dall’architetto Adriana Fantini e coordinata dall’architetto Cristian Prati responsabile area funzionale Paesaggio della Soprintendenza ABAP per le province di Parma e Piacenza, nell’interdisciplinarità degli interventi presentati, intende proporre una riflessione metodologica. La complessità del tema è tale da chiamare in causa saperi e competenze molto diversi nel tentativo di fornire un quadro conoscitivo ampio. In questo contesto la storia ha un ruolo importante, ma il dialogo con le scienze ambientali, l’archeologia, l’architettura, la letteratura sarà ricco di sollecitazioni.

Archeologi, architetti, docenti universitari, agronomi, funzionari del Mibac, dirigenti di musei interverranno sui temi della archeologia e della geologia, della normativa, della conoscenza delle fonti (documenti amministrativi, relazioni, estimi, catasti ecc.), della tutela, della botanica.

Al termine dei lavori sarà presentato il volume degli Atti della II Giornata nazionale del Paesaggio 2018.

Accredito dei professionisti iscritti (architetti, agronomi, dottori forestali) dalle 9.00 alle 9.30.

CFP

4

ISCRIZIONE

Evento gratuito, iscrizione obbligatoria, posti riservati per iscritti OAPPC Parma: 10.

Per iscriversi inviare mail a formazione@archiparma.it con indicazione di nome, cognome, numero iscrizione all’Ordine e codice fiscale entro il 10 marzo.

ALLEGATI

OAPPC Mantova: concorso “Creatività per home page sito”

L’Ordine degli Architetti della Provincia di Mantova ha indetto un concorso per la selezione di alcune immagini grafiche o fotografiche da utilizzare nella nuova veste grafica del sito istituzionale.
Data consegna elaborati: entro le ore 12:00 del giorno 30 APRILE  2019

ALLEGATI

Comune di Felino: Avviso pubblico per composizione nuova commissione per la qualità architettonica e il paesaggio

Il Comune di Felino rende noto che con Determina n. 17/2019 è stato approvato l’avviso pubblico per la nomina di n. 5 componenti esterni della nuova commissione per la qualità architettonica e il paesaggio.

Gli interessati dovranno presentare la propria domanda, come da fac-simile allegato, entro le ore 12,00 del giorno 31 marzo 2019 al seguente indirizzo: Sportello Unico Edilizia del Comune di Felino – Piazza Achille Miodini n. 1 – 43035 Felino (Parma) a mezzo del servizio postale o a mano. In caso di invio tramite servizio postale, farà fede la data di arrivo all’Ufficio Protocollo, o a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@postacert.comune.felino.pr.it

ALLEGATI

Il mio ’68. Un incontro con Dario Bartolini

Mercoledì 27 febbraio alle ore 10.30 allo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma si terrà Il mio ’68, un incontro con Dario Bartolinidove l’architetto e designer porterà il suo punto di vista e la sua testimonianza di giovane studente di architettura e membro del gruppo di architettura radicale Archizoom sul finire degli anni Sessanta.
Saranno così affrontati l’ambiente, gli interessi, le condizioni in cui si operava in quegli anni, le visioni del gruppo, il rapporto con la moda e il progetto dell’abito come paradigma della professione del progetto.

L’incontro, a ingresso gratuito, si tiene in occasione della mostra 1968. Un Anno, visitabile fino al 4 agosto 2019 negli spazi della chiesa abbaziale di Valserena: un grande racconto che si concentra, attraverso un taglio rigorosamente sincronico, su un anno chiave della storia del Novecento, restituito attraverso un’indagine all’interno dell’archivio dello CSAC, il cui primo nucleo nasce proprio nel 1968 e che oggi, a cinquant’anni di distanza, vanta una raccolta di oltre 12 milioni di materiali originali nell’ambito della comunicazione visiva e della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo.

Dario Bartolini (Trieste, 1943). Dal 1967 al 1973 è membro di Archizoom, gruppo di architettura radicale. Dal 1967 al 1970 progetta e realizza macchine e installazioni sonore interattive e reattive alla luce. 1972 laurea in architettura con tesi: Veicolo a passo variabile. Dal 1973 al 1989 progetti di innovazione didattica e libri per bambini. Dal 1973 al 1996 è consulente industriale per l’innovazione tecnologica e del prodotto. Dal 1989 dipinge e realizza disegni in tre dimensioni in ferro e vetro. Attualmente lavora sulla percezione del segno.

Immagine di copertina tratta da http://www.dariobartolini.net/crono/cr/crono_2004.html

Infrastrutture e territorio: CNA incontra il presidente della Regione E.R.

Il giorno  mercoledì 13 marzo alle ore 18.00, presso Hotel Parma e Congressi, Via Emilia Ovest, 281/A Parma, si terrà l’incontro Infrastrutture e Territorio, i Presidenti del CNA di Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia discutono con Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna.


E’ gradita una conferma di partecipazione scrivendo all’indirizzo eventi@cnaparma.it

GO! Mini-intervista a Vincenzo Mainardi

Vincenzo, che cos’è un GO?

A Roma, il Consiglio Nazionale Architetti ha avviato oramai da un anno l’attività dei gruppi operativi. Noi li chiamiamo “GO”.

Grazie all’attività dei GO e dei tavoli di lavoro che li affiancano, il Consiglio Nazionale affronta tutti i temi più importanti con l’aiuto degli Ordini provinciali: in pratica è un grande processo partecipativo.

Parma ne fa parte?

Gli architetti di Parma sono in prima fila! Siamo presenti – con ben quattro rappresentanti, per la prima volta nella storia dell’Ordine – in questi organismi in cui si discutono i temi più “caldi” per la nostra professione.

Cecilia Merighi è alla “Formazione”. Daniele, il nostro Presidente, si sta confrontando con il GO “Semplificazione” per la riforma del TUC, il Testo Unico delle Costruzioni, che fisserà nuove regole per tutte le pratiche edilizie.

Fabio Ceci, il nostro consigliere con grande esperienza come urbanista, è entrato nel tavolo di lavoro “Paesaggio territorio e cultura”.

E tu?

Anch’io faccio la mia parte. Da un’anno sono impegnato a Roma nel GO “Deontologia”. Accanto a me ci sono presidenti e consiglieri di Ordini e di Collegi di disciplina. È raro essere affiancati da persone così capaci e competenti, e che al contempo condividono le nostre stesse motivazioni.

Ma cosa fate in concreto nel vostro GO?

Noi ci occupiamo di deontologia professionale. Oggi lavoriamo alle nuove Linee Guida per i procedimenti disciplinari, forse un domani metteremo mano ad alcuni articoli del Codice Deontologico. Tutto quello che facciamo serve a dare regole chiare ai nostri iscritti e soprattutto ad aiutare i Collegi di Disciplina che lavorano a livello provinciale in tutta Italia.

Com’è la tua esperienza nel GO?

E’ bello lavorare insieme. Penso che sia così anche negli altri gruppi, e sono convinto che con questa azione comune stiamo facendo tanto per gli architetti italiani.

Vincenzo Mainardi

vincenzo@architettomainardi.it

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

INFORMAZIONI ED EVENTI