Fra 10 giorni Salsomaggiore è pronta a posare la prima, simbolica, pietra del suo rilancio a cui sta lavorando anche il Politecnico di Milano. Il 26 e 27 maggio architetti, urbanisti e storici a confronto sull’importanza dell’Art Decó, mentre la città si prepara a celebrare Galileo Chini e al recupero dello stabilimento firmato QC Terme.

A cento anni dall’inaugurazione dello Stabilimento Termale Lorenzo Berzieri a Salsomaggiore Terme, avvenuto il 27 maggio 1923, la città ospita il Convegno Internazionale “Le città di Igiea. Luoghi termali tra memoria e progetto”, volto a favorire un approfondimento sul “tempo”, sulla “forma” e sul “luogo” del contesto culturale di riferimento: la corrente artistica del Decò Termale, l’architettura per le terme e la città di Salsomaggiore. Il convegno, articolato in due giornate, intende costituire un momento di incontro e dialogo per studiosi del tema, ospitato in un paesaggio, la città di Salsomaggiore Terme, che essa stessa narra, nei vicoli e nelle piazze, memorie e progetti dell’epoca in esame.

La prima sessione propone una mirata contestualizzazione cronologica, focalizzando l’attenzione sul periodo del primo dopoguerra che, specularmente, fu testimone dell’edificazione delle Terme Lorenzo Berzieri: un’opera ove le reminiscenze floreali, i revival classicisti e gli eclettismi di ritorno si fondono con nuove tensioni moderniste di impronta Déco. I lavori cercheranno di alimentare il confronto tra alcune esperienze internazionali e la situazione italiana: esempi dove l’architettura termale si rivela in quanto fenomeno di transizione nel quale confluiscono articolate sollecitazioni formali, con particolare attenzione alla relazione esistente tra architettura e arti decorative.

La seconda sessione propone un approccio tematico sulla “forma”, confrontando alcune architetture termali realizzate dai maestri italiani del Novecento, al fine di evidenziare tratti e peculiarità, assonanze e dissonanze che contraddistinguono l’architettura moderna nei contesti termali e nei loro paesaggi. Le relazioni porranno l’accento su alcuni esempi locali – le Terme Luigi Zoja di Franco Albini a Salsomaggiore Terme e l’ampliamento dello Stabilimento Respighi di Marco Dezzi Bardeschi a Tabiano Bagni – e su altri dignificativi paradigmi del panorama italiano attraverso approfondimenti tematici riguardanti l’operato di Luigi Moretti a Fiuggi, Ignazio Gardella a Ischia, Gino Valle a Arta Terme, Paolo Portoghesi a Montecatini.

La terza sessione propone un chirurgico focus sul capolavoro centenario di Ugo Giusti e Galileo Chini, e sul contesto fisico e culturale nel quale esso si colloca all’interno della storia della città di Salsomaggiore Terme. A partire dalla rilettura dei suoi caratteri architettonici e artistici, la giornata intende omaggiare le Terme Lorenzo Berzieri per mezzo di testimonianze, contributi fotografici, video che hanno eletto l’opera a indiscusso protagonista urbano: a partire dal 1923 la sua architettura ha rappresentato il teatro e la scenografia del loisir, del costume, degli umori delle epoche che si sono nel tempo succedute. La giornata diviene, altresì, occasione per rileggere, in chiave propositiva, il cuore della città e le sue recenti progettualità, analizzando idee e opportunità che il Berzieri suggerisce, volgendo lo sguardo al presente, al futuro della città, a nuove e positive identità.

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