Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma promuove l’organizzazione di due convegni con ospiti internazionali nelle giornate del 9 e 10 maggio 2023. L’iniziativa che si inserisce all’interno delle attività del Corso di Dottorato del Dipartimento di Ingegneria e Architettura si articola in due giornate di divulgazione scientifica aperte a studenti, ricercatori, professionisti e al pubblico interessato, proponendo nella prima una riflessione su alcune ricerche progettuali che indagano il rapporto tra tessuto urbano e assetti strutturali, mentre nella seconda un’indagine sulle relazioni tra maestri e allievi della “Scuola di Porto” individuando percorsi comuni e esercizi di discontinuità.

Martedì 9 maggio, il seminario dal titolo Progetto urbano | Città possibile. Esplorare l’anima e la struttura dei luoghi propone una riflessione a partire dalla crisi delle logiche insediative urbane che ha condotto la città contemporanea ad una progressiva perdita di relazioni tra assetti strutturali e tessuto urbano, oltre ad una dissolvenza dei rapporti con il contesto territoriale circostante. Questo scenario si riflette su due fronti: uno testimonia la mancanza del legame costitutivo tra la dimensione infrastrutturale e il sistema insediativo, l’altro certifica l’assenza di identità dei luoghi indotta da trasformazioni urbane concepite come singole operazioni di architettura prive di visione a lungo termine e slegate da un’ottica d’insieme. In questo contesto la prassi della pianificazione urbanistica ha infatti mancato di prospettiva strategica, limitandosi ad accompagnare l’espansione urbana e rinunciando ad una funzione di elaborazione di scenari di cambiamento efficaci. Il progetto urbano per la sua capacità di indagare le potenzialità dei luoghi, interpretare determinate condizioni contestuali e orientare la discussione pubblica sulle soluzioni possibili, anche in chiave di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, appare la risposta operativa a queste esigenze.

Di fronte alla presa di coscienza di queste mancanze e alla definizione di possibili scenari di trasformazione, il convegno si propone di riportare un quadro delle condizioni in essere e delle azioni intraprese in alcune città italiane ed europee, presentando progetti architettonici alla scala urbana capaci di dare risposte concrete agli aspetti strutturali della città contemporanea. I progetti e le ricerche riflettono infatti sulla dimensione organizzativa del tessuto urbano e dei territori rimanendo accomunati da un approccio metodologico che, attraverso l’architettura, ha l’obiettivo di disvelare l’identità dei luoghi e di riscoprirne la loro struttura, sintetizzando le contraddizioni, le problematiche, le strategie territoriali, gli strumenti e gli attori coinvolti, le scelte politico-amministrative e talvolta la loro assenza. Dentro una comprensione e una reinterpretazione dei caratteri dei luoghi, i progetti e le ricerche saranno quindi presentati a partire da alcuni interrogativi. Quale idea di città è alla base di queste progettualità urbane? Quale è il rapporto, sia come memoria figurativa sia come riferimento ad una condizione di relazione ad altri tempi, tra i caratteri storici preesistenti e i nuovi sistemi insediativi? Come il progetto urbano e di architettura possono interpretare, oggi, queste condizioni che ragionando sugli aspetti strutturali e organizzativi in un’ottica di relazioni sovralocali e ascolto delle condizioni specifiche?

 

Mercoledì 10 maggio, il seminario dal titolo Genealogia e attualità di una Scuola a Porto. Le (dis)continuità del progetto si propone come momento per una riflessione sul contesto culturale che ha animato la Scuola di Architettura di Porto e come osservatorio delle esperienze progettuali e didattiche più recenti attraverso le testimonianze di due architetti/professori portuensi. A vent’anni dall’uscita del numero 700 di Casabella che pubblicava alcune tra le più interessanti opere recenti costruite in Portogallo (molte delle quali nel nord del Paese) e dieci anni dopo la mostra Porto Poetic alla Triennale di Milano che presentava al pubblico italiano, per la prima volta in forma collegiale, i lavori della “Scuola” come testimonianza tangibile di un metodo di fare architettura che affidava al progetto il ruolo di principale strumento di conoscenza, oggi il seminario intende continuare una ricerca volta ad individuare all’interno di pratiche autonome quei caratteri comuni tramandati dal riconosciuto metodo pedagogico della “Scuola” ma anche identificare le discontinuità e le nuove tendenze apportate da rinnovate linee di ricerca che guardano a soluzioni, esperienze e sensibilità lontane dal Portogallo. Se educare attraverso il progetto significa condividere la stratificazione delle esperienze multidisciplinari che afferiscono all’atto di pensare l’architettura abbiamo chiesto agli esperti che sono stati chiamati a dare un contributo di eseguire un ragionamento su come le varie generazioni hanno lavorato e studiato per “liberarsi del luogo sacro della Scuola” guardando altrove. Il programma si divide in tre sezioni. Nella prima tre studiosi eseguiranno tre letture mirate relative all’esperienza di trasmissione del sapere tra maestri e allievi individuando all’interno di rapporti bilaterali costruiti dentro e fuori la “Scuola” differenze ed elementi di discontinuità. Nella seconda due progettisti portuensi sono stati invitati per parlare del loro rapporto tra mestiere dell’architetto e ruolo di professori nelle due Università di Architettura che in questo momento rappresentano l’eredità principale della “Scuola” (Porto e Coimbra). Nella terza sezione abbiamo chiesto a quattro architetti e professori italiani di fornire uno sguardo originale in merito ad esperienze, influenze ed insegnamenti del progetto riconducibili al contesto culturale portuense che possano fornire un ulteriore contributo di riflessione per una ricerca aperta.

Per architetti: 4 cfp

Iscrizioni tramite mail formazione@archiparma.it

 

Di seguito i link per seguire l’intervento da remoto:

Progetto urbano | Città possibile. Esplorare l’anima e la struttura dei luoghi

Link per seguire l’evento da remoto: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3a7dc6c16a9979401fae7cf8a2bbd4fc18%40thread.tacv2/1683129826671?context=%7b%22Tid%22%3a%22bb064bc5-b7a8-41ec-babe-d7beb3faeb1c%22%2c%22Oid%22%3a%22c8660049-43b8-4fe3-855d-d8b5b3760943%22%7d

Genealogia e attualità di una Scuola a Porto. Le (dis)continuità del progetto

Link per seguire l’evento da remoto: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ab7929da404524b5490701a08bbd1503a%40thread.tacv2/1683049074363?context=%7b%22Tid%22%3a%22bb064bc5-b7a8-41ec-babe-d7beb3faeb1c%22%2c%22Oid%22%3a%229e4edfbf-d2e8-44b4-9ed8-0f66c9c23b4d%22%7d

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