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Sintesi misure già attive 

PAGAMENTI CON INARCASSA CARD

InarcassaCard, più tempo per restituire il debito: rimodulate le rate su seconda e terza linea di credito.

Inarcassa e Banca Popolare di Sondrio hanno raggiunto un accordo. Dal 1° maggio, i titolari di Inarcassa Card potranno chiedere la rimodulazione dei piani di ammortamento dei debiti residui della SECONDA linea di credito, dedicata ai contributi previdenziali, e alla TERZA linea, dedicata ai prestiti personali, alle medesime condizioni economiche oggi vigenti.

CARATTERISTICHE DELLA RIMODULAZIONE

Seconda Linea, Contributi

  • Possibilità di rimodulare i Finanziamenti per i contributi previdenziali, in 6 oppure 12 rate, alle medesime condizioni oggi vigenti su InarcassaCard.
  • In presenza di più piani di finanziamento, è possibile scegliere differenti soluzioni, per ogni singolo piano, sempre a 6 o 12 rate.
  • La richiesta ha effetto a partire dalla rata del 15 giugno.

Terza Linea, prestiti personali

  • Possibilità di rimodulare il debito residuo della TERZA Linea di credito, con erogazione di un nuovo prestito, con rate più contenute.
  • In presenza di più utilizzi, vi è la possibilità di raggruppare i relativi debiti residui in un unico prestito (rata minima euro 166,67).
  • Nessun costo aggiuntivo.
  • La richiesta ha effetto a partire dalla rata del 15 giugno.

COME SI RICHIEDE

La rimodulazione del debito può essere richiesta accedendo dall’area riservata di Inarcassa On Line al Portale dei SERVIZI BANCARI , menù COMUNICAZIONI > Sospensione Addebiti INARCASSA CARD.

Le richieste potranno essere inoltrate dal 1° al 25 maggio.

 

BONUS 600 EURO, QUARTA TRANCHE DI ACCREDITI

Il versamento della quarta tranche di indennità da 600 euro per il mese di marzo (D.L.18/2020), relativa alle richieste regolarmente presentate dal 21 al 27 aprile, è stato autorizzato e accreditato dalla Banca tesoriera il 6 maggio.

I bonus governativi complessivamente erogati – in favore degli ingegneri e architetti iscritti a Inarcassa – sono ad oggi 98.587 per 59.152.200 euro. Informazioni relative alle indennità previste dal Decreto governativo di aprile saranno disponibili non appena sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale la stesura definitiva.

 

APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO RISCATTI E RICONGIUNZIONI

Con nota prot. 0005257, il 27 aprile u.s., il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’approvazione delle modifiche del Regolamento Riscatti e Ricongiunzioni deliberate dal CND nella riunione del 28 febbraio-1 marzo 2019.

Le modifiche introdotte entreranno in vigore dal 1° gennaio 2021.

 

F24

Da quest’anno sarà possibile, il versamento dei contributi previdenziali anche mediante il Modello F24 compensandoli con i propri crediti tributari.

Per il 2020 il modello F24 sarà utilizzabile dal 30 giugno per il solo pagamento dei minimi e del conguaglio di fine anno.

 

CESSIONE DEL QUINTO: Finanziamento a copertura di debiti contributivi

Da luglio 2019 è attivo un nuovo servizio, in convenzione con l’Istituto Tesoriere Banca Popolare di Sondrio, per la concessione di finanziamenti rimborsabili mediante cessione del quinto della pensione, finalizzati al pagamento di debiti contributivi, che consente ai professionisti che hanno maturato i requisiti di sanare la propria posizione ed accedere al trattamento previdenziale.

Il servizio è rivolto ai professionisti pensionandi e pensionati, o ai loro aventi causa, solo per i trattamenti erogati direttamente da Inarcassa, escluse quindi le pensioni in regime di totalizzazione e cumulo.

Si applica anche in presenza di una procedura di recupero crediti . Fanno eccezione i debiti già affidati ad Ader, che hanno procedure autonome e non più dipendenti da Inarcassa. I finanziamenti sono erogati da Banca Nuova Terra BNT e distribuiti dalla Banca Popolare di Sondrio, sulla base di un apposito contratto di distribuzione.

Le condizioni economiche dei prestiti sono quelle previste dalla Convenzione stipulata tra Inarcassa e la Banca Popolare di Sondrio:

  • età massima alla scadenza 84 anni;
  • rata minima € 110,00; debito minimo € 7.500,00;
  • durata massima del prestito 120 mesi;
  • TAEG massimo dell’operazione in funzione dell’età a scadenza del pensionato e parametrizzato sui tassi effettivi globali medi rilevati trimestralmente dalla Banca d’Italia.
  • Il rimborso dei finanziamenti è previsto in rate mensili costanti secondo multipli di 12 con un minimo di 36 e fino ad un massimo di 120 mensilità (10 anni). 

Per tutte le informazioni di carattere generale è possibile:

  • inviare una e.mail all’indirizzo amicoquinto@bancanuovaterra.it
  • contattare il numero verde 800.770.033, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:15 alle ore 17:00.

Questo servizio è accessibile solo da Inarcassa ON line.

Per effettuare la richiesta è necessario collegarsi dall’ home page di Inarcassa On line alla propria area riservata digitando i codici personali e selezionare dal menù laterale la voce ‘SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI/Finanziamenti e servizi bancari in convezione’. 

Approvato bilancio 2019

Il Comitato Nazionale dei Delegati di Inarcassa ha approvato, nella riunione dell’11-12 maggio 2020, il Bilancio consuntivo per l’esercizio 2019.

Un avanzo economico di 805,9 milioni di euro e un patrimonio netto di oltre 11,4 miliardi di euro, grazie anche al contributo della gestione patrimoniale che ha fatto registrare un rendimento lordo contabile pari al 4,86%, sono i risultati che questo Bilancio.

Il 2019 chiude con una platea – sostanzialmente stabile rispetto al 2018 – di 168.501 associati, cui la Cassa garantisce assistenza, tutela sociale e sostegno alla professione, e 36.269 pensionati.

Il gettito contributivo nell’anno è stato pari a 1.138 milioni di euro, mentre le prestazioni istituzionali hanno raggiunto i 734 milioni di euro. Il saldo della gestione previdenziale (differenza tra entrate per contributi ed uscite per pagamento delle prestazioni) è risultato in aumento nel 2019 dopo due anni consecutivi di variazioni negative.

Un’inversione di tendenza legata fondamentalmente alla dinamica molto positiva dei redditi e dei fatturati della categoria. I redditi ed i volumi d’affari professionali degli iscritti alla Cassa hanno registrato una crescita nel 2018 pari, rispettivamente, a +6,4% e +6,3%, in confronto al 2017.

Professionisti: Nuovi provvedimenti deliberati dal CND

Si elencano le misure a sostegno dei liberi professionisti Inarcassa, provvedimenti deliberati dal Comitato Nazionale Delegati nella seduta di 11 e 12 maggio 2020.

L’attuazione e la fruibilità conseguenti ad approvazione dei Ministeri Vigilanti.

Il CND di Inarcassa ha approvato la variazione di bilancio di 100 milioni e conseguentemente le seguenti misure:

1) Finanziamenti a tasso zero agli iscritti – 55 milioni

2) Fondo di garanzia per l’accesso al credito – 25 milioni

3) Sussidio una tantum per iscritti e pensionati non iscritti per contagio da COVID-19 – 19 milioni

4) Sussidio una tantum per iscritti titolari di pensione di invalidità ed ai superstiti – 1 milione

Le misure deliberate in dettaglio:

1) Finanziamenti a tasso zero agli iscritti

Rifinanziare il servizio di prestiti a tasso zero agli iscritti in regola con il rilascio del certificato di regolarità contributiva, senza limite di età, per importi fino a 50.000 euro, da restituire in 6 anni prevedendo un periodo di preammortamento compreso tra 6 e 24 mesi secondo la migliore condizione contrattualmente possibile. Per gli iscritti non in regola con il rilascio del certificato di regolarità contributiva il beneficio, nel limite sopra indicato, può essere erogato a condizione che il finanziamento concesso non sia superiore a 1,5 volte il debito scaduto verso l’Associazione,con un limite del debito pari ai 2/3 del finanziamento massimo concedibile(€ 33.333,00) e che lo stesso sia preliminarmente destinato a copertura di tale debito.

2) Fondo di garanzia per l’accesso al credito

Costituzione di un fondo di garanzia al fine di agevolare l’accesso al credito , di cui al punto precedente, dei liberi professionisti in regola con il rilascio del certificato di regolarità contributiva e senza merito di credito.

La garanzia prestata da Inarcassa interviene fino al 50% della media del volume di affari dichiarato dall’iscritto, nei migliori tre anni del quinquennio, precedente la domanda di finanziamento.

3) Sussidio una tantum per iscritti e pensionati non iscritti per contagio da COVID-19

Il sussidio è corrisposto una sola volta per ciascun nucleo familiare a seguito di contagio da COVID-19 dell’iscritto, pensionato, coniuge o figli aventi diritto alla pensione ai superstiti, con riferimento all’evento di maggiore gravità accertato e nella seguente misura:

a) euro 5.000 in caso di decesso;

b) euro 3.000 in caso di ricovero;

c) euro 1.500 per positività al COVID-19 senza ricovero e per sospetta COVID-19, con esclusione dei soggetti asintomatici, documentata da specifica certificazione medica che attesti l’impossibilità di esercitare la professione, in relazione a segni e sintomi di malattia Covid-19, per almeno 21gg. Tale sussidio è limitato ai soli iscritti e pensionati iscritti, con esclusione di altri componenti il nucleo familiare. 

4) Sussidio una tantum per iscritti titolari di pensione di invalidità ed ai superstiti

Prevedere un sussidio per l’anno 2020 per gli iscritti titolari di pensione di invalidità ed indiretta ai superstiti, alle stesse condizioni di importo e reddituali previste dal Decreto 28 marzo 2020, in attuazione dell’art. 44 del Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. “Decreto cura Italia”), da replicarsi in analogia agli ulteriori provvedimenti del Governo a favore degli altri iscritti.

CNAPPC, RTP-CUP e INARCASSA: proposte al Governo

A seguito dei confronti tra CNAPPC, RPT, CUP e INARCASSA, in continuità con le prime iniziative intraprese, si rendono note le iniziative comuni e le proposte inoltrate al Governo nella Circolare 60.

ALLEGATI

Regione Friuli: Prezzi spese Sicurezza Covid-19

A titolo di riferimento, si rende noto il nuovo elenco prezzi per spese di sicurezza Covid-19 della Regione Friuli Venezia Giulia, che va a integrare il Prezziario FVG 2019 (versione più recente). Tali principi sono infatti applicabilianche nel nostro territorio.

Il documento è un utile riferimento per Committenti Pubblici, Committenti Privati, Imprese, Professionisti e quanti altri interessati.

L’elenco prezzi, che contiene una ventina di voci, si è reso necessario al duplice scopo di:

1) Consentire di stimare un congruo valore delle spese di sicurezza per i cantieri con lavorazioni già affidate o in corso di svolgimento e che necessitano di “integrare” i costi di sicurezza originali con i nuovi costi conseguenti all’applicazione di misure integrative conseguenti a Covid_19;

2) Consentire di stimare in maniera adeguata i costi di sicurezza dei nuovi progetti in corso di definizione al fine di consentire la predisposizione di elaborati di gara congrui e adeguatamente remunerativi per le imprese.

ALLEGATO

Prezziario

Bando Giovani: proroga dei termini

Con riferimento al Fondo Giovani – PROFESSIONISTA 4.0, si informa che il Consiglio Nazionale CNAPPC, preso atto dell’esiguo numero delle domande di candidatura ad oggi pervenute, ha deliberato -in base al punto 8 del regolamento del bando – la proroga dei termini per la loro presentazione. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 30 giugno 2020.

Con circolare n. 26 il CNAPPC trasmette il regolamento per l’accesso al contributo destinato a iniziative promosse dagli Ordini e finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani architetti under 35 anni, soprattutto per quanto riguarda tematiche legate all’innovazione in generale.

Fanno parte integrante del Regolamento gli allegati A e B rispettivamente “Domanda di candidatura” e “Criteri di valutazione dei progetti”.

I progetti da candidare dovranno rispettare i criteri indicati dal regolamento e gli obiettivi dell’iniziativa e dovranno essere attivati entro il 30 Settembre 2020.

La domanda, redatta sul modello allegato, compilata nei campi obbligatori, firmata digitalmente dal Presidente dell’Ordine Provinciale e corredata della Delibera di cui all’articolo 8 del Regolamento, dovrà essere inviata via PEC all’indirizzo direzione.cnappc@archiworldpec.it.

ALLEGATO

CIRCOLARE N.26_267_2020

Architetto in quarantena

Come ho vissuto questo periodo di quarantena, esiliato in casa, lontano dai cantieri a causa dell’emergenza sanitaria? Devo ammettere che pensavo peggio!

Il primo step è stato trasferire tutto il mio Studio in casa. Inizialmente non è stato difficile, vivendo in un appartamento sufficientemente grande da consentirmi di ricavare lo spazio per un piccolo home office; ho portato dall’ufficio tutte le “scartoffie” che mi servivano a casa e ho comprato una nuova webcam, per eventuali videochiamate. Ma poi sono entrato nel loop delle modifiche: ho riorganizzato gli spazi una ventina di volte, spostato lo studio nel soggiorno, il soggiorno in camera e viceversa e stavo quasi per trasferirmi a dormire in bagno, avrò ricollocato mobili una ventina di volte al mese (per la gioia del mio parquet e soprattutto della mia schiena), per deformazione professionale. Il tutto scandito dal canto del pappagallo del mio vicino prima di pranzo e dal karaoke dalla finestra di fronte ogni giorno alle 18.

Come molti di noi, ho poi scoperto i programmi per le videoconferenze. Conoscevo solo Skype e non sono mai andato oltre qualche videochiamata con WhatsApp, invece devo ammettere che è stata una rivelazione: GoToMeeting, la piattaforma che il CNA ha messo a disposizione all’Ordine, ci ha dato la possibilità di non interrompere mai l’attività del Consiglio; Zoom mi ha consentito di mantenere operativi i rapporti con i clienti e vivi quelli con i colleghi, con cui ho anche organizzato video-aperitivi per tenere lontana la noia. Anche se ammetto che non sono un amante delle videoconferenze e preferisco ampiamente la presenza fisica (quando vedo le librerie sugli sfondi degli altri e scopro che sono più ordinate della mia, mi prende l’ansia e devo subito mettere a posto), questa è stata davvero una rivoluzione, che ci ha obbligato a utilizzare strumenti che abbiamo sempre snobbato, ma che invece sono sempre stati a disposizione per agevolare la nostra professione.

Inevitabile quindi aprire una riflessione su come, attraverso una diversa organizzazione del lavoro, potremo ridurre gli spostamenti, gestire il tempo e organizzare meglio la giornata. Ho sempre demonizzato l’home office, pensando che la mia giornata lavorativa iniziasse uscendo di casa e si chiudesse rientrando e staccando completamente la testa, ma in questi giorni ho rivalutato l’idea di smart working. Non solo a livello logistico, ma anche di gestione della tensione da affaticamento, avendo la possibilità di ridurre lo stress dovuto alla frenesia lavorativa.

In conclusione, penso che una volta usciti definitivamente dalle nostre case, alla prima boccata d’aria fresca (molto più fresca di quanto non lo fosse prima), saremo cambiati. Io sono dell’idea che non torneremo più indietro, o almeno io non ho intenzione di farlo.

Sicuramente riapriremo e porteremo avanti dibattiti come quello sulla rigenerazione urbana, che quest’Ordine ha sempre promosso. Bisognerà cominciare a ripensare gli spazi, pubblici ma anche privati, e i loro collegamenti. E promuovere un nuovo modo di pensare l’architettura. Questa crisi infatti è una grande opportunità per cambiare i paradigmi e accelerare, a mio parere, la rivoluzione ecologica.

Per questo, anche nelle attività dell’Ordine, stiamo studiando una serie di iniziative che mirino a portare i nostri iscritti a una profonda riflessione su queste tematiche e stiamo riorganizzando i tavoli di lavoro alla luce della nuova esperienza vissuta.

Insomma, alla fine la Fase 1 non è stata poi così male. Per carità, non ci vivrei…Adesso speriamo di superare in fretta la fase 2, pensando subito al futuro della nostra professione.

Pietro Cattabiani

pietro@studiocattabiani.it

What now?

Si può informare in tanti modi, anche per eccesso, solo che così abbiamo persone male informate e confuse. 

Noi invece vogliamo fare una buona comunicazione, selezionando le notizie più utili per la professione e aiutandovi nella comprensione, soprattutto in tempi come questi.

Perciò abbiamo migliorato il sito web dell’Ordine, dandogli una struttura da newspaper, un font più leggibile e una maggiore chiarezza generale.

Abbiamo anche riorganizzato le sue sezioni, affinché voi possiate trovare subito le notizie che vi interessano.

In ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE troverete tutte le informazioni dagli Enti e, in particolare, una pagina dedicata agli incentivi per i professionisti e le imprese.

In FORMAZIONE abbiamo organizzato meglio i numerosi eventi e seminari formativi, frontali o FAD, già disponibili e in incremento continuo per la formazione professionale.

Abbiamo dato una sezione specifica a INARCASSA, che sarà curata dal nostro delegato provinciale e che vi terrà aggiornati sulle comunicazioni e sulle azioni intraprese dalla Cassa previdenziale.

E infine, ma importantissimo, abbiamo creato una nuova sezione dedicata al sostegno del nostro lavoro che abbiamo chiamato RILANCIO DELLA PROFESSIONE. 

Troverete, suddivisi per tipo e sempre aggiornati, i bandi pubblici, i concorsi di architettura e altre discipline di progetto e un nuovo spazio che si chiama Lavoriamo insieme. Qui sarà possibile offrire collaborazione evidenziando le proprie competenze specifiche e abilitazioni, o cercare alleanze per occasioni come i concorsi, mettendo così le competenze in rete. Ci stiamo ancora lavorando e non appena pronta ve la presenteremo perché la possiate sperimentare.

Continua anche l’attività di Sketchbook, il blog dove i consiglieri raccontano nuovi progetti, eventi e iniziative che vedrete realizzati nel tempo. 

Cliccate sul logo dinamico in home page per saperne di più.

Ah, dimenticavamo la pagina Facebook, sempre molto attiva. Il link è diretto dalla home page, seguiteci!

Ora, non ci resta altro che augurarvi una buona navigazione sul nuovo sito.

RPT: Osservazioni al protocollo MIT cantieri

La Rete Professioni Tecniche rileva alcune problematiche nel documento “Protocollo d’intesa per la salute e la sicurezza nei cantieri edili”, pubblicato il 24 aprile 2020 a cura del MIT,

A tal proposito, la RPT ha inviato una Nota al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.

Antincendio: differimenti e proroghe

In seguito a richiesta presentata in data 27 marzo 2020 dalla Rete delle Professioni
Tecniche in tema di aggiornamento periodico obbligatorio dei professionisti antincendio,
il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha confermato (con nota del 1° aprile
2020) che i termini di differimento delle scadenze amministrative richiamate dal Decreto-
Legge 17 marzo 2020 n. 18 (certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni ed
atti abilitativi comunque denominati) si estendono anche alle attestazioni di rinnovo
periodico della conformità antincendio di cui all’art. 5 del D.P.R. 151/11, ai procedimenti
previsti dal d.Lgsl. 105/2015, alle omologazioni dei prodotti antincendio, nonché ai
termini fissati dal D.M. 5 agosto 2011 per il mantenimento dell’iscrizione dei professionisti
antincendio negli elenchi.

Tali termini di differimento sono stati ulteriormente definiti con la Legge 24 aprile
2020, n. 27 (conversione del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), entrata in vigore il 30
aprile 2020, che ha stabilito all’art. 103, comma 2 che tutte le scadenze comprese tra
il 31 gennaio 2020 ed il 31 luglio 2020 sono prorogate per i novanta giorni
successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

Si ricorda la precedente news legata a differimenti e proroghe in tema di sicurezza antincendio: https://www.ordinearchitettiparma.it/comando-vvf-differimenti-e-proroghe/

COMUNICAZIONI DALL'ORDINE

INFORMAZIONI ED EVENTI