Che cosa vuol dire “progettare wild”? Probabilmente includere l’elemento wild nella progettazione di un paesaggio significa dare spazio al bisogno latente e oggi sempre più esplicito dell’uomo contemporaneo di relazionarsi con la natura e di “importarla” in modo evidente nel quotidiano. Significa allora prima di tutto prendere in considerazione la complessità e la biodiversità di un territorio e poi rappresentarla in modo eloquente ed esteticamente valido.
L’esercizio suggerito da Stefan Tischer e dalla Summer School per le Green Square 2016, va in questa direzione e apre la realizzazione di un intervento di landscaping a orizzonti artistici. Estrarre dalla natura orobica una striscia che ne rappresenta la biodiversità e, ricollocandola su una passerella ondulata in dialogo con la storia e l’architettura di Piazza Vecchia, creare di fatto anche un’installazione scultorea e un’esperienza didattica per chi la fruisce. Così il linguaggio dell’architettura di paesaggio diviene strumento per sfidare il modo comune di guardare la realtà.
International Meeting: I Maestri del Paesaggio 2016
Paesaggio, outdoor e bellezza si incontrano a Bergamo insieme ai principale landscaper internazionali. La città osservatorio e laboratorio del paesaggio accoglie esperti, appassionati e turisti con 19 giorni di eventi green, dal 7 al 25 Settembre 2016.
In particolare il focus dell’edizione 2016 Wild Landscape nasce dalla riflessione su progettualità e spontaneità all’interno del paesaggio, sull’ordine e il disordine nelle equilibrate complessità degli ecosistemi.
Tutte le informazione ed il programma degli eventi al link http://www. imaestridelpaesaggio.it/2016/ index.html