Negli ultimi decenni il termine paesaggio ? stato accolto e discusso nelle pi? disparate discipline scientifiche; geografi e storici, studiosi di letteratura e storici dell’arte, sociologi e filosofi, archeologi e antropologi, ma anche architetti e urbanisti ne fanno un uso quotidiano. L’attualit? del paesaggio, la sua manifesta ubiquit? nel discorso scientifico e nel linguaggio odierno hanno contribuito al suo dispiegarsi, hanno per? anche portato in primo piano il problema del paesaggio, cio? la necessit? di chiedersi se i tanti concetti e le svariate teorie del paesaggio corrispondano a un unico fenomeno.La prima parte del volume di Michael Jakob analizza le basi teoriche del paesaggio e si domanda in particolare cosa sia un paesaggio letterario, problema questo finora tralasciato dalla critica.La seconda parte, intitolata Una storia del paesaggio letterario, propone un’interpretazione diacronica dall’antichit? al Romanticismo. L’accento viene messo sull’importanza per il tema del paesaggio di autori quali Petrarca, Haller, Rousseau, Goethe, Hölderlin, Coleridge.Il saggio di Michael Jakob intende essere un primo sforzo che permetta di orientarsi e dibattere in campo letterario su questo soggetto affascinante, nella consapevolezza di quanto affermava Erwin Straus: “Nello spazio del paesaggio siamo completamente persi”.
Numero di collocazione: GEOP-ANT-0207
Tipo: libro
Fondo e donatore:
Disponibile: Si
Autore: Jakob, Michael
Editore: L. S. Olschki
Luogo pubblicazione: Firenze
Anno pubblicazione: 2005
Isbn: 88-222-5399-X
Sezione argomento: 05 GEOP Geografia urbana, landscape, ambiente fisico
Tipologia testo: antologico
Collana: Giardini e paesaggio ; 11
Rilegatura: brossura
Formato: cm. 17 × 24
Pagine: 244
Recensione: