FUTURA: L’ITALIA PER LA SCUOLA DI DOMANI – commissioni giudicatrici

Il Ministero dell’Istruzione è in procinto di bandire un concorso destinato a cambiare il volto dell’edilizia scolastica pubblica in Italia. 

Ben 216 scuole saranno realizzate in tutta Italia mediante demolizione di edifici esistenti e costruzione secondo criteri innovativi dal punto di vista architettonico e strutturale, della sostenibilità ed efficienza energetica, dell’inclusività e piena fruibilità degli ambienti didattici. 

Per realizzare questa complessa procedura, di imminente pubblicazione, il Ministero si è rivolto all’esperienza del CNAPPC, che ha portato alla sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa (Allegato 1) e alla espressa richiesta di utilizzo della piattaforma concorsiAWN.it, di cui sono stati condivisi i principi che la regolano. 

Informazioni più dettagliate circa la procedura concorsuale potranno essere comunicate solo alla sua formale pubblicazione, ricordando che le 216 aree prescelte sono pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione al seguente link: https://pnrr.istruzione.it/news/pubblicate-le-graduatorie-dellavviso-pubblico-per-la-costruzione-di-216-nuove-scuole/ 

Fin da ora, tuttavia, appare opportuno organizzare e porre in essere le modalità con le quali il sistema ordinistico italiano degli architetti contribuirà alla costituzione delle varie Commissioni giudicatrici previste per le “macro aree” in cui saranno raggruppati i siti oggetto del concorso. 

Nella fattispecie, occorre contemperare il criterio generale contenuto nel bando tipo del CNAPPC, che rimanda espressamente all’Ordine territorialmente interessato l’indicazione di un componente, con il carattere multiprovinciale, se non multiregionale, delle macro aree che saranno assegnate alle diverse Commissioni. E’ altresì necessario garantire una composizione delle stesse il più possibile omogenea e coordinata nei criteri di giudizio. 

I principali requisiti richiesti per far parte di tale elenco sono: 

▪ almeno tre anni di iscrizione all’Albo; 

▪ esperienza, desumibile dal C.V., in tema di edilizia scolastica, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica; 

▪ dichiarazione di impegno a non concorrere per alcuna delle aree oggetto del concorso. 

I curricula saranno valutati secondo un punteggio assegnato sulla base dei 10 principi su cui si incardinano le apposite linee guida elaborate per tale iniziativa dal Ministero dell’Istruzione (Allegato 2). 

Per i componenti delle Commissioni è previsto un congruo riconoscimento economico. E’ necessario evidenziare l’alto profilo dell’incarico che i professionisti designati saranno chiamati a offrire nell’interesse pubblico generale del Paese, attraverso il quale offriranno un contributo essenziale alla epocale trasformazione della scuola italiana. 

Le rose di nominativi, con i relativi C.V., dovranno pervenire entro il giorno 08 Luglio 2022. 

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