Il Gruppo di Lavoro congiunto architetti e ingegneri sul Superbonus, promosso dai relativi Consigli degli Ordini, segnala la seguente check list di aspetti che si consiglia di verificare e approfondire in fase di scelta della compagnia assicurativa:

  • Verificare cosa assicura la polizza: molte assicurazioni, infatti, coprono solamente le attività di asseverazione (quindi l’atto asseverativo finale);
  • Verificare che l’assicurazione copra anche la circostanza di sinistro e non solo la dichiarazione di sinistro.
  • Vi sono due tipologie di polizze: a) il sinistro si apre al verificarsi della circostanza; b) il sinistro si apre alla richiesta del risarcimento del danno. Il caso b) è piuttosto rischioso; meglio optare per il caso a) poiché, se entro il decimo anno non venisse definito e stabilito il danno, il professionista non sarebbe coperto da assicurazione;
  • Verificare che l’assicurazione copra la responsabilità amministrativa e amministrativo-contabile per Danni Erariali;
  • Verificare che la polizza ricomprenda anche la Responsabilità solidale;
  • Ricordarsi di comunicare tempestivamente alla propria compagnia ogni evento e circostanza che possa influire/generare un sinistro; infatti, vi sono casi in cui le compagnie si sottraggono al risarcimento perché sostengono non vi sia stata nessuna segnalazione di possibile evento intercorso;
  • La postuma deve essere decennale;
  • Il premio andrà calcolato con l’aggiunta del 25% del credito (nel caso di risarcimento andranno considerati gli interessi passivi e altre spese);
  • Si è valutato che, per le caratteristiche di cui sopra, è preferibile che tale polizza sia “Ad Hoc” o del tipo “Single Project”;
  • Approfondire l’aspetto della tutela legale che, in caso di controversia con la propria compagnia assicurativa, è opportuno venga stipulata con una compagnia terza (con postuma illimitata);
  • Se non si assevera, ma comunque si partecipa con dichiarazioni, certificazioni, atti al processo Superbonus, esistono polizze ad hoc che tutelano anche queste attività e possiedono comunque i requisiti richiesti per l’attività di asseveratore;
  • Occorre scegliere la retroattività della R.C. per errori o omissioni precedenti, in Claims Made.
Articolo precedenteEsito votazione consiglio dell’Ordine quadriennio 2021/2025
Articolo successivoVoglio fare l’Architetta! Il genere nelle pari opportunità in architettura